Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Exodus 36


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Fecit ergo Beseleel, et Ooliab, et omnis vir sapiens, quibus dedit Dominus sapientiam et intellectum, ut scirent fabre operari quæ in usus sanctuarii necessaria sunt, et quæ præcepit Dominus.1 - Beseleel dunque, Ooliab, e tutti gli esperti artefici ai quali il Signore aveva dato sapienza ed intelligenza acciò sapessero lavorare tutte le cose necessarie per l'uso del santuario, eseguirono quel che il Signore aveva comandato.
2 Cumque vocasset eos Moyses et omnem eruditum virum, cui dederat Dominus sapientiam, et qui sponte sua obtulerant se ad faciendum opus,2 Mosè li chiamò, con tutti gli abili artisti ai quali il Signore aveva dato sapienza, e che s'erano spontaneamente offerti a far il lavoro;
3 tradidit eis universa donaria filiorum Israël. Qui cum instarent operi, quotidie mane vota populus offerebat.3 e consegnò loro tutti i donativi de' figli d' Israele. Essendosi poi quelli messi all'opera, ogni mattina il popolo offriva nuovi doni.
4 Unde artifices venire compulsi,4 Perciò gli artefici furon obbligati a venire
5 dixerunt Moysi : Plus offert populus quam necessarium est.5 a Mosè, e dirgli: «Il popolo ha offerto più di quello che è necessario».
6 Jussit ergo Moyses præconis voce cantari : Nec vir, nec mulier quidquam offerat ultra in opere sanctuarii. Sicque cessatum est a muneribus offerendis,6 Mosè allora comandò che un araldo bandisse: «Nè uomo nè donna offra più cosa alcuna pel lavoro del santuario». Così smisero di portar doni,
7 eo quod oblata sufficerent et superabundarent.
7 essendo che i già portati bastavano, e ne sopravanzava.
8 Feceruntque omnes corde sapientes ad explendum opus tabernaculi, cortinas decem de bysso retorta, et hyacintho, et purpura, coccoque bis tincto, opere vario, et arte polymita :8 Eseguire il lavoro del tabernacolo, quelli esperti artefici fecero dieci cortine di bisso ritorto, giacinto, porpora e cocco tinto due volte, di vario lavoro e di vario colore;
9 quarum una habebat in longitudine viginti octo cubitos, et in latitudine quatuor ; una mensura erat omnium cortinarum.9 delle quali ciascuna aveva ventotto cubiti di lunghezza e quattro di larghezza, tutte le cortine essendo della stessa misura.
10 Conjunxitque cortinas quinque, alteram alteri, et alias quinque sibi invicem copulavit.10 Beseleel riunì una con l'altra cinque di quelle cortine e riunì parimenti fra loro le altre cinque.
11 Fecit et ansas hyacinthinas in ora cortinæ unius ex utroque latere, et in ora cortinæ alterius similiter,11 Fece anche dei legaccioli di giacinto sull'orlo d'una cortina, ai due lati, ed altrettanti sull'orlo di un'altra cortina,
12 ut contra se invicem venirent ansæ, et mutuo jungerentur.12 di modo che i legaccioli si corrispondessero e si potessero legare uno con l'altro.
13 Unde et quinquaginta fudit circulos aureos, qui morderent cortinarum ansas, et fieret unum tabernaculum.13 Perciò anche fuse cinquanta anelli d'oro per stringere i legaccioli delle cortine, e farne tutta una copertura.
14 Fecit et saga undecim de pilis caprarum ad operiendum tectum tabernaculi :14 Fece anche undici teli di pelo di capra, per coprire il tetto del tabernacolo;
15 unum sagum in longitudine habebat cubitos triginta, et in latitudine cubitos quatuor : unius mensuræ erant omnia saga :15 un telo aveva trenta cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza; tutti i teli erano della stessa misura;
16 quorum quinque junxit seorsum, et sex alia separatim.16 nè riunì insieme cinque da sè, e gli altri sei da sè.
17 Fecitque ansas quinquaginta in ora sagi unius, et quinquaginta in ora sagi alterius, ut sibi invicem jungerentur.17 Mise cinquanta legaccioli sull'orlo d'un telo, e cinquanta sull'orlo d'un altro telo, perché fossero annodati insieme,
18 Et fibulas æneas quinquaginta, quibus necteretur tectum, ut unum pallium ex omnibus sagis fieret.18 con, cinquanta fibbie di bronzo per tenerli uniti, e fare di tutti i teli una sola copertura.
19 Fecit et opertorium tabernaculi de pellibus arietum rubricatis : aliudque desuper velamentum de pellibus janthinis.19 Fece poi un'altra copertura pel tabernacolo, di pelli d'ariete tinte in rosso; ed un'altra ancora sopra a quella, di pelli tinte in violaceo.
20 Fecit et tabulas tabernaculi de lignis setim stantes.20 Fece poi le assi del tabernacolo, da star ritte, in legno di setim.
21 Decem cubitorum erat longitudo tabulæ unius : et unum ac semis cubitum latitudo retinebat.21 La lunghezza di un'asse era di dieci cubiti, e la larghezza d'un cubito e mezzo.
22 Binæ incastraturæ erant per singulas tabulas, ut altera alteri jungeretur. Sic fecit in omnibus tabernaculi tabulis.22 V'erano due incastrature per ogni asse, per congiungerla con un'altra. Così fece di tutte le assi del tabernacolo.
23 E quibus viginti ad plagam meridianam erant contra austrum,23 Venti di queste erano dal lato meridionale che guarda ad austro,
24 cum quadraginta basibus argenteis. Duæ bases sub una tabula ponebantur ex utraque parte angulorum, ubi incastraturæ laterum in angulis terminantur.24 con quaranta basi d'argento. Per ogni asse v'erano due basi, da piede, ai due lati degli angoli terminano le incastrature laterali.
25 Ad plagam quoque tabernaculi, quæ respicit ad aquilonem, fecit viginti tabulas,25 Anche pel lato del tabernacolo che guarda a tramontana, fece venti assi
26 cum quadraginta basibus argenteis, duas bases per singulas tabulas.26 con quaranta basi d'argento: due basi per ogni asse.
27 Contra occidentem vero, id est, ad eam partem tabernaculi quæ mare respicit, fecit sex tabulas,27 Verso occidente però, cioè da quella parte del tabernacolo che guarda il mare; pose sei assi;
28 et duas alias per singulos angulos tabernaculi retro :28 e due altre per ciascuno degli angoli posteriori del tabernacolo:
29 quæ junctæ erant a deorsum usque sursum, et in unam compaginem pariter ferebantur. Ita fecit ex utraque parte per angulos :29 queste erano unite fra loro da cima a fondo, e venivano a far tutto un pezzo. Così fece da ambedue le parti agli angoli,
30 ut octo essent simul tabulæ, et haberent bases argenteas sedecim, binas scilicet bases sub singulis tabulis.30 di modo che fossero otto assi, ed avessero sedici basi d'argento; cioè due basi per ogni asse.
31 Fecit et vectes de lignis setim, quinque ad continendas tabulas unius lateris tabernaculi,31 Fece poi cinque traverse di legno di setim, per tener ferme le assi d'una parete del tabernacolo,
32 et quinque alios ad alterius lateris coaptandas tabulas : et extra hos, quinque alios vectes ad occidentalem plagam tabernaculi contra mare.32 ed altre cinque per tener ferme le assi dell'altra parete; ed oltre queste, cinque, altre traverse alla parete occidentale del tabernacolo voltata verso il mare.
33 Fecit quoque vectem alium, qui per medias tabulas ab angulo usque ad angulum perveniret.33 Fece anche un'altra traversa, che andasse per la metà delle assi da un angolo all'altro.
34 Ipsa autem tabulata deauravit, fusis basibus earum argenteis. Et circulos eorum fecit aureos, per quos vectes induci possent : quos et ipsos laminis aureis operuit.34 Coprì poi di lamina d'oro l'assito, fondendone in argento le basi. E fece degli anelli d'oro, attraverso ai quali passassero le traverse, ricoperte egualmente di lamine d'oro.
35 Fecit et velum de hyacintho, et purpura, vermiculo, ac bysso retorta, opere polymitario, varium atque distinctum :35 Fece anche il velo di giacinto, porpora, scarlatto, e bisso ritorto, di lavoro di più colori, variato e ricamato;
36 et quatuor columnas de lignis setim, quas cum capitibus deauravit, fusis basibus earum argenteis.36 e quattro colonne, di legno di setim, le quali dorò coi loro capitelli, fondendone in argento le basi.
37 Fecit et tentorium in introitu tabernaculi ex hyacintho, purpura, vermiculo, byssoque retorta, opere plumarii :37 Fece anche la tenda all'ingresso del tabernacolo, di giacinto, porpora, scarlatto e bisso ritorto, a ricami;
38 et columnas quinque cum capitibus suis, quas operuit auro, basesque earum fudit æneas.38 e cinque colonne coi loro capitelli, le quali ricoprì d'oro, e ne gettò in bronzo le basi.