Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Tutti coloro, che sono sotto al giogo di servitù, stimino meritevoli di ogni onore i loro padroni, affinchè il nome, e la dottrina del Signore non sia bestemmiata.1 Quelli che si trovano sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni rispetto, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina.
2 Quelli poi, che hanno padroni fedeli non li disprezzino, perché sono fratelli: ma piuttosto servano loro, perché sono fedeli, e diletti, che hanno parte a tal benefizio. Così insegna, ed esorta.2 Quelli invece che hanno padroni credenti, non manchino loro di riguardo, perché sono fratelli, ma li servano ancora meglio, proprio perché quelli che ricevono i loro servizi sono credenti e amati da Dio. Questo devi insegnare e raccomandare.
3 Se alcuno insegna diversamente, e non si acquieta alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo, e alla dottrina, che è conforme alla pietà:3 Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina conforme alla vera religiosità,
4 Egli è un superbo, che non sa nulla, ma si ammala per dispute, e quistioni di parole: dalle quali nascono invidie, contese, maldicenze, cattivi sospetti,4 è accecato dall’orgoglio, non comprende nulla ed è un maniaco di questioni oziose e discussioni inutili. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi,
5 Conflitti di uomini corrotti nell'animo, i quali sono stati privati della verità, i quali si pensano, che la pietà sia un'arte per guadagnare.5 i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la religione come fonte di guadagno.
6 Or ella è un gran capitale la pietà con il contentarsi di poco.6 Certo, la religione è un grande guadagno, purché sappiamo accontentarci!
7 Imperocché nulla abbiam portato in questo mondo: e non vi ha dubbio, che nulla ne possiam portar via.7 Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via.
8 Ma avendo gli alimenti, e di che coprirci, contentiamoci di questo.8 Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, accontentiamoci.
9 Imperocché quelli, che vogliono arricchire, incappano nella tentazione, e nel laccio del diavolo, e in molti inutili, e nocivi desideri, i quali sommergono gli uomini nella morte, e nella perdizione.9 Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell’inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione.
10 Imperocché radice di tutti i mali è la cupidigia: per amor della quale alcuni hanno deviato dalla fede, e si sono trafitti con molti dolori.10 L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.
11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi di queste cose: ma udienti alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mansuetudine.11 Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
12 Combatti nel buon certame della fede, rapisci la vita eterna, per la quale sei stato chiamato, ed hai professata una buona professione dinanzi a molti testimoni.12 Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
13 Ti ordino dinanzi a Dio, che di vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, il quale sotto Ponzio Pilato rendette testimonianza alla buona professione:13 Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato,
14 Che tu osservi questo comando immacolato, irreprensibile sino alla venuta del Signor nostro Gesù Cristo:14 ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,
15 La quale farà apparire a suo tempo il beato, e il solo potente, il re de regi, e Signore de' dominanti:15 che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio,
il beato e unico Sovrano,
il Re dei re e Signore dei signori,
16 Il quale solo ha l'immortalità, ed abita in una luce inaccssibile: il quale ne è stato, né può esser veduto da alcun uomo: a cui onore, ed impero sempiterno. Così sia.16 il solo che possiede l’immortalità
e abita una luce inaccessibile:
nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.
17 I ricchi di questo secolo ammoniscili, che non abbiano spiriti altieri, nè confidino nella incertezza delle ricchezze, ma in Dio vivo (il quale ci da copiosamente ogni cosa, perché ne godiamo)17 A quelli che sono ricchi in questo mondo ordina di non essere orgogliosi, di non porre la speranza nell’instabilità delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché possiamo goderne.
18 Che facciano del bene, diventino ricchi di buone opere, correnti nel dare, umani nel convivere,18 Facciano del bene, si arricchiscano di opere buone, siano pronti a dare e a condividere:
19 Mettendo da parte per se stessi un buon fondamento per l'avvenire, per fare acquisto della vera vita.19 così si metteranno da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera.
20 O Timoteo, custodisci il deposito, avendo in avversione le profane novità delle parole, e le contraddizioni di quella scienza di falso nome,20 O Timòteo, custodisci ciò che ti è stato affidato; evita le chiacchiere vuote e perverse e le obiezioni della falsa scienza.
21 Della quale alcuni facendo pompa, hanno deviato dalla fede. La grazia con teco. Così sia.21 Taluni, per averla seguita, hanno deviato dalla fede.
La grazia sia con voi!