Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Figlio, non defraudare il povero del necessario alla vita e non fare aspettare gli occhi che dicono bisogno.1 Figlio, non rifiutare il sostentamento al povero,
non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi.
2 Non disprezzare chi ha fame e non esasperare chi è in difficoltà.2 Non rattristare un affamato,
non esasperare un uomo già in difficoltà.
3 Non esacerbare il cuore esasperato e non rifiutare un dono a chi chiede.3 Non turbare un cuore esasperato,
non negare un dono al bisognoso.
4 Non respingere l'afflitto che ti supplica e non stornare la faccia dal povero.4 Non respingere la supplica di un povero,
non distogliere lo sguardo dall'indigente.
5 Non sviare l'occhio dal bisognoso, per non dargli motivo di maledirti:5 Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo,
non offrire a nessuno l'occasione di maledirti,
6 se ti maledice nell'amarezza del suo cuore, Colui che l'ha fatto esaudirà la sua preghiera.6 perché se uno ti maledice con amarezza,
il suo creatore esaudirà la sua preghiera.
7 Renditi amabile con l'assemblea, ma con le autorità umilia il tuo capo.7 Fatti amare dalla comunità,
davanti a un grande abbassa il capo.
Porgi l'orecchio al povero
e rispondigli al saluto con affabilità.
8 Piega verso il povero il tuo orecchio e rispondigli miti parole di pace.8 .
9 Libera l'oppresso dalla mano dell'oppressore, senza essere timido nel dare il giudizio.9 Strappa l'oppresso dal potere dell'oppressore,
non esser pusillanime quando giudichi.
10 Sii un padre per gli orfani e come un marito per le loro madri: così sarai tu vero figlio dell'Altissimo, che ti amerà più di tua madre.10 Sii come un padre per gli orfani
e come un marito per la loro madre
e sarai come un figlio dell'Altissimo,
ed egli ti amerà più di tua madre.

11 La sapienza fa crescere i suoi figli e ha cura di quanti la cercano.11 La sapienza esalta i suoi figli
e si prende cura di quanti la cercano.
12 Chi l'ama, ama la vita, si rallegreranno quanti l'aspettano prima dell'aurora.12 Chi la ama ama la vita,
quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.
13 Chi la possiede erediterà la gloria, dovunque vada, il Signore lo benedirà.13 Chi la possiede erediterà la gloria,
qualunque cosa intraprenda, il Signore lo benedice.
14 Chi vi si consacra serve il Santo, il Signore ama quanti l'amano.14 Coloro che la venerano rendono culto al Santo,
e il Signore ama coloro che la amano.
15 Chi le è docile giudicherà le nazioni, e chi la coltiva avrà la casa tranquilla.15 Chi l'ascolta giudica con equità;
chi le presta attenzione vivrà tranquillo.
16 Se uno le s'affida, l'avrà in possesso, e ne saranno forniti i suoi discendenti.16 Chi confida in lei la otterrà in eredità;
i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
17 Dapprima lo farà camminare per vie tortuose, mettendogli addosso paura e trepidazione, lo tormenterà con la sua disciplina; prima di affidarsi a lui lo metterà alla prova con i suoi decreti;17 Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi,
gli incuterà timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina,
finché possa fidarsi di lui,
e lo abbia provato con i suoi decreti;
18 ma dopo un poco a lui farà ritorno e lo rallegrerà, gli farà noti i suoi segreti.18 ma poi lo ricondurrà sulla retta via
e gli manifesterà i propri segreti.
19 Se poi lui si allontana, essa l'abbandona e lo consegna nelle mani della sua rovina.19 Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare
e l'abbandonerà in balìa del suo destino.

20 Tenuto conto di quest'epoca, guardati dal male, senza vergognarti di te stesso:20 Figlio, bada alle circostanze e guàrdati dal male
così non ti vergognerai di te stesso.
21 perché c'è una vergogna che conduce al peccato e c'è una vergogna che porta gloria e grazia.21 C'è una vergogna che porta al peccato
e c'è una vergogna che è onore e grazia.
22 Non rinnegare te stesso per riguardo agli altri, non essere timido quando rischi la rovina.22 Non usare riguardi a tuo danno
e non vergognarti a tua rovina.
23 Non evitare la parola quando è necessaria, e non nascondere la tua sapienza,23 Non astenerti dal parlare nel momento opportuno,
non nascondere la tua sapienza.
24 perché nella parola si riconosce la sapienza e l'istruzione nel detto della lingua.24 Difatti dalla parola si riconosce la sapienza
e l'istruzione dai detti della lingua.
25 Non contrastare la verità, ma vergognati della tua ignoranza.25 Non contraddire alla verità,
ma vergògnati della tua ignoranza.
26 Non vergognarti per ammettere i tuoi peccati e non opporti alla corrente del fiume.26 Non arrossire di confessare i tuoi peccati,
non opporti alla corrente di un fiume.
27 Non sottometterti allo stolto e non aver soggezione del potente.27 Non sottometterti a un uomo stolto,
e non essere parziale a favore di un potente.
28 Lotta per la verità sino alla morte e il Signore Dio combatterà al tuo fianco.28 Lotta sino alla morte per la verità
e il Signore Dio combatterà per te.
29 Non essere temerario con la lingua e poi pigro e inerte nelle opere.29 Non essere arrogante nel tuo linguaggio,
fiacco e indolente invece nelle opere.
30 Non essere come un leone nella tua casa e non fare l'eroe davanti ai tuoi servi.30 Non essere come un leone in casa tua,
sospettoso con i tuoi dipendenti.
31 Non sia la tua mano tesa per prendere e chiusa nel rendere.31 La tua mano non sia tesa per prendere
e chiusa invece nel restituire.