Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Cristo adunque patito avendo nella carne, armatevi ancor voi dello stesso pensiero: che chi ha patito nella, carne, ha finito di peccare:1 Adunque s'è Cristo passionato in carne, e voi di quelli pensieri siate armati; però che quello ch' è patito in carne, sì cessò dalli peccati,
2 Talmente che non pelle passioni degli uomini, ma pel volere di Dio nella carne viva quel, che gli resta di tempo.2 acciò che quello che rimane del tempo nella carne, non viva ne' desiderii degli uomini, ma nella volontà di Dio.
3 Imperocché basti l'aver nel tempo passato soddisfatti i capricci gentileschi a coloro, i quali si sono occupati nelle lussurie, nelle cupidità, nello sbevazzare, e nel bagordare, e nell'illecito culto degli idoli.3 Però che basta il tempo passato a compire la volontà delle genti, le quali andarono con lussurie e con mali desiderii, e con grandi mangiari e con grandi beveraggi, e con non leciti veneramenti di idoli.
4 Per la qual cosa sono fuori di loro stessi, e bestemmiano, perché voi non concorrete nello stesso obbrobrio di lussuria.4 Per la quale cosa si maravigliano biastemando, che voi non correte in quella medesima vergogna di lussuria.
5 I quali renderan conto a colui, che è pronto a giudicare i vivi, e i morti.5 Li quali renderanno ragione a colui ch' è apparecchiato di giudicare li vivi e li morti.
6 Imperocché per questo pure è stato predicato il vangelo a' morti: affinchè siano giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo spirito.6 E per questa cosa alli morti fu predicato, acciò che siano giudicati secondo uomini in carne, ma vivano secondo Dio in spirito.
7 Or la fine delle cose tutte è vicina. Siate perciò prudenti, e vegliate nelle orazioni.7 Ma la fine di tutti s' è approssimata. Adunque siate savii, e vigilate nelle orazioni.
8 Sopra tutto poi abbiate perseverante tra voi stessi la mutua carità: perché la carità cuopre la moltitudine de' peccati.8 Ma dinanzi a tutte le vostre opere abbiate continua carità, adoperandola in voi medesimi; però che la carità copre la moltitudine de' peccati.
9 Praticate l'ospitalità gli uni verso degli altri senza rimprocci.9 Siate albergatori insieme senza mormoramento.
10 Ciascheduuo secondo il dono ricevutone faccia scambievolmente copia agli altri, come i buoni dispensatori della moltiforme grazia di Dio.10 Ciascuno, sì come hae ricevuto grazia, la dispensi nell' altro, sì come buoni dispensatori della grazia di molte forme di Dio.
11 Chi parla, (parli) come parlari di Dio: chi è nel ministero, (lo usi) come una virtù comunicata da Dio: affinchè in tutto sia onorato Dio per Gesù Cristo: a cui è gloria, ed imperio ne' secoli de' secoli. Cosi sia.11 Se alcuno parla, parli s com'è parola di Dio; se alcuno dispensa, [dispensi] sì come della virtù la quale dispensa Iddio; acciò che in tutte cose sia onorato Iddio per Iesù Cristo, al quale è gloria e imperio (e virtù) IN SECULA SECULORUM.
12 Carissimi, non vi stupite del gran fuoco accesovi contro per provarvi, come se cosa nuova vi avvenisse;12 Carissimi, non vi vogliate straniare per il scandalo, il quale è fatto a voi in tentazione, sì come alcuna cosa di nuovo v' addivenga.
13 Ma godetevi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè ancora vi rallegriate, ed esultiate, quando si manifesterà la gloria di lui.13 Ma accompagnandovi alle passioni di Iesù Cristo godete, acciò che nel rivelamento della gloria sua godiate allegrandovi.
14 Che se siete ignominiosamente trattati pel nome di Cristo, sarete beati: dappoiché l'onore, la gloria, e la virtù di Dio, e lo Spirito di lui in voi riposa.14 E se siete scherniti per il nome di (Iesù) Cristo, sarete beati; però che quella cosa ch' è di onore e gloria e di virtù di Dio, e quello Spirito ch' è suo, si riposerà sopra voi.
15 Or che nissun di voi abbia a patir come omicida, o ladro, o maldicente, o insidiatore del ben altrui.15 Ma niuno di voi patisca, come uomo omicidiale, o come latrone o maldicitore o desideratore dell' altrui cose.
16 Se poi, come cristiano, non se ne vergogni: ma Dio glorifichi per tal riguardo.16 Ma se (patisce) come cristiano, non se ne vergogni; ma glorifichi Iddio in questo nome.
17 Imperocché egli è tempo, che cominci il giudizio dalla casa di Dio. E se prima da noi: quale sarà la fine di coloro, che non ubbidiscono al vangelo di Dio?17 Però che il tempo è, che si cominci il giudicio dalla casa di Dio; ma se prima si comincia da noi, che fine sarà di coloro che non credono all' evangelio di Dio?
18 E se il giusto appena sarà salvato, dove compariranno l'empio, ed il peccatore?18 E se il giusto (veramente) si salva appena, l'empio e il peccatore dove appariranno?
19 Per la qual cosa quegli ancora, i quali per volontà di Dio patiscono, raccommandino le anime loro al Creatore fedele per mezzo di buone opere.19 Adunque quelli che patiscono secondo la volontà di Dio, raccomandino l'anime loro al fedele creatore ne' (loro) buoni fatti.