Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Meglio un povero che cammina colla sua semplicità d'un ricco che torce le sue labbra e che sia stolto.1 Melior est pauper qui ambulat in simplicitate sua
quam dives torquens labia sua, et insipiens.
2 Dove non c'è coscienza di sè non c'è il bene, e chi è frettoloso nei passi, inciampa.2 Ubi non est scientia animæ, non est bonum,
et qui festinus est pedibus offendet.
3 L'imprudenza dell'uomo manda a rovescio i suoi piani, e poi irrita il suo cuore contro Dio.3 Stultitia hominis supplantat gressus ejus,
et contra Deum fervet animo suo.
4 Le ricchezze attirano amici in gran copia e dal povero, anche gli amici che aveva, se ne discostano.4 Divitiæ addunt amicos plurimos ;
a paupere autem et hi quos habuit separantur.
5 Il falso testimonio non andrà impunito, e chi dice menzogna non la scamperà.5 Testis falsus non erit impunitus,
et qui mendacia loquitur non effugiet.
6 Molti corteggiano la persona del potente e sono amici dell'uomo che dà.6 Multi colunt personam potentis,
et amici sunt dona tribuentis.
7 I fratelli dell'uomo povero l'hanno preso in avversione, quanto più gli amici se ne saranno allontanati! Chi va dietro alle ciance non avrà mai nulla.7 Fratres hominis pauperis oderunt eum ;
insuper et amici procul recesserunt ab eo.
Qui tantum verba sectatur nihil habebit ;
8 Chi fa acquisto di senno ama se stesso, e chi fa tesoro di prudenza se ne troverà bene.8 qui autem possessor est mentis diligit animam suam,
et custos prudentiæ inveniet bona.
9 Il testimonio falso non uscirà netto, e chi dice menzogne perirà.9 Falsus testis non erit impunitus,
et qui loquitur mendacia peribit.
10 Non istà bene uno stolto tra gli agi, nè che un servo spadroneggi tra i signori.10 Non decent stultum deliciæ,
nec servum dominari principibus.
11 Dalla pazienza si conosce l'istruzione dell'uomo ed è sua gloria passare sopra le offese.11 Doctrina viri per patientiam noscitur,
et gloria ejus est iniqua prætergredi.
12 Come il ruggito del leone, così l'ira del re, e quale la rugiada sull'erba, così il suo viso rasserenato.12 Sicut fremitus leonis, ita et regis ira,
et sicut ros super herbam, ita et hilaritas ejus.
13 Il figlio stolto è il cruccio di suo padre e un tetto che continua a sgocciolare, una donna leticona.13 Dolor patris filius stultus,
et tecta jugiter perstillantia litigiosa mulier.
14 La casa e le sostanze sono date dai parenti, ma proprio da Dio la moglie savia.14 Domus et divitiæ dantur a parentibus ;
a Domino autem proprie uxor prudens.
15 La pigrizia fa pigliar la sonnolenza, e l'anima fiacca patirà la fame.15 Pigredo immittit soporem,
et anima dissoluta esuriet.
16 Chi custodisce il precetto, custodisce l'anima sua; chi disprezza le sue vie, a morte s'incammina.16 Qui custodit mandatum custodit animam suam ;
qui autem negligit viam suam mortificabitur.
17 Chi fa la carità al mendico presta a Dio, che gli renderà il contraccambio.17 Fœneratur Domino qui miseretur pauperis,
et vicissitudinem suam reddet ei.
18 Correggi il tuo figliuolo e non disperare, e non metterti in animo di vederlo morto.18 Erudi filium tuum ; ne desperes :
ad interfectionem autem ejus ne ponas animam tuam.
19 Chi presto s'adira pagherà l'ammenda, e se viene alla violenza, più glie se ne aggiungerà.19 Qui impatiens est sustinebit damnum,
et cum rapuerit, aliud apponet.
20 Ascolta il consiglio e ricevi la correzionese vuoi essere savio in avvenire.20 Audi consilium, et suscipe disciplinam,
ut sis sapiens in novissimis tuis.
21 Nel cuore umano vi sono propositi assai, ma è la volontà di Dio quella che prevale.21 Multæ cogitationes in corde viri ;
voluntas autem Domini permanebit.
22 L'uomo che ha provato il bisogno, diventa compassionevole, quindi è meglio un povero, che un uomo finto.22 Homo indigens misericors est,
et melior est pauper quam vir mendax.
23 Il timor di Dio conduce alla vita e nell'abbondanza dimora senza che lo visiti il male.23 Timor Domini ad vitam,
et in plenitudine commorabitur absque visitatione pessima.
24 Il pigro mette la sua mano sotto l'ascella, neppur per portarsela alla bocca la tirerà fuori.24 Abscondit piger manum suam sub ascella,
nec ad os suum applicat eam.
25 Se batti l'insolente, anche l'ingenuo si fa accorto, e se riprendi un sapiente, avrà di che imparare.25 Pestilente flagellato stultus sapientior erit ;
si autem corripueris sapientem, intelliget disciplinam.
26 Chi maltratta il padre e scaccia la madreè un infame e un disgraziato.26 Qui affligit patrem, et fugat matrem,
ignominiosus est et infelix.
27 Non stancarti, figliuolo, di udire insegnamentie non essere ignaro delle massime della scienza.27 Non cesses, fili, audire doctrinam,
nec ignores sermones scientiæ.
28 Il testimonio iniquo si piglia giuoco della giustizia, e la bocca degli empi trova il suo pascolo nel delitto.28 Testis iniquus deridet judicium,
et os impiorum devorat iniquitatem.
29 Le pene stanno preparate pei furfanti e i colpi di staffile per la pelle degli stolti.29 Parata sunt derisoribus judicia,
et mallei percutientes stultorum corporibus.