Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 94


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Laude-cantico di David. Venite, celebriamo esultanti il Signore, giubilanti acclamiamo Iddio, nostra salvezza!1 O SIGNORE Iddio delle vendette; O Dio delle vendette, apparisci in gloria.
2 Presentiamoci al suo cospetto con [riconoscente] omaggio, e con inni di giubilo acclamiamolo!2 Innalzati, o Giudice della terra; Rendi la retribuzione ai superbi.
3 Perchè un Dio grande è il Signore e gran re su tutti gli dèi.3 Infino a quando, o Signore, Infino a quando trionferanno gli empi?
4 In sua mano stanno i confini tutti della terra, e le cime de' monti a lui appartengono.4 Infino a quando sgorgheranno parole dure? Infino a quando si vanteranno tutti gli operatori d’iniquità?
5 Suo è il mare ed egli l'ha fatto, e la [terra] asciutta han fondato le sue mani.5 Signore, essi tritano il tuo popolo, Ed affliggono la tua eredità;
6 Venite, adoriamo e prostriamoci, e piangiamo davanti al Signore che ci ha creati.6 Uccidono la vedova e il forestiere, Ed ammazzano gli orfani;
7 Perchè egli è il Signore Iddio nostro, e noi siamo il popolo del suo pascoloe le pecorelle della sua mano.7 E dicono: Il Signore non ne vede, E l’Iddio di Giacobbe non ne intende nulla.
8 Oggi, oh se voleste [almeno oggi] ascoltar la sua voce!«Non indurate i vostri cuori come nel [dì dell']offesa, come nel giorno della tentazione nel deserto,8 O voi i più stolti del popolo, intendete; E voi pazzi, quando sarete savi?
9 dove mi tentarono i vostri padri, mi misero alla prova e videro le mie opere!9 Colui che ha piantata l’orecchia non udirebbe egli? Colui che ha formato l’occhio non riguarderebbe egli?
10 Per quarant'anni fui disgustato con quella generazione, e dissi: - Sempre costoro son traviati di cuore,10 Colui che gastiga le genti, Che insegna il conoscimento agli uomini, non correggerebbe egli?
11 e non conoscon le mie vie! - Sicchè giurai nell'anima mia:- Non entreranno nel mio riposo! -».11 Il Signore conosce i pensieri degli uomini, E sa che son vanità
12 Beato l’uomo il qual tu correggi, Signore, Ed ammaestri per la tua Legge;
13 Per dargli riposo, liberandolo da’ giorni dell’avversità, Mentre è cavata la fossa all’empio.
14 Perciocchè il Signore non lascerà il suo popolo, E non abbandonerà la sua eredità.
15 Perciocchè il giudicio ritornerà a giustizia, E dietro a lui saranno tutti quelli che son diritti di cuore.
16 Chi si leverà per me contro a’ maligni? Chi si presenterà per me contro agli operatori d’iniquità?
17 Se il Signore non fosse stato mio aiuto, Per poco l’anima mia sarebbe stata stanziata nel silenzio.
18 Quando io ho detto: Il mio piè vacilla; La tua benignità, o Signore, mi ha sostenuto.
19 Quando io sono stato in gran pensieri dentro di me, Le tue consolazioni han rallegrata l’anima mia.
20 Il seggio delle malizie che forma iniquità in luogo di statuti, Potrebbe egli esserti congiunto?
21 Essi corrono a schiere contro all’anima del giusto, E condannano il sangue innocente.
22 Ma il Signore mi è in vece d’alto ricetto; E l’Iddio mio in vece di rocca di confidanza.
23 Ed egli farà lor tornare addosso la loro iniquità, E li distruggerà per la lor propria malizia; Il Signore Iddio nostro li distruggerà