Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Levitico 26


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1Io sono lo vostro Iddio. Sicchè non farete idoli nè figure nè imagini, nè pietra insigne (e notabile) dirizzerete nella terra vostra per adorare. Però ch' io son lo Signore Iddio vostro.2Osservate li miei sabbati (e le mie solennitadi) e abbiate in reverenza lo mio santuario. Io son Signore.3Se voi seguiterete li miei comandamenti e osserverete quelli e fareteli, io vi darò molte cose alli suoi tempi.4E la terra germinerà lo frutto suo, e li arbori si riempiranno di frutti.5Sarà tanta la trituratura delle biade tagliate, che impedirà la vendemmia; e la vendemmia sarà tanta, che occuperà la semente; e lo vostro pane mangerete in grande abbondanza, e senza niuna paura abiterete nelle vostre terre.6Io darò pace in tutto lo vostro paese; e dormirete securi; io ucciderò le male bestie, e ogni coltello torrò delle (vostre carni e delle) vostre con trade.7E li vostri nemici perseguiterete, e nel vostro cospetto verranno meno.8E cinque de' vostri ne perseguiteranno cento de loro, e cento de' vostri ne perseguiteranno dieci mila; e nel vostro cospetto tutti morranno di coltello.9Io vi riguarderò, e farovvi crescere e moltiplicare; e con voi fermerò questo patto.10Le cose vecchie mangerete insino a tanto che verranno le nuove, e poi le getterete via.11Io sì ponerò lo mio tabernacolo nel mezzo di voi, e non v'avrò a schifo.12Io anderò fra voi, e sarò vostro Iddio, insino a tanto che voi sarete mio popolo.13Io sono quello Iddio che vi trassi della terra d'Egitto, perchè non foste loro servi, (e io vi trassi della loro servitudine), e quello il quale ruppi le catene del collo vostro, acciò che voi andaste ritti.14E se voi non mi udirete, e non farete tutti li miei comandamenti,15e se le leggi mie avrete a schifo, e lo patto ch' io ho fatto con voi non atterrete,16io vi farò questo; ch' io vi visiterò in caldo e in fuoco, che tutti acciechi gli occhi vostri e consumi l'anime vostre. Invano seminerete i vostri semi; però ch' io gli farò divorare alli vostri nemici.17lo porrò la faccia mia contro a voi, e verrete meno contro a' vostri nemici, e farovvi soggetti a chi male vi vuole, e fuggirete senza s?guitarvi persona.18E se per questo anco non obbedirete, sette cotanto lo moltiplicherò più per li vostri peccati.19E farò venire meno la vostra superbia; io vi darò di sopra lo cielo come ferro, la terra di metallo.20Sì che la vostra fatica sarà invano; la terra non farà il frutto suo, e gli arbori non daranno loro pomi.21E se voi pure vorrete andare al contrario, e non vorrete fare i miei comandamenti, io vi crescerò assai più la piaga adosso per li vostri peccati (e maledizioni).22E io vi manderò bestie de campi, che vi divoreranno e tutte le vostre bestie; e recheroe a nulla tutta la vostra generazione, e le vostre vie farò deserte.23E se pure sarete ostinati a malfare, e non curerete della mia correzione,24vi crescerò queste piaghe sette cotanti più per li vostri peccati.25E io metterò infra voi il coltello della vendetta del patto mio (per lo peccato che voi faceste). E quando voi fuggirete alle città, io metterò infra voi grande pestilenza, e metterovvi nelle mani de' vostri nemici.26Poi ch' io avrò guasta (e distrutta) la vostra semente, io farò che uno forno basterà a dieci femine; tanto sarà poco lo pane; e non vi potrete torre la fame.27E se per questo ancora non mi vorrete udire, e anderete pur contro me,28io anderò contro a voi con furore contrario; e gastigherovvi con sette piaghe per li vostri peccati.29Si che voi mangerete la carne de vostri figliuoli, e le vostre figliuole.30lo guasterò le vostre magnificenze, e romperò li vostri idoli, e caderete nella rovina delli vostri idoli; e io vi abbominerò31in tanto che le vostre cittadi torneranno solitarie; e li vostri santuarii diserterò; e li vostri sacrificii non gli (esaudirò, e non gli) accetterò.32Io dispergerò la terra vostra, intanto che i vostri nemici, possedendola, se ne maraviglieranno.33E voi farò dispersi fra le genti, e trarrò fuori il coltello; e le vostre terre saranno deserte, e le vostre cittadi guaste.34Allora piaceranno le sue feste alla terra tutti i dì della sua solitudine; quando sarete stati in terra a voi inimica,35lei festizzerà e riposerassi nelle feste della sua solitudine; però che la non si riposò nelle vostre solennitadi, quando voi abitavate in essa.36E quelli che rimarranno di voi, porrò terrore nelli cuori loro nelle regioni delli inimici. Ispaventerà loro lo suono delle foglie volanti; e fuggiranlo come lo coltello; cadrete, e niuno vi per seguiterà.37E ciascheduno verrà meno sopra lo suo fratello, come se fosse in battaglia; niuno di voi avrà ardire di resistere alli nemici suoi.38Ma verrete meno infra le genti, e la terra [ nemica ] vi consumerà.39E se alcuno (di queste tribulazioni) scamperà, metterollo nella terra de' suoi nemici; e de' peccati suoi (antichi) e delli suoi padri lo punirò,40insino a tanto ch' egli non conoscerà la sua malizia, e [li peccati] delli suoi padri, li quali hanno fatti contro di me, e sono andati contro a me.41E io anderò sempre contro a voi, e in durrovvi nella terra delli vostri nemici, insino a tanto che (si conosceranno, e) avranno vergogna del male il quale hanno fatto. Allora oreranno per li suoi peccati.42E mi ricorderò del patto che feci insieme con Abraam, Isaac e Iacob. E ricorderommi la terra.43La quale essendo abbandonata da loro, starà lieta nelle sue feste, sostenendo desolazione per cagione di loro. Ma loro pregheranno per lo peccato loro, perciò che hanno abbandonato la legge mia.44Ed essendo nella terra inimica, non gli abbandonai; e non gli ebbi tanto in odio, ch' io gli lasciassi perire; e lo patto ch' io avea fatto con loro non lo ruppi. Io sono loro Iddio.45E raccordarommi del patto ch' io feci con loro, e come io gli trassi della terra d'Egitto nel cospetto d'ogni gente, acciò ch' io fossi il loro Iddio. Io son lo Signore Iddio. E questi sono i comandamenti e le leggi ch' io pattovii coi figliuoli d'Israel nel monte Sinai (e diedi loro) per Moisè mio servo fedele (E queste cose tutte promessero loro a Dio).