Giobbe 10
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 - L'anima mia ha nausea della mia vita: lascerò che la mia parola si sfoghi contro di me, parlerò nell'amarezza dell'anima mia. | 1 Stanco io sono della mia vita! Darò libero sfogo al mio lamento, parlerò nell'amarezza del mio cuore. |
2 Esclamo verso Dio: - Deh! non mi condannare; fammi sapere perchè in tal modo mi giudichi! | 2 Dirò a Dio: Non condannarmi! Fammi sapere perché mi sei avversario. |
3 Ti sembra forse bene che tu mi calunni, che tu opprima me opera delle tue mani, favorendo così il consiglio degli empii? | 3 È forse bene per te opprimermi, disprezzare l'opera delle tue mani e favorire i progetti dei malvagi? |
4 Hai tu forse occhi di carne, ovvero come vede l'uomo vedi anche tu: | 4 Hai tu forse occhi di carne o anche tu vedi come l'uomo? |
5 son forse come i dì dell'uomo i tuoi dì, e gli anni tuoi son come i tempi degli uomini, | 5 Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un uomo, i tuoi anni come i giorni di un mortale, |
6 perchè tu stia a ricercare la mia iniquità, ed a scrutare il mio peccato? | 6 perché tu debba scrutare la mia colpa e frugare il mio peccato, |
7 E così tu sappia che non operai empietà alcunamentre non v'è nessuno che liberi dalla tua mano! | 7 pur sapendo ch'io non sono colpevole e che nessuno mi può liberare dalla tua mano? |
8 Le tue mani mi hanno formato e plasmato tutto torno torno, e così ad un tratto vuoi tu atterrarmi? | 8 Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto integro in ogni parte; vorresti ora distruggermi? |
9 Ricòrdati, ti prego, che come argilla tu m'hai manipolato, ed in polvere vuoi tu farmi tornare? | 9 Ricordati che come argilla mi hai plasmato e in polvere mi farai tornare. |
10 Non mi hai tu forse, qual latte, fatto colare, e come latte rappreso, fatto coagulare? | 10 Non m'hai colato forse come latte e fatto accagliare come cacio? |
11 Di pelle e di carni tu m'hai rivestito, con ossa e con nervi tu m'hai tessuto; | 11 Di pelle e di carne mi hai rivestito, d'ossa e di nervi mi hai intessuto. |
12 vita e misericordia tu mi concedesti, e la tua assistenza custodì il mio spirito. | 12 Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il mio spirito. |
13 Quantunque tali cose tu celi in cuor tuo, pur so che di tutte quante tu ti ricordi. | 13 Eppure, questo nascondevi nel cuore, so che questo avevi nel pensiero! |
14 Se io peccai e pel momento tu mi risparmiasti, perchè non permetti ch'io sia mondo dalla mia iniquità? | 14 Tu mi sorvegli, se pecco, e non mi lasci impunito per la mia colpa. |
15 Se sarò empio, sventura a me!se giusto, non potrò ergere il capo, sazio qual sono d'afflizione e miseria! | 15 Se sono colpevole, guai a me! Se giusto, non oso sollevare la testa, sazio d'ignominia, come sono, ed ebbro di miseria. |
16 Chè per la superbia come a leonessa daresti a me la caccia, e torneresti a crucciarmi spaventosamente; | 16 Se la sollevo, tu come un leopardo mi dai la caccia e torni a compiere prodigi contro di me, |
17 rinnoveresti i tuoi testimoni contro di me, accresceresti l'ira tua contro di me, e i travagli mi si schiererebbero contro. | 17 su di me rinnovi i tuoi attacchi, contro di me aumenti la tua ira e truppe sempre fresche mi assalgono. |
18 Perchè dunque dall'utero mi hai fatto uscire? Oh! fossi io morto, senza che occhio mi scorgesse! | 18 Perché tu mi hai tratto dal seno materno? Fossi morto e nessun occhio m'avesse mai visto! |
19 Io sarei, come se non fossi mai stato: dall'utero al sepolcro sarei stato portato! | 19 Sarei come se non fossi mai esistito; dal ventre sarei stato portato alla tomba! |
20 La pochezza dei miei giorni non finirà forse fra breve? lasciami dunque, che io pianga alquanto il mio dolore, | 20 E non son poca cosa i giorni della mia vita? Lasciami, sì ch'io possa respirare un poco |
21 prima ch'io parta, per non ritornare, verso la terra tenebrosa e coperta da caligine di morte, | 21 prima che me ne vada, senza ritornare, verso la terra delle tenebre e dell'ombra di morte, |
22 terra di miseria e di tenebre, ove l'ombra di morte e nessun ordinema orrore sempiterno domina. -» | 22 terra di caligine e di disordine, dove la luce è come le tenebre. |