Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondus Machabaeorum 2


font
VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Invenitur autem in descriptionibus Jeremiæ prophetæ, quod jussit eos ignem accipere qui transmigrabant, ut significatum est, et ut mandavit transmigratis.1 Si trova scritto nei documenti che il profeta Geremia ordinò ai deportati di prendere del fuoco, come si è detto,
2 Et dedit illis legem, ne obliviscerentur præcepta Domini, et non exerrarent mentibus, videntes simulacra aurea et argentea, et ornamenta eorum.2 e che il medesimo profeta, dando agli stessi deportati la legge, raccomandò loro di non dimenticarsi dei precetti del Signore e di non lasciarsi traviare nei loro pensieri, vedendo i simulacri d’oro e d’argento e il fasto di cui erano circondati,
3 Et alia hujusmodi dicens, hortabatur ne legem amoverent a corde suo.3 e che con altre simili espressioni li esortava a non ripudiare la legge nel loro cuore.
4 Erat autem in ipsa scriptura, quomodo tabernaculum et arcam jussit propheta divino responso ad se facto comitari secum, usquequo exiit in montem in quo Moyses ascendit, et vidit Dei hæreditatem.4 Si diceva anche nello scritto che il profeta, avuto un oracolo, ordinò che lo seguissero con la tenda e l’arca. Quando giunse presso il monte, dove Mosè era salito e aveva contemplato l’eredità di Dio,
5 Et veniens ibi Jeremias, invenit locum speluncæ : et tabernaculum, et arcam, et altare incensi intulit illuc, et ostium obstruxit.5 Geremia salì e trovò un vano a forma di caverna e vi introdusse la tenda, l’arca e l’altare dell’incenso e sbarrò l’ingresso.
6 Et accesserunt quidam simul, qui sequebantur, ut notarent sibi locum : et non potuerunt invenire.6 Alcuni di quelli che lo seguivano tornarono poi per segnare la strada, ma non riuscirono a trovarla.
7 Ut autem cognovit Jeremias, culpans illos dixit : Quod ignotus erit locus donec congreget Deus congregationem populi, et propitius fiat :7 Geremia, quando venne a saperlo, li rimproverò dicendo: «Il luogo deve restare ignoto, finché Dio non avrà riunito la totalità del popolo e si sarà mostrato propizio.
8 et tunc Dominus ostendet hæc, et apparebit majestas Domini, et nubes erit, sicut et Moysi manifestabatur, et sicut cum Salomon petiit ut locus sanctificaretur magno Deo, manifestabat hæc.8 Allora il Signore mostrerà queste cose e si rivelerà la gloria del Signore e la nube, come appariva sopra Mosè, come già avvenne quando Salomone chiese che il luogo fosse solennemente santificato».
9 Magnifice etenim sapientiam tractabat : et ut sapientiam habens, obtulit sacrificium dedicationis et consummationis templi.9 Si narrava anche come questi, dotato di sapienza, offrì il sacrificio per la dedicazione e il compimento del tempio.
10 Sicut et Moyses orabat ad Dominum, et descendit ignis de cælo et consumpsit holocaustum, sic et Salomon oravit, et descendit ignis de cælo et consumpsit holocaustum.10 E come Mosè aveva pregato il Signore ed era sceso il fuoco dal cielo a consumare le vittime immolate, così anche Salomone pregò e il fuoco sceso dal cielo consumò gli olocausti.
11 Et dixit Moyses : Eo quod non sit comestum quod erat pro peccato, consumptum est.11 Mosè aveva detto: «Poiché non è stata mangiata la vittima offerta per il peccato, essa è stata consumata».
12 Similiter et Salomon octo diebus celebravit dedicationem.
12 Allo stesso modo anche Salomone celebrò gli otto giorni.
13 Inferebantur autem in descriptionibus et commentariis Nehemiæ hæc eadem : et ut construens bibliothecam congregavit de regionibus libros et prophetarum et David, et epistolas regum, et de donariis.13 Si descrivevano le stesse cose nei documenti e nelle memorie di Neemia e come egli, fondata una biblioteca, avesse curato la raccolta dei libri dei re, dei profeti e di Davide e le lettere dei re relative alle offerte.
14 Similiter autem et Judas ea quæ deciderant per bellum quod nobis acciderat, congregavit omnia, et sunt apud nos.14 Anche Giuda ha raccolto tutti i libri andati dispersi per la guerra che abbiamo avuto e ora si trovano presso di noi.
15 Si ergo desideratis hæc, mittite qui perferant vobis.15 Se ne avete bisogno, mandate qualcuno che ve li porti.
16 Acturi itaque purificationem scripsimus vobis : bene ergo facietis, si egeritis hos dies.16 Vi abbiamo scritto mentre stiamo per celebrare la purificazione; farete ottima cosa se celebrerete anche voi questi giorni.
17 Deus autem, qui liberavit populum suum, et reddidit hæreditatem omnibus, et regnum, et sacerdotium, et sanctificationem,17 Poiché Dio ha salvato tutto il suo popolo e ha concesso a tutti l’eredità e il regno e il sacerdozio e la santificazione,
18 sicut promisit in lege, speramus quod cito nostri miserebitur, et congregavit de sub cælo in locum sanctum.18 come ha promesso mediante la legge, noi poniamo in Dio la speranza che egli ci usi presto misericordia e ci raduni nel luogo santo, da ogni regione posta sotto il cielo; egli infatti ci ha liberati da grandi mali e ha purificato questo luogo.
19 Eripuit enim nos de magnis periculis, et locum purgavit.
19 I fatti riguardanti Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, la purificazione del grande tempio e la dedicazione dell’altare,
20 De Juda vero Machabæo, et fratribus ejus, et de templi magni purificatione, et de aræ dedicatione,20 come anche le guerre contro Antioco Epìfane e il figlio di lui Eupàtore,
21 sed et de præliis quæ pertinent ad Antiochum Nobilem et filium ejus Eupatorem,21 le manifestazioni venute dal cielo sopra coloro che si erano battuti con valore per il giudaismo, riuscendo in pochi a impadronirsi di tutta la regione e a scacciare una moltitudine di barbari,
22 et de illuminationibus quæ de cælo factæ sunt ad eos qui pro Judæis fortiter fecerunt, ita ut universam regionem, cum pauci essent, vindicarent, et barbaram multitudinem fugarent,22 a riconquistare il tempio famoso in tutto il mondo, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere soppresse, quando il Signore si rese loro propizio con ogni benevolenza:
23 et famosissimum in toto orbe templum recuperarent, et civitatem liberarent, et leges quæ abolitæ erant, restituerentur, Domino cum omni tranquillitate propitio facto illis.23 questi fatti, narrati da Giasone di Cirene nel corso di cinque libri, cercheremo di riassumerli in uno solo.
24 Itemque ab Jasone Cyrenæo quinque libris comprehensa tentavimus nos uno volumine breviare.24 Considerando infatti la caterva delle cifre e l’effettiva difficoltà per chi desidera inoltrarsi nei meandri delle narrazioni storiche, a causa della vastità della materia,
25 Considerantes enim multitudinem librorum, et difficultatem volentibus aggredi narrationes historiarum propter multitudinem rerum,25 ci siamo preoccupati di offrire diletto a coloro che amano leggere, facilità a quanti intendono fissare nella memoria, utilità a tutti gli eventuali lettori.
26 curavimus volentibus quidem legere, ut esset animi oblectatio : studiosis vero, ut facilius possint memoriæ commendare : omnibus autem legentibus utilitas conferatur.26 Per noi, certo, che ci siamo sobbarcati la fatica di questo riassunto, l’impresa non si presenta facile: ci vorranno sudori e veglie,
27 Et nobis quidem ipsis, qui hoc opus breviandi causa suscepimus, non facilem laborem, immo vero negotium plenum vigiliarum et sudoris assumpsimus.27 così come non è facile preparare un banchetto e accontentare le esigenze altrui. Allo stesso modo per fare cosa gradita a molti, ci sarà dolce sopportare la fatica,
28 Sicut hi qui præparant convivium, et quærunt aliorum voluntati parere propter multorum gratiam, libenter laborem sustinemus.28 lasciando all’autore la completa esposizione dei particolari, preoccupandoci invece di procedere secondo le linee essenziali di un riassunto.
29 Veritatem quidem de singulis auctoribus concedentes, ipsi autem secundum datam formam brevitati studentes.29 Come infatti l’architetto di una casa nuova deve pensare a tutta la costruzione, mentre chi è incaricato di decorarla con pitture a encausto deve badare solo all’ornamentazione, così, penso, è per noi.
30 Sicut enim novæ domus architecto de universa structura curandum est ; ei vero qui pingere curat, quæ apta sunt ad ornatum exquirenda sunt : ita æstimandum est et in nobis.30 Certo, l’addentrarsi a spaziare nei fatti, investigandone i particolari, spetta all’ideatore dell’opera storica;
31 Etenim intellectum colligere, et ordinare sermonem, et curiosius partes singulas quasque disquirere, historiæ congruit auctori :31 ma a chi ne fa un riassunto si deve concedere di guardare alla brevità del discorso e di trascurare la completezza della trattazione.
32 brevitatem vero dictionis sectari, et executiones rerum vitare, brevianti concedendum est.32 Di qui dunque cominceremo la narrazione, senza nulla aggiungere a ciò che già abbiamo detto: sarebbe certo sciocco abbondare nei preamboli e abbreviare poi la narrazione storica.
33 Hinc ergo narrationem incipiemus : de præfatione tantum dixisse sufficiat. Stultum etenim est ante historiam effluere, in ipsa autem historia succingi.