Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 12


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Samuele per giudizio del popolo è dichiarato innocente: rimprovera agl'Israeliti la loro ingratitudine: fa dei prodigj: gli esorta a star uniti al Signore, e dice, che non cesserà di pregare per essi.

1E Samuele disse a tutto Israele: Ecco che io ho ascoltate le vostre parole in tutto quello che mi avete domandato, e vi ho dato un re.2E già il re va innanzi a voi: ma io son vecchio, e canuto: e i miei figliuoli sono tra voi. Or avendo io passata la mia vita con voi dalla mia adolescenza sino a questo giorno, eccomi ora presente.3E voi parlate pure di me dinanzi al Signore e dinanzi al suo Cristo se io ho preso il bue o l’asino di qualcheduno: se ho calunniato alcuno, o l'ho oppresso: se ho accettati doni da chicchessia: e io me ne priverò quest'oggi, e ve li restituirò.4E quelli dissero: Non hai calunniato, nè oppresso alcuno, e non hai presa cosa veruna dalle mani di chicchessia.5Ed ei disse loro: II Signore è testimone contro di voi, ed è testimone il suo Cristo in questo dì, come voi non avete trovato nulla nelle mie mani. E quelli dissero: Testimone.6E Samuele disse al popolo: (Testimone) il Signore che fece Mosè, e Aronne, e trasse i padri nostri dalla terra d’Egitto.7Ora adunque state su, affinchè io vi chiami in giudizio dinanzi al Signore per ragione di tutte le misericordie fatte dal Signore a voi, e a' padri vostri:8Come Giacobbe entrò in Egitto, e i padri vostri alzaron le grida al Signore: e il Signore mandò Mosè, e Aronne, e trasse i padri vostri dall'Egitto, e li collocò in questo luogo.9Ed eglino si dimenticarono del Signore Dio loro, ed ei gli diede in poter di Sisara capitano di Hasor, e in potere de' Filistei, e in potere del re di Moab, i quali fecero ad essi guerra.10E dipoi alzaron le voci al Signore, e dissero: Abbiam peccato, perchè abbiamo abbandonato il Signore, e abbiam servito a Baal, e ad Astaroth: adesso adunque liberaci tu dalle mani de' nostri nemici, e serviremo a te.11E il Signore mandò Jerobaal, e Badan, e Jephte e Samuel, e liberovvi dalle mani de’ vostri nemici che vi circondavano, e abitaste senza timore.12Ma veggendo, come Naas re de' figliuoli di Ammon si era mosso contro di voi, diceste a me: Non più: un re sarà quegli che comanderà a noi: mentre regnava sopra di voi il Signore Dio vostro.13Or adunque ecco qui il vostro re eletto, e domandato da voi: ecco qui che il Signore vi ha dato un re.14Se voi temerete il Signore, e lo servirete e ascolterete la sua parola, e non irriterete la faccia del Signore: vivrete e voi, e il re che vi governa, seguendo il Signore Dio vostro:15Se poi non ascolterete la voce del Signore, ma contrarierete la sua parola, la man del Signore sarà sopra di voi, come su' vostri padri.16Ma oggi ancora state su, e osservate questa cosa grande, che il Signore farà dinanzi a voi.17Non è egli adesso il tempo della messe del grano? Io invocherò il Signore, ed ei ci manderà tuoni, e pioggia: e conoscerete, e vedrete, che un mal grande nel cospetto del Signore vi siete fatto, chiedendo un re, che a voi sovrastasse.18E Samuele alzò la voce al Signore, e il Signore mandò tuoni, e pioggia in quel giorno.19E il popolo tutto temè sommamente il Signore, e Samuele e tutto il popolo disse a Samuele: Prega il Signore Dio tuo pe' tuoi servi, affinchè non muojamo: perocché a tutti gli altri peccati nostri abbiamo aggiunto questo male di chiedere per noi un re.20Ma Samuele disse al popolo: Non temete: voi avete fatto tutto questo male; nulladimeno non vi ritirate dalla sequela del Signore, ma servite il Signore con tutto il cuor vostro.21E non vi rivolgete verso le vanità, le quali non gioveranno a voi, e non vi libereranno, perchè son vanità.22E il Signore non abbandonerà il suo popolo per amore del suo nome grande: perchè il Signore giurò di farvi suo popolo.23Lungi poi da me di far questo peccato contro il Signore, ch'io cessi di orar per voi: io vi mostrerò sempre la strada buona, e diritta.24Per la qual cosa temete il Signore, e servitelo veracemente, e di tutto cuore: perocché avete veduto le grandi cose che ha fatte tra voi.25Che se voi ostinerete nella malizia, perirete insieme e voi, e il vostro re.

Note:

12,2:I miei figliuoli sono tra voi. Sono oramai nulla più, che uomini privati; onde se avete da dolervi di essi, potete chiamarli dinanzi al re, affinchè rendano ragione del loro operato.

12,3:Dinanzi al Signore e dinanzi al sua Cristo. Io son pronto a render conto di me e del mio governo in questa luogo dinanzi a Dio e dinanzi al re nostro eletto e consacrato secondo il volere dello stesso Signore.

12,6:(Testimone) il Signore, ec. La parola Testimone, che abbiamo aggiunta, si trova ne'LXX, ed è necessario di sottintenderla nella vulgata, come nel teste originale.

12,12:Ma veggendo, come Naas... si era mossa ec. sembra chiaro, che Naas avea mosso guerra agl'Israeliti, quando eglino domandarono un re, anzi che il timore di Naas gli avea mossi a domandarlo. Creato il re, dovette Naas sospendere la guerra; ma sentendo poi, come Saul era poco accetto a una parte della nazione, riprese le armi.

12,17:Non è egli adesso il tempo della messa del grano? ec. La mietitura del grano cadeva tralla fine di giugno, e il principio di luglio. Ora dice. s. Girolamo, che nè verso la fine di giugno, ne nel mese di luglio egli non avea giammai veduta pioggia in que paesi, particolarmente nella Giudea. In Amos cap. IV. 7.

12,21:Verso le vanità. I falsi dei.

12,23:Lungi poi da me di far questo peccato ec. A gran ragione celebrano i Padri l'animo grande e l'ardente carità dimostrata qui da Samuele verso del popolo: Samuele deposto dalla sua dignità, Samuele disprezzato dice, che Dio lo guardi da questo peccato di lasciare di far orazione pel popolo: egli crede peccato il rallentar l'orazione pei suoi malevoli. Grisost. Hom. I. de cruce et lat., Vedi Greg. hom. XV. in Ezech.