Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Salmi 61


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Al maestro di coro. Su strumento a corda. Di Davide.1 In fine salmo di David per Iditum.
2 Il mio grido ascolta, o Dio, fa' attenzione alla mia preghiera.2 Or non sarà soggetta a Dio l'anima mia, quando da lui viene la mia salute?
3 Dai confini della terra io t'invoco, mentre vien meno il mio cuore.3 Per che egli è il mio Iddio, e la mia salute; mio soccorso, e più non mi muoverò.
4 Deponimi sulla rupe, che per me troppo in alto s'eleva. Poiché un rifugio sei tu per me, una torre munita in faccia al nemico.4 Insino quando tutti voi perseguitate l'uomo? uccidete, come all' abbassato parete e alla maceria rifiutata?
5 Possa io abitare nella tua tenda per sempre, possa rifugiarmi all'ombra delle tue ali!5 Nientemeno hanno pensato gittare a drieto il mio prezzo; ma corsi con sete; con sua bocca benedicevano, e col cuore maledicevano.
6 Sì, tu, o Dio, hai esaudito i miei voti, hai appagato il desiderio di quanti temono il tuo nome:6 E però a Dio sii soggetta, o anima mia; però che da lui è la mia pazienza.
7 "Molti giorni aggiungi ai giorni del re, i suoi anni uguaglia a molte generazioni.7 Per ch' egli è mio Iddio, e mio Salvatore; aiutatore mio, non mi partird.
8 Sieda in trono per sempre al cospetto di Dio; la grazia e la fedeltà lo custodiscano sempre!".8 In Dio è il mio salvatore e la gloria mia; Iddio del mio aiuto, e la mia speranza è in Dio.
9 Così vorrò inneggiare al tuo nome per sempre, e adempiere i miei voti di giorno in giorno.9 Sperate in lui, tutta la congregazione del popolo; dinanzi a lui spandete li vostri cuori; per che Iddio è nostro aiuto in eterno.
10 Però sono vani i figliuoli delli uomini, bugiardi i figliuoli delli uomini nelle statere; acciò che ingannino della propria vanità.
11 Non vogliate sperare nella iniquità; non vogliate desiderare le rapine; se abbondano le ricchezze, non vogliatele tenere al cuore.
12 Una volta parlò Iddio; ho udito queste due cose, come la potenza è di Dio, e a te, Signore, è la misericordia; imperò [che] renderai a ciascheduno secondo loro opere.