Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 31


font
VULGATABIBBIA MARTINI
1 Cumque hæc fuissent rite celebrata, egressus est omnis Israël qui inventus fuerat in urbibus Juda, et fregerunt simulacra, succideruntque lucos, demoliti sunt excelsa, et altaria destruxerunt, non solum de universo Juda et Benjamin, sed et de Ephraim quoque et Manasse, donec penitus everterent : reversique sunt omnes filii Israël in possessiones et civitates suas.1 E fatte che furono queste cose secondo il rito, tutti gl'Israeliti, che si trovarono nelle citta di Giuda, andarono a spezzare i simolacri, e tagliare i boschetti, e i demolire i luoghi eccelsi, e a distrugger gli altari non solo in tutto il paese di Giuda, e di Beniamin ma anche ne' paesi di Ephraim, e di Manasse; né si ristettero finché gli ebbero totalmente annichilati: indi tutti i figliuoli d'Israele se ne tornarono alle loro possessioni, e alle loro città.
2 Ezechias autem constituit turmas sacerdotales et Leviticas per divisiones suas, unumquemque in officio proprio, tam sacerdotum videlicet quam Levitarum, ad holocausta et pacifica, ut ministrarent et confiterentur, canerentque in portis castrorum Domini.2 Ed Ezechia formò varie classi di sacerdoti, e di Leviti secondo i loro scompartimenti; e ognuno tanto de' sacerdoti, come de' Leviti avea l'uffizio proprio pegli olocausti, e pelle ostie pacifiche, affinchè esercitassero il lor ministero, e desser lode a Dio, e cantassero alle porte dell'alloggiamento del Signore.
3 Pars autem regis erat, ut de propria ejus substantia offerretur holocaustum, mane semper et vespere : sabbatis quoque, et calendis, et solemnitatibus ceteris, sicut scriptum est in lege Moysi.3 E il re suppliva del suo proprio tesoro all'oblazione dell'olocausto perpetuo della mattina, e della sera, e di quelli dei sabati, e delle calende, e delle altre solennità, come sta scritto nella legge di Mosè.
4 Præcepit etiam populo habitantium Jerusalem ut darent partes sacerdotibus et Levitis, ut possent vacare legi Domini.4 Egli pure comandò al popolo dimorante in Gerusalemme di dare ai sacerdoti, e Leviti le loro porzioni, affinchè potessero attendere all'adempimento della legge del Signore.
5 Quod cum percrebruisset in auribus multitudinis, plurimas obtulere primitias filii Israël frumenti, vini, et olei : mellis quoque, et omnium quæ gignit humus, decimas obtulerunt.5 La qual cosa subito che venne alle orecchie del popolo, i figliuoli d'Israele offersero in gran quantità le primizie del grano, del vino, e dell'olio, e anche del miele; e offerser la decima di tutto quello, che la terra produce.
6 Sed et filii Israël et Juda qui habitabant in urbibus Juda, obtulerunt decimas boum et ovium, decimasque sanctorum quæ voverant Domino Deo suo : atque universa portantes, fecerunt acervos plurimos.6 E que' figliuoli d'Israele, e di Giuda, i quali abitavano nelta città di Giuda, offersero la decima de' buoi, e delle pecore, e la decima delle cose santificate, e offerte per voto al Signore Dio loro; e portate tutte queste cose, ne fecero grandi masse.
7 Mense tertio cœperunt acervorum jacere fundamenta, et mense septimo compleverunt eos.7 Il terzo mese cominciarono ad ammassare, e finirono al settimo.
8 Cumque ingressi fuissent Ezechias et principes ejus, viderunt acervos, et benedixerunt Domino ac populo Israël.8 Ed essendosi portati colà Ezechia, e i suoi grandi, vider le masse, e benedissero il Signore, e (lodarono) il popolo d'Israele.
9 Interrogavitque Ezechias sacerdotes et Levitas, cur ita jacerent acervi.9 Ed Ezechia domandò ai sacerdoti, e ai Leviti il perchè tutte quelle masse di roba stesser per terra.
10 Respondit illi Azarias sacerdos primus de stirpe Sadoc, dicens : Ex quo cœperunt offerri primitiæ in domo Domini, comedimus, et saturati sumus, et remanserunt plurima, eo quod benedixerit Dominus populo suo : reliquarum autem copia est ista, quam cernis.10 E Azaria della stirpe di Sadoc, primo Sacerdote rispose, e disse: Dopo che principiarono ad offerirsi le primizie nella casa del Signore, noi ne abbiam mangiato a sazietà, ma moltissimo è quello, che è avanzato, perchè il Signore ha benedetto il suo popolo: e gli avanzi sono in quella quantità, che tu vedi.
11 Præcepit igitur Ezechias ut præpararent horrea in domo Domini. Quod cum fecissent,11 Ordinò pertanto Ezechia, che si preparassero de' granaj nella casa del Signore.
12 intulerunt tam primitias quam decimas, et quæcumque voverant, fideliter. Fuit autem præfectus eorum Chonenias Levita, et Semei frater ejus secundus,12 E fatto questo, vi riposer dentro fedelmente tanto le primizie, come le decime, e le offerte di voto. E ne fu data la custodia a Chonenia Levita, e in secondo luogo a Semei suo fratello;
13 post quem Jahiel, et Azarias, et Nahath, et Asaël, et Jerimoth, Jozabad quoque, et Eliel, et Jesmachias, et Mahath, et Banaias, præpositi sub manibus Choneniæ et Semei fratris ejus, ex imperio Ezechiæ regis et Azariæ pontificis domus Dei, ad quos omnia pertinebant.13 E dopo di questo a Jahiel, e ad Azaria, e a Nahath, Asael, Jerimoth, Jozabad, Eliei, e Jesmachia, e a Mahatli, e a Banaia deputati, con dipendenza da Chonenia, e da Semei suo fratello per comando del re Ezechia, di Azaria Pontefice della casa di Dio ai quali rendevasi conto di ogni cosa.
14 Core vero filius Jemna Levites, et janitor orientalis portæ, præpositus erat iis quæ sponte offerebantur Domino, primitiisque et consecratis in Sancta sanctorum.14 E Core figliuolo di Jemma Levitae portinaio della porta orientale avea la custodia di quelle cose, che si offerivan spontaneamente al Signore, e delle primizie, e delle cose offerte pel Santo de Santi.
15 Et sub cura ejus Eden, et Benjamin, Jesue, et Semeias, Amarias quoque, et Sechenias in civitatibus sacerdotum, ut fideliter distribuerent fratribus suis partes, minoribus atque majoribus :15 E sotto di lui erano Eden, e Beniamin, Jesue, e Semeia, e Amaria, e Sechenia nelle città sacerdotali per distribuire fedelmente le porzioni loro ai fratelli minori, e maggiori:
16 exceptis maribus ab annis tribus et supra, cunctis qui ingrediebantur templum Domini, et quidquid per singulos dies conducebat in ministerio, atque observationibus juxta divisiones suas,16 E (oltre i maschi dai tre anni insu) a tutti quelli, che avean ingresso nel tempio del Signore, e tutto quello, che conveniva per ogni giorno ai diversi ministeri, e ufficj secondo le loro distribuzioni.
17 sacerdotibus per familias, et Levitis a vigesimo anno et supra, per ordines et turmas suas,17 Ai sacerdoti secondo le loro famiglie, e ai Leviti dai venti anni in su secondo la divisione delle schiere, e ordini di essi;
18 universæque multitudini tam uxoribus quam liberis eorum utriusque sexus, fideliter cibi de his quæ sanctificata fuerant, præbebantur.18 A tutta la moltitudine, e alle mogli loro, e ai figliuoli dell'uno, e dell'altro sesso si dava fedelmente da mangiare di quello, che veniva offerto.
19 Sed et filiorum Aaron per agros, et suburbana urbium singularum, dispositi erant viri, qui partes distribuerent universo sexui masculino de sacerdotibus et Levitis.19 E vi erano de' figliuoli d'Aarone nelle campagne, e ne' sobborghi di ciascheduna città deputati a distribuire le porzioni a tutti i maschi della stirpe de'sacerdoti, e de' Leviti.
20 Fecit ergo Ezechias universa quæ diximus in omni Juda : operatusque est bonum et rectum, et verum coram Domino Deo suo,20 Ezechia adunque fece tutto quello, che abbiam detto, in tutto il paese di Giuda: e fece quel, che era ben fatto, e retto, e giusto dinanzi al Signore Dio suo,
21 in universa cultura ministerii domus Domini, juxta legem et cæremonias, volens requirere Deum suum in toto corde suo : fecitque, et prosperatus est.21 In tutto quello, che esigeva il ministero della casa del Signore, secondo la legge, e le cerimonie, bramoso di cercare con tutto il cuor suo il suo Dio: ed ei lo fece, e fu prosperato.