Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 10


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Ora io stesso Paolo vi scongiuro per la mansuetudine, e modestia di Cristo, io, che in faccia sono umile tra di voi, assente poi sono ardito con voi.1 Ora io stesso Paolo vi scongiuro per la mansuetudine, e modestia di Cristo, io, che in faccia sono umile tra di voi, assente poi sono ardito con voi.
2 Vi supplico adunque, che non abbia io presente ad agire arditamente con quella franchezza, per la quale sono creduto ardito, contro certuni, i quali fan concetto di noi quasi camminiamo secondo la carne.2 Vi supplico adunque, che non abbia io presente ad agire arditamente con quella franchezza, per la quale sono creduto ardito, contro certuni, i quali fan concetto di noi quasi camminiamo secondo la carne.
3 Imperocché camminando noi nella carne, non militiamo secondo la carne.3 Imperocché camminando noi nella carne, non militiamo secondo la carne.
4 Imperocché le armi della nostra milizia non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortificazioni, distruggendo noi le macchinazioni,4 Imperocché le armi della nostra milizia non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortificazioni, distruggendo noi le macchinazioni,
5 E qualunque altura, che si innalza contro la scienza di Dio, e in servaggio conducendo ogni intelletto all'ubbidienza di Cristo,5 E qualunque altura, che si innalza contro la scienza di Dio, e in servaggio conducendo ogni intelletto all'ubbidienza di Cristo,
6 E avendo in mano onde prender vendetta di ogni disubbidienza, quando sarà perfezionata la vostra ubbidienza.6 E avendo in mano onde prender vendetta di ogni disubbidienza, quando sarà perfezionata la vostra ubbidienza.
7 Badate all'apparenza. Se taluno dentro di se confida di essere di Cristo, pensi vicendevolmente dentro di se, che com'egli è di Cristo, cosi anche noi.7 Badate all'apparenza. Se taluno dentro di se confida di essere di Cristo, pensi vicendevolmente dentro di se, che com'egli è di Cristo, cosi anche noi.
8 Imperocché quand' anche mi gloriassi un poco più della potestà nostra, la quale il Signore ci ha dato per vostra edificazione, e non per distruzione, non ne arrossirei.8 Imperocché quand' anche mi gloriassi un poco più della potestà nostra, la quale il Signore ci ha dato per vostra edificazione, e non per distruzione, non ne arrossirei.
9 Ma affinchè io non sia creduta quasi sbalordirvi con le lettere:9 Ma affinchè io non sia creduta quasi sbalordirvi con le lettere:
10 Imperocché le lettere (dicono essi) elle sono gravi, e robuste: ma la presenza del corpo è meschina, e il discorso non val nulla:10 Imperocché le lettere (dicono essi) elle sono gravi, e robuste: ma la presenza del corpo è meschina, e il discorso non val nulla:
11 Pensi chi dice cosi, che quali siamo a parole per lettera in assenza, tali ancor (siamo) a' fatti in presenza.11 Pensi chi dice cosi, che quali siamo a parole per lettera in assenza, tali ancor (siamo) a' fatti in presenza.
12 Imperocché non abbiamo ardire di metterci in mazzo, o di paragonarci con certuni, i quali da loro stessi si celebrano: ma noi misuriamo noi stessi con noi medesimi, e con noi stessi ci paragoniamo.12 Imperocché non abbiamo ardire di metterci in mazzo, o di paragonarci con certuni, i quali da loro stessi si celebrano: ma noi misuriamo noi stessi con noi medesimi, e con noi stessi ci paragoniamo.
13 Noi però non ci glorieremo formisura, ma giusta la maniera di misura che Dio ci ha dato in sorte, misura da arrivare sino a voi.13 Noi però non ci glorieremo formisura, ma giusta la maniera di misura che Dio ci ha dato in sorte, misura da arrivare sino a voi.
14 Imperocché non, quasi non fossimo arrivati sino a voi, ci siamo stesi oltre i limiti: imperocché sino a voi pure siamo arrivati col vangelo di Cristo:14 Imperocché non, quasi non fossimo arrivati sino a voi, ci siamo stesi oltre i limiti: imperocché sino a voi pure siamo arrivati col vangelo di Cristo:
15 Non gloriandoci formisura sopra le altrui fatiche: ma sperando, che crescendo la vostra fede, saremo tra di voi ingranditi nella nostra misura ampiamente,15 Non gloriandoci formisura sopra le altrui fatiche: ma sperando, che crescendo la vostra fede, saremo tra di voi ingranditi nella nostra misura ampiamente,
16 Porteremo il vangelo anche ne' luoghi, che sono di là da voi, non ci glorieremo di ciò, che è coltivato dentro la misura assegnata ad altri.16 Porteremo il vangelo anche ne' luoghi, che sono di là da voi, non ci glorieremo di ciò, che è coltivato dentro la misura assegnata ad altri.
17 Per altro chi si gloria, nel Signore si glorj.17 Per altro chi si gloria, nel Signore si glorj.
18 Imperocché non è provato chi se stesso commenda: ma quegli, cui Iddio commenda.18 Imperocché non è provato chi se stesso commenda: ma quegli, cui Iddio commenda.