Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Thobis 7


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Ingressi sunt autem ad Raguelem, et suscepit eos Raguel cum gaudio.1 Entrando in Ecbàtana, Tobia disse: "Fratello Azaria, conducimi direttamente dal nostro parente Raguel". L'angelo lo condusse nella casa di Raguel. Lo trovarono seduto presso la porta del cortile e lo salutarono per primi. Raguel rispose: "Salute, fratelli, siate benvenuti!". E li fece entrare in casa.
2 Intuensque Tobiam Raguel, dixit Annæ uxori suæ : Quam similis est juvenis iste consobrino meo !2 Indi disse alla moglie Edna: "Quanto somiglia questo giovane al mio parente Tobi!".
3 Et cum hæc dixisset, ait : Unde estis juvenes fratres nostri ? At illi dixerunt : Ex tribu Nephthali sumus, ex captivitate Ninive.3 Edna domandò loro: "Di dove siete, fratelli?". Le risposero: "Siamo della tribù di Neftali, deportati a Ninive".
4 Dixitque illis Raguel : Nostis Tobiam fratrem meum ? Qui dixerunt : Novimus.4 Edna soggiunse: "Conoscete il nostro parente Tobi?". Le dissero: "Sì, lo conosciamo".
5 Cumque multa bona loqueretur de eo, dixit angelus ad Raguelem : Tobias, de quo interrogas, pater istius est.5 Riprese: "Come sta?". Risposero: "Sta bene, è sempre in vita". E Tobia aggiunse: "E' mio padre".
6 Et misit se Raguel, et cum lacrimis osculatus est eum, et plorans supra collum ejus6 Allora Raguel balzò in piedi e l'abbracciò piangendo. Indi gli disse: "Sii benedetto, o figlio! Hai un ottimo padre. Che disgrazia che sia diventato cieco un uomo così giusto che faceva elemosine!". Si gettò al collo del suo parente Tobia e si rimise a piangere.
7 dixit : Benedictio sit tibi, fili mi, quia boni et optimi viri filius es.7 Piansero anche la moglie Edna e la figlia Sara.
8 Et Anna uxor ejus, et Sara ipsorum filia, lacrimatæ sunt.8 Poi Raguel macellò un montone del gregge facendo loro una calorosa accoglienza.
9 Postquam autem locuti sunt, præcepit Raguel occidi arietem, et parari convivium. Cumque hortaretur eos discumbere ad prandium,9 Dopo essersi lavati e fatte le abluzioni, si misero a tavola. Tobia disse a Raffaele: "Fratello Azaria, chiedi a Raguel che mi dia in moglie la mia parente Sara".
10 Tobias dixit : Hic ego hodie non manducabo neque bibam, nisi prius petitionem meam confirmes, et promittas mihi dare Saram filiam tuam.10 Udite queste parole, Raguel disse al giovane: "Mangia e bevi e sta' allegro questa sera; giacché nessuno all'infuori di te, mio parente, ha il diritto di sposare mia figlia Sara; del resto neppure io ho la facoltà di darla a un altro uomo all'infuori di te, dato che tu sei il parente più stretto. Tuttavia, figlio, ti devo parlare con tutta franchezza.
11 Quo audito verbo Raguel expavit, sciens quid evenerit illis septem viris qui ingressi sunt ad eam : et timere cœpit ne forte et hunc similiter contingeret. Et cum nutaret, et non daret petenti ullum responsum,11 L'ho data a sette mariti appartenenti alla mia famiglia e tutti sono morti nella notte in cui stavano per accostarsi a lei. Ora, figlio, mangia e bevi ed il Signore provvederà per voi!".
12 dixit ei angelus : Noli timere dare eam isti, quoniam huic timenti Deum debetur conjux filia tua : propterea alius non potuit habere illam.12 Tobia replicò: "Non mangerò affatto né berrò fino a che non avrai deciso questo mio affare". Raguel gli disse: "Lo farò. Poiché ti viene data secondo la decisione del libro di Mosè, è il cielo che decide che ti venga data. Accogli, dunque, tua cugina. D'ora in poi tu sei suo fratello ed essa è tua sorella. Da oggi essa è tua per sempre. Il Signore del cielo vi aiuti questa notte, o figlio, e vi conceda la sua grazia e la sua pace!".
13 Tunc dixit Raguel : Non dubito quod Deus preces et lacrimas meas in conspectu suo admiserit.13 Allora Raguel chiamò sua figlia Sara e quando essa venne, la prese per mano e l'affidò a Tobia con queste parole: "Ricevila secondo la legge e la decisione scritta nel libro di Mosè che ordina che ti sia data in moglie. Prendila e conducila sana e salva dal padre tuo. Che il Dio del cielo vi conceda pace e benessere!".
14 Et credo quoniam ideo fecit vos venire ad me, ut ista conjungeretur cognationi suæ secundum legem Moysi : et nunc noli dubium gerere quod tibi eam tradam.14 Poi chiamò la madre di Sara e le disse di portare un foglio e vi scrisse l'atto di matrimonio secondo il quale concedeva in moglie a Tobia la propria figlia secondo la decisione della legge di Mosè. Dopo di ciò cominciarono a banchettare.
15 Et apprehendens dexteram filiæ suæ, dexteræ Tobiæ tradidit, dicens : Deus Abraham, et Deus Isaac, et Deus Jacob vobiscum sit, et ipse conjungat vos, impleatque benedictionem suam in vobis.15 Raguel chiamò sua moglie Edna e le disse: "Sorella, prepara l'altra camera e conducila dentro".
16 Et accepta carta, fecerunt conscriptionem conjugii.16 Essa andò a preparare un letto nella camera, come le aveva ordinato e vi condusse la figlia. Pianse sopra di lei e dopo aver asciugato le lacrime, le disse:
17 Et post hæc epulati sunt, benedicentes Deum.17 "Coraggio, o figlia, che il Signore del cielo cambi in gioia la tua tristezza! Coraggio, o figlia!". Ed uscì.
18 Vocavitque Raguel ad se Annam uxorem suam, et præcepit ei ut præpararet alterum cubiculum.
19 Et introduxit illuc Saram filiam suam, et lacrimata est.
20 Dixitque ei : Forti animo esto, filia mea : Dominus cæli det tibi gaudium pro tædio quod perpessa es.