Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giudici 6


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Ma i figliuoli d'Israele fecero il male nel cospetto del Signore, il quale li diede in potere de' Madianiti per sette anni,1 Fecerunt autem filii Israel malum in conspectu Domini, qui tradidit eos in manu Madian septem annis.
2 E furono grandemente vessati da loro. E si fecero caverne, e spelonche ne' monti e luoghi assai forti per resistere;2 Et oppressi sunt valde ab eis. Feceruntque sibi antra et speluncas in montibus et tutissima loca.
3 E quando Israele avea seminato, veniva il Madianita, e l'Amalecita, e tutte le altre nazioni dell'oriente;3 Cumque sevisset Israel, ascendebat Madian et Amalec ceterique orientalium nationum
4 E piantate vicino ad essi le tende guastavano il tutto in erba fino all'ingresso di Gaza: e non lasciavan cosa veruna ad Israele da sostentare la vita, non pecore, non bovi, non asini.4 et apud eos figentes tentoria, sicut erant in herbis, cuncta vastabant usque ad introitum Gazae nihilque omnino ad vitam pertinens relinquebant in Israel, non oves, non boves, non asinos.
5 Imperocché venivano con tutti i loro greggi, e colle loro tende, e a guisa di locuste inondavano la terra colla immensa moltitudine di uomini, e di cammelli, e dovunque stendeansi le loro mani, portavan desolazione.5 Ipsi enim et universi greges eorum veniebant cum tabernaculis suis et, instar locustarum, universa complebant, innumera multitudo hominum et camelorum, quidquid tetigerant devastantes.
6 E Israele fu ridotto in gran miseria dalla presenza de' Madianiti.6 Humiliatusque est Israel valde in conspectu Madian.
7 E alzò le grida al Signore, domandando soccorso contro de' Madianiti.7 Et clamavit ad Dominum postulans auxilium contra Madianitas.
8 E il Signore mandò ad essi un uomo profeta, il quale così parlò: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Io vi feci uscir dall'Egitto, e vi trassi dalla casa di servitù,8 Qui misit ad eos virum prophetam, et locutus est: “ Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ego vos feci conscendere de Aegypto et eduxi vos de domo servitutis
9 E vi liberai dalle mani degli Egiziani, e di tutti i nemici vostri che vi straziavano: e li discacciai alla vostra venuta, e diedi a voi le loro terre.9 et liberavi de manu Aegyptiorum et omnium inimicorum, qui affligebant vos, eiecique eos ad introitum vestrum et tradidi vobis terram eorum.
10 E dissi: Io il Signore Dio vostro: Non temete gli dei degli Amorrhei, nella terra de' quali abitate: e non avete voluto ascoltar la mia voce.10 Et dixi: Ego Dominus Deus vester, ne timeatis deos Amorraeorum, in quorum terra habitatis. Et noluistis audire vocem meam ”.
11 Indi venne l’Angelo del Signore, e si assise sotto una quercia che era in Ephra, e apparteneva a Gioas capo della famiglia di Ezri: e mentre Gedeone suo figliuolo batteva, e nettava il grano in una cantina per fuggire, e nascondersi da' Madianiti,11 Venit autem angelus Domini et sedit sub quercu, quae erat in Ephra et pertinebat ad Ioas de familia Abiezer. Cumque Gedeon filius eius excuteret atque purgaret frumenta in torculari, ut absconderet a Madian,
12 Apparve a lui l'Angelo del Signore, e disse: II Signore è con te, o il più forte di tutti gli uomini.12 apparuit ei angelus Domini et ait: “ Dominus tecum, vir fortis! ”.
13 E Gedeone gli disse: Di grazia, signor mio, se è con noi il Signore, donde avvien egli che siamo stretti da tutti questi mali? Dove sono i miracoli di lui raccontatici da' padri nostri, i quali dicevano: Dall'Egitto ci trasse il Signore? Ma adesso il Signore ci ha abbandonati, e ci ha dati in potere de' Madianiti.13 Dixitque ei Gedeon: “ Obsecro, domine mi, si Dominus nobiscum est, cur apprehenderunt nos haec omnia? Ubi sunt omnia mirabilia eius, quae narraverunt patres nostri atque dixerunt: “De Aegypto eduxit nos Dominus”? Nunc autem dereliquit nos Dominus et tradidit in manu Madian ”.
14 Allora il Signore lo mirò, e disse: Va con questa tua fortezza, e libererai Israele dal potere di Madian: sappi, che son io che ti mando.14 Respexitque ad eum Dominus et ait: “ Vade in hac fortitudine tua et liberabis Israel de manu Madian; scito quod miserim te ”.
15 Ma quegli rispose, e disse: Signor mio, dimmi, ti prego, in qual modo libererò io Israele? tu vedi come la mia famiglia è la infima di Manasse, e io sono il minimo della casa del padre mio.15 Qui respondens ait: “ Obsecro, Domine, in quo liberabo Israel? Ecce familia mea infima est in Manasse, et ego minimus in domo patris mei ”.
16 E il Signore gli disse: Io sarò con te, e abbatterai i Madianiti, quasi fossero un solo uomo.16 Dixitque ei Dominus: “ Ego ero tecum, et percuties Madian quasi unum virum ”.
17 Ed egli: Se ho trovato grazia dinanzi a te, dammi, disse, un segno che se' tu quegli che meco parli.17 Et ille: “ Si inveni, inquit, gratiam coram te, da mihi signum quod tu sis, qui loquaris ad me;
18 E non andartene di qua fino a tanto che io torni a te, e porti un sacrifizio, e te l'offerisca. E quegli rispose: Io aspetto il tuo ritorno.18 ne recedas hinc, donec revertar ad te portans oblationem et offerens tibi ”. Qui respondit: “ Ego praestolabor adventum tuum ”.
19 Gedeone adunque andò a sua casa, e cosse un capretto, e pane azzimo per una misura di farina: e mise le carni in un canestro, e il brodo delle carni in una pentola, e portò ogni cosa sotto la quercia e a lui l'offerse.19 Ingressus est itaque Gedeon et coxit haedum et de farinae ephi azymos panes; carnesque ponens in canistro et ius carnium mittens in ollam tulit omnia sub quercum et obtulit ei.
20 Disse a lui l’Angelo del Signore: Prendi le carni, e i pani azzimi, e mettili sopra quella pietra, e versa sopra di essa il brodo. E fatto ch'egli ebbe così,20 Cui dixit angelus Dei: “ Tolle carnes et panes azymos et pone super petram illam et ius desuper funde ”. Cumque fecisset ita,
21 Stese l'Angelo del Signore la punta del bastone che aveva in mano, e toccò le carni, e i pani azzimi, e uscì dalla pietra una fiamma, la quale divorò le carni, e i pani azzimi; e l'Angelo del Signore sparì da' suoi occhi.21 extendit angelus Domini summitatem virgae, quam tenebat in manu, et tetigit carnes et azymos panes, ascenditque ignis de petra et carnes azymosque panes consumpsit. Angelus autem Domini evanuit ex oculis eius.
22 E Gedeone veggendo che quegli era un Angelo del Signore, disse: Ahi, mio Signore Dio, io ho veduto un Angelo del Signore faccia a faccia.22 Vidensque Gedeon quod esset angelus Domini ait: “Heu mihi, Domine Deus, quia vidi angelum Domini facie ad faciem! ”.
23 E il Signore gli disse: Pace con te: non temere, tu non morrai.23 Dixitque ei Dominus: “ Pax tecum, ne timeas, non morieris! ”.
24 Gedeone adunque edificò in quel luogo un altare al Signore, e chiamoIlo la pace del Signore, come si chiama fin al dì d'oggi. Ed essendo egli tuttora in Ephra, la quale appartiene alla famiglia di Ezri,24 Aedificavit ergo ibi Gedeon altare Domino vocavitque illud: “ Dominus pax ”; usque in praesentem diem adhuc est in Ephra filiorum Abiezer.
25 In quella notte dissegli il Signore: Prendi il toro del padre tuo, e l'altro toro di sette anni, e va a distruggere l’altare di Baal che è del padre tuo, e taglia il boschetto che è intorno all'altare:25 Nocte illa dixit Dominus ad eum: “ Tolle taurum patris tui, alterum taurum scilicet annorum septem, destruesque aram Baal, quae est patris tui, et palum, qui iuxta aram est, succide;
26 Ed edificherai un altare al Signore Dio tuo sulla cima della pietra, sopra la qual ponesti già il sacrifizio: e prenderai l'altro toro, e l'offerirai in olocausto sopra una massa di legna del boschetto tagliato.26 et aedificabis altare Domino Deo tuo in summitate petrae huius secundum ordinem; tollesque taurum secundum et offeres holocaustum super struem lignorum pali, quem succideris ”.
27 Prese adunque Gedeone dieci de’ suoi servi, e fece quanto aveagli ordinato il Signore. Ma avendo paura della famiglia del padre suo, e degli uomini di quella città, non volle ciò fare di giorno, ma eseguì ogni cosa la notte.27 Assumptis igitur Gedeon decem viris de servis suis, fecit, sicut praeceperat Dominus; timens autem domum patris sui et homines illius civitatis per diem facere noluit, sed omnia nocte complevit.
28 E gli uomini della città levatisi la mattina, vider distrutto l'altare di Baal, e il boschetto atterrato, e l'altro toro posto sopra l’altare che era stato eretto di nuovo.28 Cumque surrexissent viri oppidi eius mane, viderunt destructam aram Baal palumque succisum et taurum alterum impositum super altare, quod tunc aedificatum erat.
29 E dissero tra di loro: Chi ha fatta tal cosa? E fatta diligente ricerca dell'autore di tal fatto, fu detto loro: Gedeone figliuolo di Gioas ha fatte tutte queste cose.29 Dixeruntque ad invicem: “ Quis hoc fecit? ”. Cumque perquirerent auctorem facti, dictum est: “ Gedeon filius Ioas fecit haec omnia ”.
30 E dissero a Gioas: Conduci qua fuori il tuo figliuolo, affinchè sia messo a morte; perchè ha distrutto l’altare di Baal, e ha tagliato il boschetto.30 Et dixerunt ad Ioas: “ Produc filium tuum, ut moriatur, quia destruxit aram Baal et succidit palum ”.
31 Ma quegli rispose loro: Vi assumete voi forse di far le vendette di Baal, e di combatter per lui? Chiunque è nemico di lui, muoia prima che venga il dì di domane: se egli è Dio, si vendichi di colui che ha distrutto il suo altare.31 Respondit Ioas omnibus, qui circumdabant eum: “ Numquid certare vultis pro Baal et salvare eum? Qui certabit pro Baal, morietur usque mane. Si Deus est, certet pro seipso contra eum, qui destruxit aram eius ”.
32 Da quel dì in poi Gedeone fu chiamato Jerobaal per aver detto Gioas: Si vendichi Baal di colui che ha distrutto il suo altare.32 Ex illo die vocatus est Gedeon Ierobbaal, eo quod dicebatur: “ Certet contra eum Baal, quia destruxit altare eius ”.
33 Si raunarono adunque tutti i Madianiti, e gli Amaleciti, e i popoli d'oriente; e passato il Giordano posero il campo nella valle di Jezrael.33 Igitur omnis Madian et Amalec et orientales populi congregati sunt simul et transeuntes Iordanem castrametati sunt in valle Iezrahel.
34 Ma lo spirito di Dio investì Gedeone, il quale sonando la tromba convocò la famiglia di Abiezer, perchè andasse con lui.34 Spiritus autem Domini induit Gedeon, qui clangens bucina convocavit domum Abiezer, ut sequeretur.
35 E spedì avvisi a tutto Manasse, il quale anch'esso lo seguitò; e altri nunzii ad Aser, e a Zabulon, e a Nephthali, i quali andarono incontro a lui.35 Misitque nuntios in universum Manassen, qui et ipse secutus est eum; et alios nuntios in Aser et Zabulon et Nephthali, qui occurrerunt ei.
36 E Gedeone disse a Dio: Se tu sei per salvare Israele per mezzo mio, come hai detto,36 Dixitque Gedeon ad Deum: “ Si salvum facis per manum meam Israel, sicut locutus es,
37 Io metterò questo vello di lana nell'aia: se sul vello sarà la rugiada, e tutto il terreno asciutto, io intenderò, che per mezzo di me libererai Israele, conforme hai detto.37 ponam vellus lanae in area: si ros in solo vellere fuerit, et in omni terra siccitas, sciam quod per manum meam, sicut locutus es, liberabis Israel ”.
38 E così avvenne. Ed essendosi egli alzato che era ancor notte, spremuto il vello, empì un catino di rugiada.38 Factumque est ita. Et de nocte consurgens, expresso vellere concham rore complevit.
39 E dinuovo diss'egli a Dio: Non si accenda il tuo furore contro di me, se io cerco ancor una prova chiedendo un segno nel vello. Io prego che il solo vello sia asciutto, e tutta la terra molle di rugiada.39 Dixitque rursus ad Deum: “ Ne irascatur furor tuus contra me, si adhuc semel tentavero signum quaerens in vellere. Oro, ut solum vellus siccum sit, et omnis terra rore madens ”.
40 E il Signore fece quella notte come egli avea domandato: e il solo vello fu asciutto, e la rugiada per tutto il terreno.40 Fecitque Deus nocte illa, ut postulaverat; et fuit siccitas in solo vellere, et ros in omni terra.