Scrutatio

Domenica, 10 novembre 2024 - San Leone Magno ( Letture di oggi)

Apocalisse 13


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 E vidi una bestia, che saliva dal mare, che aveva sette teste, e dieci corna, e sopra le sue corna dieci diademi, e sopra le sue teste nomi di bestemmia.1 E vidi una bestia che ascendeva del mare, la quale aveva sette capi e dieci corni, e sopra li corni suoi dieci corone, e sopra li capi suoi nome di biastemia.
2 E la bestia, ch'io vidi, era simile al pardo, e i suoi piedi come piedi d'arso, e la sua bocca come bocca di leone. E il dragone diede ad essa la sua forza, e il suo potere grande.2 E la bestia che vidi gli era simile al (leone) pardo; e li piedi suoi come piedi dell' orso; e la bocca sua come bocca di leone. E il dracone dètte a lei la virtù sua con grande possanza.
3 E vidi una delle sue teste come piagata a morte: ma la sua piaga mortale fu guarita. E tutta quanta la terra con ammirazione seguì la bestia.3 E vidi uno de' capi suoi come ucciso in morte; e la piaga della morte sua fu sanata. E la terra universa si meravigliava drieto la bestia.
4 E adorarono il dragone, che dette potestà alla bestia: e adorarono la bestia, dicendo: chi è da paragonarsi colla bestia? E chi potrà combattere con essa?4 E adororono il dracone, il quale dètte la possanza alla bestia; e adororono la bestia, dicenti: chi è simile alla bestia? e chi potrà pugnare con quella?
5 E fulle data una bocca per dir cose grandi, e bestemmie: e fulle dato potere d'agire per mesi quarantadue.5 E data ègli bocca, che parlava cose grandi e blasfemia; e fu'li data possanza da far per mesi quarantadue.
6 Aprì adunque la sua bocca in bestemmie contro Dio, a bestemmiare il suo nome, e il suo tabernacolo, e gli abitatori del cielo.6 E aperse la bocca sua nelli biastemi a Iddio, blasfemare il nome suo e il tabernacolo suo, e quelli che àbitano in cielo.
7 E fu conceduto a lei di far guerra co' santi, e di vincerli. E fulle dato potere sopra ogni tribù, e popolo, e lingua, e nazione:7 E fu'li dato a fare battaglia con li santi, e vincerli. E data è a quella, possanza in ogni tribù e popolo, e lingua e gente.
8 E lei adorarono tutti quelli, che abitano la terra, i nomi de' quali non sono scritti nel libro di vita dell'Agnello, il quale fu ucciso dal cominciamento del mondo.8 E adororono quella tutti quelli che àbitano nella terra; de' quali non son scritti li nomi nel libro della vita dell' Agnello, il quale fu ucciso dalla origine del modo.
9 Chi ha orecchio, oda.9 Se alcuno ha orecchia, oda.
10 Chi altrui mena schiavo, va in ischiavitù: chi uccide di spada, bisogna, cha sia ucciso di spada. Qui sta la pazienza, e la fede de' santi.10 Colui che metterà [in] cattività, anderà in cattività; e quello che ucciderà in gladio, bisogna che sia ucciso del coltello. Qui è pazienza e fede de' santi.
11 E vidi un'altra bestia, che saliva da terra, che avea due corna simili all'Agnello, ma parlava come il dragone.11 E vidi una altra bestia che ascendeva della terra, e aveva due corni simili all' Agnello, e parlava come dracone.
12 Ed esercitava tutto il potere della prima bestia dinanzi ad essa: e fece sì, che la terra, e i suoi abitatori adorasser la prima bestia, della quale fu guarita la piaga mortale.12 E ogni possanza della prima bestia faceva nel suo conspetto; e fece che la terra, e quelli che abitavano in essa, adoravano la bestia prima, della quale fu curata la piaga della morte.
13 E fece prodigi grandi, sin a fare scendere anche fuoco dal cielo sulla terra a vista degli uomini.13 E fece segni grandi in tale che facesse discendere fuoco del cielo in terra nel conspetto delli uomini.
14 E sedusse gli abitatori della terra mediante i prodigi, che fulle dato di operare davanti alla bestia, dicendo agli abitatori della terra, che facciano l'immagine della bestia, che fu piagata di spada, e si riebbe.14 E seducette quelli che àbitano nella terra per li segni, li quali sono dati [a lei] da fare nel conspetto dalla bestia, dicendo a quelli che àbitano nella terra, (acciò) che facciano l' imagine della bestia, la quale aveva la piaga di coltello, ed è viva.
15 E fulle dato di dare spirito all'immagine della bestia, talché l'immagine della bestia ancora parli: e faccia si, che chiunque non adorerò l'immagine della bestia, sia messo a morte.15 E dato è a quella, ch' ella dèsse spirito alla imagine della bestia, e che la imagine parlasse; e farà che ciascheduno che non adorarà l' imagine della bestia, sia ucciso.
16 E farà, che tutti quanti, e piccoli, e grandi, e ricchi, e poveri, e liberi, e servi, abbiano un carattere nella loro mano destra, o nella loro fronte:16 E farà tutti li piccoli e grandi, e ricchi e poveri, liberi e servi, aver uno carattere nella mano destra, ovver nella fronte sua;
17 E che nissuno possa comprare, o vendere, eccetto chi ha il carattere, o il nome della bestia, o il numero del suo nome.17 e che niuno possa vendere nè comprare, se non chi ha il carattere, ovver il nome della bestia, ovver il numero del suo nome.
18 Qui consiste la sapienza. Chi ba intelligenza, calcoli il nome della bestia. Attesoché è numero d'uomo: e il suo numero seicento sessanta sei.18 Qui è la sapienza. Chi ha intelletto computi il numero della bestia. È il numero dell' uomo; e il numero suo sì è secento sessantasei.