Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 2


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Per la qual cosa deposta ogni malizia, e ogni frode, e le finzioni, e le invidie, e tutte le detrazioni,1 Deponendo dunque ogni cattiveria, ogni inganno, le ipocrisie, le invidie e ogni forma di maldicenza,
2 Come bambini di fresco nati bramate il latte spirituale sincero; affinchè per esso cresciate a salute:2 come bambini neonati anelate al latte spirituale e genuino, affinché per mezzo di esso cresciate in vista della salvezza:
3 Se pure gustato avete, come è dolce il Signore.3 dato che avete gustato quanto è amabile il Signore.
4 A cui accostandovi pietra viva, rigettata dagli uomini, ma eletta, e onorata da Dio:4 Avvicinandovi a lui, la pietra vivente scartata dagli uomini ma scelta da Dio e di valore,
5 Voi pure come pietre vive siete edificati sopra di lui, casa spirituale, sacerdozio santo per offerire vittime spirituali, gradite a Dio per Gesù Cristo.5 siete costruiti anche voi come pietre viventi in edificio spirituale per formare un organismo sacerdotale santo, che offra sacrifici spirituali bene accetti a Dio per mezzo di Gesù Cristo.
6 Per la qual cosa si ha nella scrittura: ecco che io pongo in Sion una pietra principale, angolare, eletta, preziosa: e chi in lei crederà, non rimarrà confuso.6 Per questo si trova nella Scrittura: Ecco, pongo in Sion una pietra scelta, angolare, di valore, e chi crede in essa non rimarrà confuso.
7 Per voi adunque, che credete, ell' è di onore: ma per quei, che non credono, ella è la pietra rigettata da coloro, che fabbricavano: questa è divenuta testata dell'angolo:7 Il valore quindi è per voi che credete; per coloro che non credono, la pietra scartata dai costruttori è diventata la pietra angolare,
8 E pietra d'inciampo, e pietra di scandalo per costoro, che urtano nella parola, e non credono, al che furon pur ordinati.8 sasso d'inciampo e pietra di scandalo. Essi inciampano disobbedendo alla parola e a questo inciampo sono destinati.
9 Ma voi stirpe eletta, sacerdozio regale, gente santa, popolo di acquisto: affinchè esaltiate le virtù di lui, che dalle tenebre vi chiamò all'ammirabil sua luce.9 Ma voi siete una stirpe scelta, un sacerdozio regale, un popolo santo, un popolo destinato a essere posseduto da Dio, così da annunziare pubblicamente le opere degne di colui che dalle tenebre vi chiamò alla sua luce meravigliosa,
10 I quali una volta non popolo, ma ora popolo di Dio: i quali non fatti partecipi di misericordia, ora poi fatti partecipi della misericordia.10 voi che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio, eravate non beneficati dalla bontà divina, ora invece siete beneficati.
11 Carissimi, io vi scongiuro, che come forestieri, e pellegrini vi guardiate dai desiderj carnali, che militan contro dell'anima,11 Carissimi, vi esorto affinché, in qualità di pellegrini e ospiti sulla terra, vi asteniate dagli impulsi passionali della carne, che combattono contro l'anima.
12 Vivendo bene tralle genti: affinchè laddove sparlan di voi come di uomini di mal affare, considerando le vostre buone opere, glorifichino Dio nel dì, in cui li visiterà.12 La vostra condotta in mezzo ai pagani sia buona, in modo che, mentre essi sparlano di voi come malfattori, osservando attentamente glorifichino Dio in forza delle vostre opere buone, nel giorno della sua visita.
13 Siate adunque per riguardo a Dio soggetti ad ogni uomo creato: tanto al Re, come sopra di tutti;13 Sottomettetevi a ogni istituzione umana in grazia del Signore, sia all'imperatore, per la sua autorità suprema,
14 Quanto ai presidi come spedili da lui per far vendetta de' malfattori, e per onorare i buoni:14 sia ai governatori, perché sono inviati da lui per punire i malfattori e a lode di chi opera il bene.
15 Perché tale è la volontà di Dio, che ben facendo chiudiate la bocca alla ignoranza degli uomini stolti:15 Poiché questo è ciò che Dio vuole: compiendo il bene, voi dovete chiudere la bocca all'ignoranza degli uomini stolti.
16 Come liberi, e non quasi tenendo la libertà per velame della malizia, ma come servi di Dio.16 Perché, sì, siete liberi, ma non servitevi della vostra libertà come di un paravento per il male; al contrario, agite come schiavi di Dio.
17 Rispettate tutti: amate i fratelli? temete Dio: rendete onore al Re.17 Rispettate tutti, amate i fratelli, abbiate il senso di Dio, rispettate l'imperatore.
18 Servi, siate soggetti ai padroni con ogni timore, non solo ai buoni, e modesti, ma anche agl' indiscreti.18 Voi, schiavi domestici, siate sottomessi, con tutto il senso di Dio, ai padroni, non solo a quelli onesti e comprensivi, ma anche a quelli che sono perversi.
19 Imperocché è cosa di merito, se per riflesso a Dio uno sopporta molestie, patendo ingiustamente.19 Questo infatti è un titolo di benevolenza divina: sopportare dolori in base alla consapevolezza che uno ha di Dio, soffrendo ingiustamente.
20 Imperocché qual onore è egli, se peccando, ed essendo puniti, patite? Ma se bene operando, e patendo, soffrite in pazienza: questo è il merito dinanzi a Dio.20 Che gloria infatti, se voi, comportandovi male e maltrattati per questo, resistete con costanza? Ma se, facendo il bene e soffrendo per questo, resistete con costanza, questo è un titolo di benemerenza presso Dio.
21 Imperocché a questo siete stati chiamati: dappoiché anche Cristo patì per noi, lasciando a voi l'esempio, affinchè le vestigia di lui seguitiate:21 A questo infatti siete stati chiamati, poiché Cristo soffrì per voi, lasciando a voi un modello, così che voi seguiate le sue orme:
22 Il quale non fè peccato, né frode trovossi nella sua bocca:22 egli non commise peccato né fu trovato inganno sulla sua bocca;
23 Il quale venendo maledetto, non malediceva: strapazzato non minacciava: ma si rimetteva nelle mani dì chi ingiustamente lo giudicava:23 insultato, non restituiva l'insulto; soffrendo, non minacciava, ma si affidava a Colui che giudica rettamente.
24 Il quale i peccati nostri portò egli stesso sul proprio corpo sopra del regno (affinchè morti al peccato, viviamo alla giustizia) per le lividure del quale siete stati sanati.24 Egli prese su di sé i nostri peccati e li portò nel suo corpo sulla croce, affinché, venendo meno ai peccati, viviamo per la rettitudine morale; per le percosse da lui ricevute foste guariti.
25 Imperocché eravate come pecore? sbandate, ma vi siete adesso convertiti al pastore, e vescovo delle anime vostre.25 Eravate infatti sbandati come pecore, ma ora siete ritornati al pastore che vigila sulle anime vostre.