Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Rut 2


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Or il marito di lei Elimelech avea un parente, uomo potente e di grandi ricchezze, per nome Booz.1 Noemi aveva un parente di suo marito, uomo eminente, della famiglia di Elimèlech, che si chiamava Booz.
2 E Ruth di Moab disse alla suocera: Se tu mel comandi, andrò alla campagna, e raccoglierò le spighe che scapperanno alle mani de' mietitori, dovunque troverò grazia presso alcun padre di famiglia, che usi bontà con me. E quella risposele: Va, figliuola mia.2 Rut, la moabita, disse a Noemi: "Lascia che vada a spigolare nei campi, seguendo coloro presso cui troverò grazia ai loro occhi". Noemi le rispose: "Va', figlia mia".
3 Ella adunque andò, e raccoglieva le spighe andando dietro a' mietitori. Or egli avvenne, che il padrone di quel campo era colui che chiarivasi Booz, il quale era della famiglia di Elimelech.3 Essa andò ed entrò in un campo per spigolare dietro ai mietitori e le capitò per caso di trovarsi nel campo che apparteneva a Booz, della famiglia di Elimèlech.
4 Ed ecco che egli venne da Bethlehem, e disse a' mietitori: II Signore sia con voi. Ed essi gli risposero: II Signore ti benedica.4 Ecco che Booz venne da Betlemme e disse ai mietitori: "Il Signore sia con voi"; essi risposero: "Ti benedica il Signore".
5 E disse Booz al giovane che soprantendeva a' mietitori: Di chi è questa fanciulla?5 Booz disse inoltre al servo preposto ai mietitori: "Di chi è quella ragazza?".
6 E quegli rispose: Questa è la Moabitide, che è venuta con Noemi dal paese di Moab;6 Il servo preposto ai mietitori rispose: "E' una ragazza moabita, che è tornata con Noemi dai campi di Moab. Ella ha detto:
7 E ha domandato in grazia di raccogliere le spighe che restavano andando dietro alle pedate de' mietitori: e dal mattino sino a quest'ora se ne sta nel campo, e non se n' è andata a casa neppure un momento.7 "Lasciami spigolare e raccogliere fra il grano, andando dietro ai mietitori"; è venuta ed è restata dal mattino fino ad ora, senza accordarsi nemmeno un piccolo riposo".
8 E Booz disse a Ruth: Senti, figliuola non andare in altro campo a raccogliere, e non partire da questo luogo; ma stà insieme colle mie figlie,8 Booz disse a Rut: "Ascolta, figlia mia: non andare a spigolare in altri campi, non allontanarti da qui e così starai insieme alle mie serve.
9 E va lor dietro, dove avranno mietuto: perocché io ho ordinato a’ miei servi che nissuno ti dia fastidio: e di più se avrai sete, va dove sono i vasi, e bevi dell'acqua, di cui beve anche la mia gente.9 Tieni d'occhio il campo che si miete e va' dietro ai mietitori. Non ho forse dato ordine ai servi di non infastidirti? Se hai sete, va' dove sono i vasi e bevi l'acqua attinta dai servi".
10 Ed ella inchinandosi fino a terra colla sua faccia gli fece riverenza, e disse: E donde a me questo, che io abbia trovato grazia dinanzi a’ tuoi occhi, e che tu ti degni di far conto di me donna straniera?10 Rut si prostrò e, chinata a terra, gli disse: "Come posso aver trovato grazia ai tuoi occhi al punto che tu mi prenda in considerazione, quando io sono una straniera?".
11 Egli le rispose: Mi è stato raccontato tutto quello che hai fatto in verso la tua suocera dopo la morte di tuo marito: e come hai abbandonati i tuoi parenti, e il paese, dove nascesti, e sei venuta in un popolo, cui tu prima non conoscevi.11 Booz rispose: "Mi è stato riferito tutto quello che hai fatto a tua suocera dopo la morte di tuo marito, che hai lasciato tuo padre e tua madre e la tua terra nativa e sei venuta presso un popolo che non avevi mai conosciuto.
12 Il Signore renda mercede alle opere tue, e ti rimuneri con pienezza il Signore Dio d' Israele, a cui se' ricorsa, e sotto le ali del quale ti sei rifuggita.12 Ripaghi il Signore l'opera tua e sia piena la tua ricompensa da parte del Signore Dio d'Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti".
13 Ed ella disse: Io ho trovato grazia dinanzi agli occhi tuoi, o signor mio, che mi hai consolata, e hai parlato al cuore di me tua serva che non son da paragonare con una di tue ancelle.13 Ella disse: "Possa io trovare grazia ai tuoi occhi, mio signore, poiché mi hai rassicurata e hai parlato al cuore della tua serva, mentre io non pretendo nemmeno di essere come una delle tue serve!".
14 E Booz le disse: Quando sarà l'ora di mangiare, vieni qua, e mangia del pane, e intingi i tuoi bocconi nell’aceto. Ed ella si pose a sedere accanto a' mietitori, ed ei le diede in copia della polenta, ed ella mangiò, e si satollò, e ne mise a parte gli avanzi.14 Al momento del pasto Booz le disse: "Avvicinati qui e mangia il pane, intingendo il tuo boccone nell'aceto". Essa sedette accanto ai mietitori ed egli le offrì spighe arrostite; Rut mangiò a sazietà e ne mise da parte.
15 E di poi si alzò per raccorre le spighe secondo il solito. Ma Booz ordinò, e disse ai suoi servi: Quand'anche ella volesse mietere con voi, lasciatela fare:15 Si alzò poi per spigolare e Booz dette quest'ordine ai suoi servi: "Lasciatela spigolare anche in mezzo ai covoni e non mortificatela;
16 E gettate ancora per terra apposta delle spighe dei vostri manipoli, e lasciate che vi restino, affinchè ella non abbia rossore a raccorle, e nissuno la riprenda, mentre le raccorrà.16 anzi lasciate cadere per essa delle spighe dai manipoli e abbandonatele, affinché essa possa raccoglierle senza che voi la rimproveriate".
17 Ella adunque spigolò nel campo fino alla sera: e battendo con un bastone, e scuotendo quello che avea raccolto, trovò all’incirca un ephi di orzo, cioè tre misure.17 Rut spigolò nel campo fino a sera, poi batté quello che aveva spigolato e ne venne fuori quasi un'efa di orzo:
18 E portandole seco tornò alla città, e le fece vedere alla suocera: e oltre a questo mise fuori, e le offerse la porzione del cibo che l’era avanzata dopo essersi saziata.18 lo prese e andò in città e mostrò alla suocera quello che aveva spigolato; tirò poi fuori quello che le era avanzato dopo essersi saziata e glielo dette.
19 E la suocera dissele: Dove se' stata oggi a raccogliere, e a lavorare? sia benedetto colui che ha avuto misericordia di te. Ed ella le disse presso di chi avesse lavorato, e le disse il nome di quell’uomo, e come chiamavasi Booz.19 La suocera le domandò: "Dove hai spigolato oggi e dove hai lavorato? Sia benedetto chi ti ha preso in considerazione". Rut raccontò alla suocera presso chi aveva lavorato e disse: "Il nome dell'uomo, presso il quale ho lavorato oggi, è Booz".
20 Rispose Noemi: Sia egli benedetto dal Signore, dappoiché l’amore che ha avuto pei vivi, lo serba anche pei morti. E soggiunse: Quest'uomo è nostro parente.20 Noemi disse alla nuora: "Benedetto sia egli dal Signore, che non ritira la sua carità né ai morti né ai vivi"; poi soggiunse: "E' un nostro parente; è uno dei nostri riscattatori".
21 E Ruth disse: Egli ha ancora ordinato che io vada co' suoi mietitori per fino a tanto che sia finita tutta la messe.21 Rut la moabita disse ancora: "Mi ha anche detto: "Sta' insieme ai miei servi fino a che sia finita tutta la mia mietitura".
22 Dissele la suocera: E’ meglio, figliuola mia, che tu vada a mietere colle figlie di lui, affinchè andando al campo d'un altro non ti sia dato fastidio da qualcheduno.22 Noemi disse a Rut sua nuora: "E' bene, figlia mia, che tu esca con le sue serve in modo che non ti importunino in un altro campo".
23 Ella adunque andò colle fanciulle di Booz, e continuò a raccorre fino a tanto che l'orzo, e il frumento furono riposti ne' granai.23 Rut infatti si unì con le serve di Booz per spigolare fino alla fine del raccolto dell'orzo e del raccolto del grano e poi restò presso la suocera.