Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Proverbi 27


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Non ti lodare per domani, perché non sai che partorisce l'oggi.1 Non ti vantare di cosa, che abbia da essere, mentre non sai quel, che possa produrre il dì vegnente.
2 Ti lodi un altro, ma non la tua bocca, un estraneo, non le tue labbra!2 La bocca altrui, e non la tua dia lode a te; l'estraneo, e non le tue proprie labbra.
3 Cosa grave è la pietra e un peso la sabbia, ma l'ira dello stolto pesa più di tutt'e due.3 Grave è il sasso, e pesante l'arena; ma l'ira dello stolto pesa più dell'uno, e dell'altra.
4 Il furore è crudele e l'ira è impetuosa: ma chi può sopportar la gelosia?4 L'ira, e il furore, che scoppia, non lascian luogo alla misericordia; ma all'impeto dell'invidioso chi potrà reggere?
5 Meglio una correzione aperta che un amore nascosto.5 E migliore un'aperta riprensione, che un amore che si nasconde.
6 Son sincere le piaghe d'un amico, sono inganni i baci d'un nemico.6 Sono migliori le ferite, che vengono da chi ama, che i falsi baci di chi odia.
7 Gola sazia disprezza il miele, gola affamata trova dolce anche l'amaro.7 L'anima satolla calpesta il favo di miele; ma l'anima affamata prende per dolce anche l'amaro.
8 Come il passero che erra lontano dal nido, così l'uomo che erra lontano dal suo paese.8 L'uomo che abbandona il suo posto, è come l'uccello, che scappa dal suo nido:
9 L'olio e il profumo rallegrano il cuore e la dolcezza di un amico consola l'anima.9 L'unguento, e la varietà degli odori, rallegra il cuore, e i buoni consigli dell'amico danno conforto all'anima.
10 Non abbandonare il tuo amico e l'amico di tuo padre e non entrare in casa di tuo fratello nel giorno della tua tristezza. E' meglio un amico vicino che un fratello lontano.10 Non abbandonare l'amico tuo, e l'amico del padre tuo: e non andare a casa del tuo fratello nel giorno di tua afflizione. Giova più un vicino, che ti sta presso, che un fratello assente.
11 Sii saggio, figlio mio, e rallegra il mio cuore, sicché possa rispondere a chi mi oltraggia.11 Applicati alla sapienza, figliuol mio, e consola il mio cuore: affinchè tu possa rispondere a chi ti screditasse.
12 Il prudente vede la sventura e si nasconde; i semplici ci passan vicino e ne pagano il fio.12 L'uom prudente alla vista del male, va a nascondersi: gli imprudenti passano avanti, e ne soffrono il danno.
13 Prendi la sua veste! L'ha impegnata per uno straniero! Per degli sconosciuti: tienla in pegno!13 Prendi la veste di colui, che è entrato mallevadore per uno straniero, e levagli il pegno in grazia dei forestieri.
14 Chi benedice il suo prossimo ad alta voce fin dall'alba, gli verrà contato come maledizione.14 Colui che prima del giorno va a benedire ad alta voce il suo prossimo, sarà simile a chi lo maledice.
15 Goccia continua in giorno di pioggia e donna litigiosa si assomigliano.15 Il tetto, che per cui passa l'acqua nella fredda stagione, e la donna, che piatisce, sono due cose somiglianti.
16 Chi vuol calmarla, vuol far tacere il vento e raccogliere l'olio con la destra.16 Chi vuoi ritenerla è come chi vuoi tenere il vento, e strigner l'olio nella sua destra.
17 Il ferro col ferro si lima e l'uomo affina le maniere del suo prossimo.17 Il ferro assottiglia il ferro, e l'uomo assottiglia l'ingegno del suo amico.
18 Chi ha cura del suo fico ne mangia i frutti; chi veglia sul suo padrone sarà onorato.18 Chi custodirà la sua ficaia ne mangerà il frutto, e chi custodisce il suo padrone sarà onorato.
19 Come l'acqua rimanda il volto al volto, così il cuore rivela l'uomo all'uomo.19 Come nelle acque risplendono le facce di quelli, che vi si mirano, cosi i cuori degli uomini sono manifesti ai sapienti.
20 Inferi e abisso mai si saziano; gli occhi dell'uomo sono insaziabili.20 L'inferno, e la morte mai dicono, basta; cosi gli occhi degli uomini sono insaziabili.
21 Il crogiolo è per l'argento e il forno per l'oro; così per l'uomo è la sua reputazione.21 Come nella fornace ai prova l'agento, e l'oro nel grogiuolo; cosi è provato l'uomo per le parole di chi lo lauda. Il cuore dell'iniquo agogna al male: il cuore diritto va cercando prudenza.
22 Se tu pestassi lo stolto in un mortaio, in mezzo ai chicchi con un pestello, non staccheresti da lui la sua stoltezza.22 Quando ben tu pestassi lo stolto nel mortaio, come si fa dell'orzo, battendolo col pestello, non gli leveresti la sua stoltezza.
23 Guarda bene allo stato del tuo gregge, fai attenzione agli armenti:23 Abbi esatta conoscenza delle tue pecorelle, e bada attentamente al tuo gregge:
24 perché la ricchezza non è eterna e un diadema non dura all'infinito.24 Perocché tu non potrai sempre farlo: ma ti sarà data una corona perpetua.
25 Spunta l'erba, appare il germe e si raccoglie il foraggio sopra i monti.25 I prati sono aperti, e spuntano le verdi erbe, e il fieno de' monti è raccolto.
26 Ci siano agnelli per vestirti e montoni come prezzo di un campo,26 Gli agnelli ti vestiranno, e i capretti pagheranno il campo.
27 abbondanza di latte delle capre come cibo per la tua casa e per la vita delle tue ancelle.27 Contentati del latte di capra per tuo cibo, per sostentamento di tua famiglia, e per vitto delle tue serve.