Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Perchè ecco che il Dominatore, il Signore degli eserciti, toglierà da Gerusalemme e da Giuda ogni valido e forte sostegno, ogni sostentamento di pane ed ogni sostentamento di acqua:1 Sì, ecco il Signore, il Signore degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di risorsa,
ogni risorsa di pane
e ogni risorsa d’acqua,
2 l'uomo di valore e l'uomo di guerra, il giudice ed il profeta e l'indovino e l'anziano,2 il prode e il guerriero,
il giudice e il profeta,
l’indovino e l’anziano,
3 il comandante di cinquanta e l'uomo di riguardo e il consigliere, l'esperto nelle arti ed il conoscitore del linguaggio arcano.3 il comandante di cinquanta e il notabile,
il consigliere e il mago astuto
e l’esperto d’incantesimi.
4 E loro darò per principi dei fanciulli, li domineranno gli effeminati.4 Io metterò dei ragazzi come loro capi,
dei monelli li domineranno.
5 E il popolo si scaglierà uno contro l'altro, ogni uomo contro il suo eguale e il giovane infurierà contro il vecchio e il plebeo contro il nobile.5 Il popolo userà violenza:
l’uno contro l’altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l’anziano,
lo spregevole il nobile.
6 Perchè un uomo afferrerà un suo fratello del casato di suo padre: «Un vestito tu ce l'hai, sii nostro governatore, e questa rovina sia sotto la tua mano».6 Perché uno afferrerà il fratello
nella casa del padre:
«Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!».
7 Ed egli risponderà in quel giorno dicendo: «Non sono io l'uomo dei rimedi, e in casa mia non c'è nè pane, nè vestito; non mi costituite governatore di popolo».7 Ma lui si alzerà in quel giorno per dire:
«Non sono un guaritore;
nella mia casa non c’è pane né mantello.
Non ponetemi a capo del popolo!».
8 Gerusalemme rovina, e Giuda precipita, perchè la loro lingua e i loro intendimenti sono contro il Signore, per inacerbire gli occhi della sua maestà.8 Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
e offendono lo sguardo della sua maestà.
9 L'aspetto della loro faccia risponde contro di essi: come Sodoma hanno proclamato il loro peccato e non l'hanno celato. Guai alle loro anime! perchè i loro mali sono stati ad essi ripagati.9 La loro parzialità li condanna
ed essi ostentano il loro peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure;
disgraziati loro,
poiché preparano la loro rovina.
10 Dite al giusto che avrà bene, perchè gusterà il frutto delle sue opere.10 Beato il giusto, perché avrà bene,
mangerà il frutto delle sue opere.
11 Guai all'empio! avrà male, perchè la retribuzione delle sue mani gli sarà resa.11 Guai all’empio, perché avrà male,
secondo l’opera delle sue mani sarà ripagato.
12 Il mio popolo lo hanno spogliato i suoi tiranni e signoreggiato le donne. O popolo mio, coloro che ti dicono beato sono quelli che ti ingannano e cancellano la via tracciata ai tuoi passi!12 Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia
e delle donne lo dominano.
Popolo mio, le tue guide ti traviano,
distruggono la strada che tu percorri.
13 Il Signore sta in giudizio, sta pronto per giudicare i popoli.13 Il Signore si erge per accusare,
egli si presenta per giudicare il suo popolo.
14 Il Signore verrà in giudizio contro gli anziani del suo popolo e contro i suoi principi: «Siete voi che avete depredata la mia vigna, e che le spoglie del povero ritenete nelle vostre case.14 Il Signore inizia il giudizio
con gli anziani e i capi del suo popolo:
«Voi avete devastato la vigna;
le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
15 Perchè schiacciate il mio popolo, e pestate la faccia dei poveri?» dice il Signore degli eserciti.15 Quale diritto avete di schiacciare il mio popolo,
di pestare la faccia ai poveri?».
Oracolo del Signore, il Signore degli eserciti.
16 Il Signore disse: «Giacchè le figlie di Sion si sono inorgoglite e camminarono a collo steso ammiccando cogli occhi, dondolando e tintinnando i piedi, e con portamento artificioso incedevano;16 Dice il Signore:
«Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion,
procedono a collo teso,
ammiccando con gli occhi,
e camminano a piccoli passi,
facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
17 il Signore scalverà la testa alle figlie di Sion, e le denuderà della loro capigliatura».17 il Signore renderà tignoso
il cranio delle figlie di Sion,
il Signore denuderà la loro fronte».
18 In quel giorno il Signore toglierà via lo sfoggio delle calzature, e le lunette,18 In quel giorno il Signore toglierà l’ornamento di fibbie, fermagli e lunette,
19 e le collane, ed i monili, e i braccialetti e le tiare,19 orecchini, braccialetti, veli,
20 e gli scriminatoi, e le sottane, e le catenelle, e i profumi, e gli orecchini,20 bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti,
21 e gli anelli, e i monili pendenti dalla fronte,21 anelli, pendenti al naso,
22 e le sottovesti, e le mantiglie, e gli scialli, e gli spilloni,22 vesti preziose e mantelline, scialli, borsette,
23 e gli specchi, e i veli, e le sciarpe e le vestaglie.23 specchi, tuniche, turbanti e vestaglie.
24 E avverrà che invece di profumo vi sarà lezzo; e invece di una cintura, una corda; e invece di acconciatura di capelli, calvizie; e invece di una fascia pettorale, un cilicio.24 Invece di profumo ci sarà marciume,
invece di cintura una corda,
invece di ricci calvizie,
invece di vesti eleganti uno stretto sacco,
invece di bellezza bruciatura.
25 Ed anche i tuoi più belli uomini periranno di spada e i tuoi valorosi cadranno nella battaglia.25 I tuoi prodi cadranno di spada,
i tuoi guerrieri in battaglia.
26 E gemeranno e faranno lutto le sue porte, e sederà per terra sconsolata.26 Si alzeranno lamenti e gemiti alle sue porte
ed essa, disabitata, giacerà a terra.