Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giosuè 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Or la città di Gerico era chiusa, e ben munita per timore de' figliuoli d'Israele, e nissuno ardiva di uscirne, o di entrarvi.1 - Gerico era chiusa e fortificata per timore dei figli d'Israele e nessuno ardiva uscirne o entrare.
2 E il Signore disse a Giosuè: Ecco che io ho data in tuo potere Gerico, e il suo re, e tutti i suoi campioni.2 Il Signore disse a Giosuè: «Ecco, io ti ho dato nelle mani Gerico, il suo re e tutti i suoi combattenti.
3 Fate il giro della città una volta il giorno voi quanti siete uomini atti alla guerra: così farete per sei giorni.3 Tutti quanti siete combattenti fate il giro intorno alla città una volta al giorno. Fate così per sei giorni,
4 E il settimo giorno i sacerdoti prendano le sette trombe che si adoperano pel giubbileo, e vadano innanzi all'arca del testamento: e farete sette volte il giro della città, e i sacerdoti soneranno le trombe.4 ed al settimo giorno i sacerdoti prenderanno sette trombe, di quelle che si usano pel giubileo, e precederanno l'arca dell'alleanza; voi farete per sette volte il giro della città, mentre i sacerdoti soneranno le trombe.
5 E quando si farà sentire il suono della tromba più lungo, e più rotto, che ferirà le vostre orecchie, tutto il popolo alzerà un grandissimo strido, e le mura della città cadranno da' fondamenti; e ciascheduno entrerà da quella parte che gli sarà dirimpetto.5 Quando il suono della tromba s'innalzerà più forte e più squillante e rimbomberà alle vostre orecchie, tutto il popolo proromperà in grida altissime; le mura della città crolleranno dalle fondamenta e ciascuno entrerà dalla parte che gli sarà dirimpetto».
6 Chiamò adunque Giosuè figliuolo di Nun i sacerdoti, e disse loro: Prendete l'arca del testamento: e sette altri sacerdoti prendano le sette trombe del giubbileo, e vadano innanzi all'arca del Signore.6 Allora Giosuè, figlio di Nun, chiamati i sacerdoti, disse loro: «Prendete l'arca dell'alleanza e sette altri sacerdoti portino le sette trombe dei giubilei e precedano l'arca del Signore».
7 E al popolo disse: Andate, e fate il giro della città armati, andando innanzi all’arca del Signore.7 Al popolo poi disse: «Andate e fate il giro della città, precedendo armati l'arca del Signore».
8 E avendo Giosuè finito di parlare, e i sette sacerdoti sonando le sette trombe dinanzi all’arca del testamento del Signore,8 Quando Giosuè ebbe finito di parlare al popolo, i sette sacerdoti diedero fiato alle trombe movendo dinanzi all'arca del Signore;
9 E andando avanti tutto l'esercito armato, il resto della turba veniva dietro all’arca, e dapertutto rimbombava il suono delle trombe.9 e mentre tutto l'esercito armato precedeva, il resto della turba veniva dietro all'arca, e tutto rimbombava del suono delle trombe.
10 Or Giosuè avea ordinato, e detto al popolo: Voi non griderete, e non si udirà la vostra voce, nè vi uscirà parola di bocca, fino a tanto che venga il giorno, in cui io vi dirò: Gridate, e alzate la voce.10 Giosuè aveva poi comandato al popolo: «Non gridate, non fate udire la vostra voce e non pronunciate parola alcuna fino al giorno ch'io vi dirò: - Gridate e alzate la voce -».
11 Fece adunque l’arca del Signore il giro della città una volta in quel dì, e se ne tornò agli alloggiamenti, e ivi si stette.11 L'arca del Signore fece dunque il giro della città una volta al giorno e ritornando poscia all'accampamento ivi rimase.
12 Alzatosi poi Giosuè di notte tempo, presero i sacerdoti l'arca del Signore,12 Giosuè adunque si levò notte tempo; e i sacerdoti presero l'arca del Signore
13 E sette di loro le sette trombe, che si adoperano nel giubbileo, e andavano innanzi all’arca del Signore camminando, e sonando, e il popolo armato li precedeva; ma il resto della turba andava dietro all’arca, e le trombe sonavano.13 e sette di loro le sette trombe, delle quali si fa uso nel giubileo, e precedettero l'arca del Signore camminando e sonando, mentre il popolo armato andava avanti e il rimanente della turba seguiva l'arca e dava fiato alle trombe.
14 E fecero il giro della città una volta il secondo giorno; e se ne tornarono al campo. Così fecero per sei giorni.14 Il secondo giorno fecero il giro della città una volta e ritornarono all'accampamento. Così fecero per sei giorni.
15 Ma il settimo giorno alzatisi di gran mattino fecero il giro della città sette volte, come era stato ordinato.15 Il settimo giorno, levatisi di buon mattino, fecero sette volte il giro della città, come era stato comandato,
16 E al settimo giro sonando i sacerdoti le trombe, disse Giosuè a tutto Israele: Alzate la voce: perocché il Signore ha data in poter vostro la città:16 e quando al settimo giro i sacerdoti ebbero sonato le trombe, Giosuè disse a tutto Israele: «Mettetevi a gridare, perchè il Signore vi ha dato nelle mani la città.
17 E questa città sia un anatema, e tutto quello che vi è dentro, sia del Signore: sola Rahab meretrice abbia la vita con tutti quelli che sono nella sua casa: perchè ella nascose gli esploratori mandati da noi.17 Questa città poi con tutto quel che contiene sia votata al Signore; solo avrà salva la vita Raab, la meretrice, con tutti coloro che stanno in casa sua, perchè essa nascose gli esploratori che avevamo mandato.
18 Ma voi guardatevi dal toccare alcuna di quelle cose contro l’ordine dato, affinchè non vi facciate rei di prevaricazione, per cui tutto il campo d'Israele resterebbe sotto il peccato, e sarebbe messo in iscompiglio.18 Voi però guardatevi bene dal toccare qualsiasi cosa che vi è stata proibita, affinchè non vi facciate rei di prevaricazione e tutto l'accampamento d'Israele ne sia colpevole e venga messo in scompiglio.
19 Ma tutto quello che vi sarà d'oro, e di argento, e di vasi di rame, e di ferro, sarà consacrato al Signore, e riposto ne' suoi tesori.19 Tutto l'oro poi, l'argento e gli oggetti di bronzo e di ferro saranno consacrati al Signore e riposti nei suoi tesori».
20 Quando adunque tutto il popolo ebbe alzate le grida unite al suon delle trombe, e quando la voce e il suono ferì le orecchie della moltitudine, le mura caddero subitamente: e ciascheduno vi entrò per la parte che gli stava davanti; e presero la città.20 Tutto il popolo dunque alzò la voce e quando le trombe ebbero squillato e il suono giunse alle orecchie di tutta la moltitudine, le mura ad un tratto crollarono e ciascuno penetrò dalla parte che gli stava dirimpetto e la città fu presa
21 E uccisero tutti quei che incontrarono, uomini e donne, fanciulli e vecchi. E misero a morte anche i bovi, e le pecore, e gli asini.21 e furono uccisi tutti coloro che vi si trovavano, uomini, donne, fanciulli e vecchi. Gli stessi buoi e le pecore e gli asini furono passati a fil di spada.
22 Ma a que’ due uomini che erano stati mandati ad esplorare, disse Giosuè: Andate alla casa di quella donna meretrice, e conducetela fuori con tutto quello che ad essa appartiene, come voi le prometteste con giuramento.22 Ai due uomini poi, che avevano esplorato il paese, Giosuè comandò: «Entrate in casa della donna meretrice e conducetela fuori con tutto ciò che le appartiene, come con giuramento le prometteste di fare».
23 E que’ giovani andarono, e menaron fuori Rahab, e i suoi genitori, e anche i fratelli, e tutte le robe di lei, e i suoi parenti, e li fecero stare fuori del campo d'Israele.23 Quei due esploratori entrarono nella casa, ne fecero uscire Raab, i suoi genitori, i fratelli, tutto quello che le apparteneva e la sua parentela e li fecero stare fuori dell'accampamento d'Israele.
24 E dieder fuoco alla città, e tutto quello che v'era dentro, eccettuato l’oro, e l'argento e i vasi di rame, e di ferro che eglino consecrarono nell'erario del Signore.24 La città invece e tutte le cose che conteneva furono abbruciate, mentre l'oro, l'argento e gli oggetti di bronzo e di ferro vennero consacrati al Signore e posti nel suo erario.
25 Ma a Rahab meretrice, e alla famiglia del padre di lei, e a tutti i suoi donò Giosuè la vita, ed eglino si rimasero tra gl’Israeliti, come sono fino al dì d'oggi: perchè ella nascose i messi spediti in Gerico a prender lingua. Allora Giosuè fulminò questa imprecazione, e disse:25 Ma Raab la meretrice e la famiglia di suo padre e tutto ciò che aveva fu da Giosuè preservato ed essi abitarono in mezzo ad Israele fino ad oggi, perchè essa aveva nascosti i messi mandati [da Giosuè] ad esplorare la città di Gerico. In tale occasione Giosuè pronunciò questa imprecazione:-
26 Maledetto dinanzi al Signore, colui che risusciterà, e riedificherà la città di Gerico: ne getti egli le fondamenta sul proprio suo primogenito, e ne rialzi le porte sopra l'ultimo de' suoi figliuoli.26 «Maledetto al cospetto del Signore chi farà risorgere e riedificare la città di Gerico. Egli ne getterà le fondamenta a prezzo della vita del suo primogenito e ne collocherà le porte colla morte dell'ultimo dei suoi figli».
27 Il Signore adunque fu con Giosuè, e si sparse la sua rinomanza sopra tutta la terra.27 Il Signore fu così con Giosuè e la fama di lui si sparse per tutto il paese.