Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaiæ 13


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Onus Babylonis, quod vidit Isaias, filius Amos.1 Pesante annunzio sopra Babilonia, veduto da Isaia figliuolo di Amos.
2 Super montem caliginosum levate signum :
exaltate vocem,
levate manum,
et ingrediantur portas duces.
2 Sopra un monte caliginoso piantate lo stendardo, alzate la voce, stendete la mano, ed entrino i condottieri nelle porte.
3 Ego mandavi sanctificatis meis,
et vocavi fortes meos in ira mea,
exsultantes in gloria mea.
3 Io ho fatto comandamento a coloro, che son preparati da me, ho chiamati nell'ira mia i miei campioni festeggianti per la mia gloria.
4 Vox multitudinis in montibus,
quasi populorum frequentium ;
vox sonitus regum,
gentium congregatarum.
Dominus exercituum præcepit
militiæ belli,
4 Strepito di gran gente sulle montagne, quasi di popolo numeroso, voci miste di principi, e di genti adunate. Il Signor degli eserciti ha fatto comandamento alle guerriere milizie,
5 venientibus de terra procul,
a summitate cæli ;
Dominus, et vasa furoris ejus,
ut disperdat omnem terram.
5 Le quali vengono da rimoti paesi, dagli ultimi confini del mondo. Il Signore, e gli strumenti dell'ira sua viene a disertare tutta la terra.
6 Ululate, quia prope est dies Domini ;
quasi vastitas a Domino veniet.
6 Alzate le urla; perocché il giorno del Signore è vicino: verrà lo sterminio quale sa mandarlo il Signore.
7 Propter hoc omnes manus dissolventur,
et omne cor hominis contabescet,
7 Per questo tutte le braccia diventeranno languide, e tutti i cuori degli uomini verranno meno,
8 et conteretur.
Torsiones et dolores tenebunt ;
quasi parturiens dolebunt :
unusquisque ad proximum suum stupebit,
facies combustæ vultus eorum.
8 E saranno spezzati. Saran presi da tormini, e da dolori; saranno indoglie come una partoriente: ognuno guarderà stupido in faccia il suo vicino; i loro volti, quasi facce abbronzite.
9 Ecce dies Domini veniet,
crudelis, et indignationis plenus, et iræ, furorisque,
ad ponendam terram in solitudinem,
et peccatores ejus conterendos de ea.
9 Ecco, che verrà il dì del Signore, giorno fiero, e pieno d'indignazione, e d'ira, e di furore, per ridurre in un deserto la terra, e da essa dispergere i peccatori.
10 Quoniam stellæ cæli, et splendor earum,
non expandent lumen suum ;
obtenebratus est sol in ortu suo,
et luna non splendebit in lumine suo.
10 Perocché le stelle del cielo splendidissime non daranno il solito lume: il sole si è oscurato alla sua levata; e la luna non isplenderà della sua luce.
11 Et visitabo super orbis mala,
et contra impios iniquitatem eorum ;
et quiescere faciam superbiam infidelium,
et arrogantiam fortium humiliabo.
11 E punirò la malvagità della terra, e gli empj per la loro iniquità; e farò tacer la superbia degl'infedeli, e umilierò l'arroganza de' forti.
12 Pretiosior erit vir auro,
et homo mundo obrizo.
12 L'uomo sarà più prezioso, che l'oro, e pia dell'oro finissimo.
13 Super hoc cælum turbabo ;
et movebitur terra de loco suo,
propter indignationem Domini exercituum,
et propter diem iræ furoris ejus.
13 Io sconvolgerò ancora il cielo; e sarà smossa dal suo sito la terra, per chè il Signor degli eserciti è sdegnato, e perchè è il giorno dell'ira, e del furore di lui.
14 Et erit quasi damula fugiens,
et quasi ovis, et non erit qui congreget.
Unusquisque ad populum suum convertetur,
et singuli ad terram suam fugient.
14 Ed ei saranno quai cervette fuggiasche, e come pecore, che non hanno chi le raduni: ciascuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno si fuggirà al proprio paese.
15 Omnis qui inventus fuerit occidetur,
et omnis qui supervenerit cadet in gladio ;
15 Quanti si troveranno (nella città) saranno uccisi; e quanti verranno in aiuto, periranno di spada.
16 infantes eorum allidentur in oculis eorum,
diripientur domus eorum, et uxores eorum violabuntur.
16 I loro fanciulli saranno infranti sotto de' loro occhi, saccheggiate le loro case, e disonorate le loro mogli.
17 Ecce ego suscitabo super eos Medos,
qui argentum non quærant,
nec aurum velint ;
17 Ecco, che io susciterò contro di loro i Medi, i quali non cercano argento, né vogliono oro;
18 sed sagittis parvulos interficient,
et lactantibus uteris non miserebuntur,
et super filios non parcet oculus eorum.
18 Ma uccideranno colle saette i pargoletti, e non avran compassione delle donne, che allattano, né la perdoneranno a' loro bambini.
19 Et erit Babylon illa gloriosa in regnis,
inclyta superbia Chaldæorum,
sicut subvertit Dominus Sodomam et Gomorrham.
19 E quella Babilonia gloriosa tra i regni, di cui andavan superbi i Caldei, sarà come Sodoma, e Gomorra distrutte dal Signore.
20 Non habitabitur usque in finem,
et non fundabitur usque ad generationem et generationem ;
nec ponet ibi tentoria Arabs,
nec pastores requiescent ibi.
20 Non sarà mai più abitata, e non sarà riedificata di generazione in generazione: né l'Arabo vi alzerà le sue tende, né i pastori anderanno a riposarvi.
21 Sed requiescent ibi bestiæ,
et replebuntur domus eorum draconibus,
et habitabunt ibi struthiones,
et pilosi saltabunt ibi ;
21 Ma vi riposeranno le fiere, e le loro case saran piene di dragoni: e vi abiteranno gli struzzoli, e i satiri vi balleranno:
22 et respondebunt ibi ululæ in ædibus ejus,
et sirenes in delubris voluptatis.
22 E canteranno alternativamente nei loro palazzi i barbagianni, e le sirene nei templi del piacere.