Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 4


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1 Or adunque ascolta, o Israele, i riti, e le leggi che io t'insegno, affinché osservandoli tu abbi vita, ed entri al possesso della terra che il Signore Dio dei padri vostri darà a voi.1 E ora, Israel, audi i comandamenti e i giudicii i quali io t'insegnerò, acciò che, facendogli, vivi, ed entrando possegghi la terra la quale Iddio, Signore de' vostri padri, vi dee dare.
2 Non aggiungerete, né toglierete alla parola ch'io vi annunzio: osservate i comandamenti del Signore Dio vostro, i quali io intimo a voi.2 Guardate che voi non aggiugnate alcuna cosa a quello ch' io vi parlo, nè non levate niente; guar date i comandamenti di Dio, vostro Signore, li quali io vi comando.
3 Gli occhi vostri hanno veduto tutto quello che il Signore ha fatto contro Beelphegor, come egli ha annichilali tutti i suoi adoratori dintorno a voi.3 I vostri occhi viddero ogni cosa ch' io feci contro a quello idolo) Beelfegor, e come io uccisi tutti coloro che l'adoravano di mezzo di voi.
4 E voi, che state uniti col Signore Dio vostro, siete tutti in vita fino a questo dì,4 Ma voi, i quali v'accostaste e adorate Iddio, vostro Signore, siete tutti vivi insino al dì d'oggi.
5 Voi sapete, come io vi ho insegnati i precetti, e i riti, quali il Signore Dio mio a me gl'intimò: così voi li metterete in esecuzione nella terra, che siete per possedere,5 Voi sapete, come io v'insegnai i comandamenti e le giustizie, sì come Iddio, vostro Signore e mio, mi comandò; così le serverete (quando sarete) nella terra la quale dovete possedere (e abitare);
6 E gli osserverete, e li ridurrete ad effetto. Imperocché qui sta la vostra sapienza, e la prudenza al cospetto delle nazioni, affinché queste udendo raccontare tutti questi comandamenti, dicano: Ecco un popolo saggio e prudente, popolo grande.6 e mettetele in operazione; imperciò che questa si è la vostra sapienza e intelletto dinanzi a popoli, imperciò che udendo (li popoli) tutti questi comandamenti, dicano: questo sì è popolo savio, il quale intende cose grandi.
7 Non v'ha certo altra nazione, per grande ch'ella sia, la quale tanto vicini a sé abbia i suoi dei, come il Dio nostro è presente a tutte le nostre preghiere.7 E non è alcuna nazione (nè gente) tanto grande, che abbia i suoi dii i quali siano tanto congiunti (e presi per amore) a lui, come Iddio nostro Signore è presente (e presso) a' nostri prieghi (e orazioni).
8 Imperocché qual altra nazione v'ha egli cotanto illustre, che abbia e ceremonie, e regole di giustizia, e tutta la legge, quale è quella che io esporrò oggi dinanzi agli occhi vostri?8 Quale gente anco è, che sia tanto gloriosa, che abbia le osservanze (e comandamenti) e giusti giudicii e tutta quanta la legge, la quale io (dìrò e narrerò e) proporrò oggi dinanzi dagli occhi vostri?
9 Custodisci adunque te stesso, e l'anima tua con sollecitudine. Non ti dimenticare delle cose, che gli occhi tuoi han vedute, e non escano dal cuor tuo per tutti i giorni della tua vita. Tu le racconterai a' tuoi figliuoli e nipoti,9 Guarda adunque te medesimo e l'anima tua sollicitamente; e guarda che non t'escano di mente le parole e quello ch' hanno veduto i tuoi occhii; guarda che non si partano del cuore tuo, tutti i di della vita tua; ogni cosa insegnerete al vostri figliuoli e a' vostri nipoti,
10 Cominciando dal giorno, in cui tu fosti dinanzi al tuo Dio a Horeb, allorché il Signore parlommi, e disse: Raduna a me il popolo, affinché odan le mie parole, e imparino a temermi per tutto il tempo, che vivono sulla terra, e ciò insegnino a’ loro figliuoli.10 dal dì che istesti dinanzi a Dio, tuo Signore, in Oreb, quando Iddio mi parlò, e disse: fa che tu congreghi a me tutto il popolo, acciò che oda tutte le mie parole e i sermoni, e impari d'avere paura di me, tutto il tempo che vive sopra la terra, e ammaestri i suoi figliuoli.
11 E voi vi appressaste alle falde del monte, il quale ardeva infino al cielo: ed era circondato da una tenebrosa nuvola e da caligine.11 E allora veniste (e saliste) alla radice del monte, il quale ardea insino al cielo; ed eranvi, in quello monte, tenebre e nuvole e oscurità grandissima.
12 E il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco. Voi udiste sua voce, ma non vedeste figura alcuna.12 E Iddio vi parloe di mezzo del fuoco. Voi udiste la voce delle sue parole; e la forma (e la imagine sua) in niuno modo vedeste.
13 Ed ei notificò a voi la sua alleanza, la quale vi ordinò di custodire, e i dieci comandamenti, ch'egli scrisse in due tavole di pietra.13 E (si disse e) mostroe il suo patto, il quale egli comandò che voi faceste, e anche le dieci parole (cioè i dieci comandamenti), i quali vi scrisse in due tavole di pietra.
14 E a me ordinò allora, che v'insegnassi le cerimonie e le leggi, che dovevate osservare nella terra, di cui avrete il dominio.14 E in quello tempo Iddio mi comandò, ch' io v'insegnassi l'osservanze e i giudicii, che dovessi fare nella terra la quale dovete possedere, (e abitare).
15 Custodite adunque con molta cura le anime vostre. Voi non vedeste figura alcuna in quel giorno, in cui il Signore parlovvi dall'Horeb di mezzo al fuoco:15 Guardate adunque sollicitamente l'anime vostre. Voi non vedeste alcuna (cosa, né) simiglianza (di cosa veruna), quando vi parlò Iddio, vostro Signore, in Oreb di mezzo del fuoco.
16 Badate, che sgraziatamente ingannati non vi formiate rappresentanza scolpita, od immagine di uomo, o di donna,16 A ciò fece questo, che ingannati non vi facciate (per Dio) somiglianza (di alcuna imagine) scol pita (relevata), ovvero imagine di femina, ovvero di maschio,
17 O immagine di qualunque animale di quei che sono sulla terra, o di uccelli, che volano sotto del cielo,17 ovvero somiglianza di alcuno animale che sia sopra la terra, ovvero d'uccelli che volino per lo cielo,
18 O di rettili, che strisciano sopra la terra, o di pesci, i quali stanno sotterra nelle acque:18 o (d'altri animali, cioè di schiatta) di serpenti che si muoveno (e vanno) sopra la terra, ovvero di pesci che sotto la terra stanno nell'acqua;
19 Che a caso alzando gli occhi al cielo, e vedendo il sole, e la luna, e tutte le stelle del cielo, tu non t'induca ingannato ad adorarle, e a render culto a queste cose create dal Signore Dio tuo in servigio di tutte le genti, che sono sotto del cielo.19 nè ancora, che levando tu gli occhii tuoi in cielo, e veggendo il sole e la luna e tutte le stelle del cielo, caggendo in errore ti muovi ad adorare e a fare reverenza a quelle cose, le quali Iddio, tuo Signore, creò in servigio di tutte le genti le quali abitano (sopra la terra) sotto il cielo.
20 Ma il Signore vi prese, e vi trasse dalla fornace ferrea dell'Egitto per avere un popolo, che fosse sua eredità, come avviene al dì d'oggi.20 (Sapete che) Iddio vi trasse (della contrada de Caldei) e si vi menò fuori della fornace del ferro d'Egitto (di molte tribulazioni) acciò ch' egli avesse uno popolo per suo erede, come è (di voi) insino al dì d'oggi.
21 Ora il Signore si sdegnò meco a causa delle vostre parole, e giurò, che io non passerei il Giordano, e non entrerei nella terra ottima, che egli darà a voi.21 E Iddio s'adirò contro di (voi e di) me per le vostre parole, e sì giurò ch' io non passerei il (fiume) Giordano, e non entrerei nella terra ottima, la quale egli vi dee dare.
22 Ecco che io muoio in questo luogo, non passerò il Giordano: voi lo passerete, e sarete padroni di un bel paese.22 Ed ecco ch' io muoio in questa terra, e non passerò (il fiume) Giordano; voi soli passerete, e possederete (e abiterete) quella terra, così buona (e delet tevole e magnifica).
23 Bada di non dimenticarti giammai del patto, che il Signore Dio tuo ha fermato con te: e di non farti immagine scolpita di quelle cose, delle quali il Signore ti ha vietato di farne:23 Guàrdati che per niuno tempo tu dimentichi il patto di Dio, tuo Signore, il quale ordinò teco; che non facci somiglianza (di alcuna imagine) scolpita (e rilevata) la quale Iddio ti comando che non facessi.
24 perocché il Signore Dio tuo è un fuoco divoratore, un Dio geloso.24 Imperciò che Iddio, tuo Signore, egli è un fuoco che consuma ogni cosa; è Iddio che izela molto.
25 Se dopo aver avuti e figliuoli e nipoti, ed aver passato assai tempo in questa terra, voi ingannati vi formerete alcuna immagine, facendo cosa rea dinanzi al Signore Dio vostro, onde a sdegno lo provochiate:25 E se voi farete figliuoli e nepoti, e sarete istati nella terra, e ingannati vi farete alcuna si miglianza (d'idolo per adorare), facendo male dinanzi da Dio vostro Signore e provocandolo ad ira;
26 In testimoni io chiamo oggi il cielo e la terra, come ben presto sarete espulsi da quel paese, di cui, passato il Giordano, entrerete in possesso: voi non vi starete per lungo tempo, ma vi sterminerà il Signore,26 insino a qui io chiamo per testimonio il cielo e la terra, che tosto verrete meno della terra, la quale passato (il fiume) Giordano dovete (abitare e) possedere; voi non abitarete in lei molto tempo, ma Iddio [vi] spegnerà,
27 E vi dispergerà tra tutte le nazioni: e rimarrete in piccol numero tra le genti, dove il Signore vi condurrà.27 e sì vi spargerà tra tutte quante le genti; e (poi) rimarrete pochi tra l'altre nazioni, alle quali Iddio vi dee (dare e) menare.
28 E ivi servirete a dei fabbricati da mano di uomo, al legno, e alla pietra, che non veggono, e non odono, e non mangiano, e non fiutano.28 E quivi servirete agli dii d'altrui) i quali sono (fatti e) fabbricati, per mano d'uomo, di legno e di pietra, che non veggono e non odono, e non mangiano e non fiutano.
29 Ma quando in quei luoghi cercherai il Signore Dio tuo, lo troverai; se però con tutto il cuore lo cercherai, e con tutta la contrizione dell'anima tua.29 Ma se tu quivi (tra quella gente) anderai chiedendo e cercando lo tuo Signore Iddio, lo tro verai, se con tutto il tuo cuore l'anderai chiedendo e con tutta la tribulazione [dell' anima] tua (cioè che credi perfettamente che solo ti puote liberare).
30 Dopo che ti saranno avvenute tutte queste cose predette, all’ultimo tornerai al Signore Dio tuo, e udirai la sua voce.30 Poi che ti verranno tutte quante quelle cose ch' io t'ho detto di sopra, poi all'ultimo tempo tornerai a Dio, tuo Signore, e udirai (quello che ti dirà) la sua voce.
31 Perocché Dio misericordioso egli è il Signore Dio tuo: egli non ti abbandonerà, né ti sterminerà totalmente, e non si dimenticherà del patto fermato con giuramento co' padri tuoi.31 Imperciò che egli è Iddio tuo Signore (, e Iddio tuo) misericordioso; egli non ti abbandonerà, nè non ti ucciderà; e non si dimenticherà del patto, il quale giurò alli tuoi padri.
32 Informati de' tempi antichi, che furono prima di te dal giorno, in cui Dio creò l’uomo sopra la terra, da un punto del cielo sino all’opposta parte, se mai cosa tale sia avvenuta, o siasi intesa,32 Domanda delli di antichi, che sono istati (e passati) inanzi a te, da quello dì che Iddio creò il primo uomo (Adam) sopra la terra, dall'altezza del cielo insino alla sua altezza, se mai fu fatta così fatta cosa, ovvero mai saputa fu,
33 Che un popolo abbia udita la voce di Dio parlante di mezzo alle fiamme, come tu la udisti, e non perdesti la vita:33 che mai (uomo sopra la terra,) popolo udisse la voce di Dio, che favellasse nel mezzo del fuoco, come tu udisti e vedesti;
34 Che Dio sia venuto a prendersi un popolo tra le nazioni per mezzo di tentazioni, di segni, e di portenti, per via di combattimenti, con fortezza grande, con braccio steso, con visioni orrende, e con tutte quelle cose, che il Signore Dio vostro fece per voi in Egitto sotto gli occhi tuoi;34 ancora se Iddio hae fatto questo, che entrasse e togliesse gente del mezzo di tutte quante le nazioni, (facendo loro singolari cose,) e tentandogli, facendo segni e maravigliose cose, per battaglia, per for tezza di mano, e col braccio isteso, per visioni orri bili, siccome tutte quelle cose le quali vi fece Iddio vostro Signore in Egitto, veggendo gli occhii tuoi;
35 Affinché tu conoscessi, che il Signore egli è Dio, e altro non havvene fuori di lui.35 acciò che tu sapessi che Iddio, tuo Signore, sì è solo (vero) Iddio, e non alcuno altro [fuori] di lui.
36 Ti fé udir la sua voce dal cielo per ammaestrarti, e sulla terra ti fé vedere il suo fuoco grandissimo, e tu udisti sua voce di mezzo al fuoco:36 Dal cielo ti fece udire la sua voce, acciò che t'ammaestrasse (e insegnasse); e anche nella terra ti mostrò lo grandissimo suo fuoco, e udisti le parole sue del mezzo del fuoco.
37 Perché amò i padri tuoi, e i loro discenti elesse dopo di loro. E andando innanzi a te colla possanza sua grande, ti cavò dall'Egitto,37 Imperciò ch' egli amò i padri tuoi, e sì elesse i suoi figliuoli dopo loro; e sì ti trasse (e menò) di Egitto, andando dinanzi con la sua grande virtude (e potenzia),
38 Per isterminare alla tua venuta nazioni grandissime, e più forti di te, e introdurti nel loro paese, e dartene il dominio, come al giorno d'oggi tu vedi.38 per (uccidere e) ispegnere queste grandi nazioni e genti più forti di te, nell'entrare che facessi a loro; e si (vi ti mettesse entro, e sì) ti desse la terra loro in possessione, come vedi in questo die d'oggi presente.
39 Conosci adunque in quest'oggi, e ripensa in cuor tuo, che il Signore medesimo egli è Dio lassù in cielo, e quaggiù in terra, e non ve n'ha alcun altro.39 Sappi adunque oggi, e pensa nel tuo cuore, che Iddio è Signore suso il cielo, e giuso nella terra; e non è alcuno altro.
40 Osserva i suoi insegnamenti, e comandi, che io ti annunzio, affinché sii felice tu, e i tuoi figliuoli dopo di te, e resti per lungo tempo nel paese, il quale sarà dato a te dal Signore Dio tuo.40 Guarda i suoi comandamenti, i quali io ti comandai, acciò che tu abbia bene, e li figliuoli tuoi dopo te, e stii tu molto tempo sopra la terra la quale Iddio tuo Signore ti dee dare.
41 Allora Mosè determinò tre città di là dal Giordano verso levante,41 Allora Moisè separoe (e ordinoe) tre città, di là dal (fiume) Giordano, dalla parte d'oriente,
42 Onde chi non volendo avesse ucciso il suo prossimo senza che uno, o due giorni prima gli fosse nimico, trovasse rifugio e scampo in alcuna di queste città.42 acciò che vi potesse fuggire chiunque uccidesse alcuna persona contra a sua volontà, e non fosse istato suo inimico innanzi a quelli dì, e che potesse fuggire ad una di queste cittadi e iscampare.
43 Bosor nel deserto situata in una pianura della tribù di Ruben; e Ramoth in Galaad appartenente alla tribù di Gad; e Golan in Basan, la quale è della tribù di Manasse.43 L'una si fue Bosor, nella solitudine, la quale si è posta nella terra piana della tribù (e schiatta) di la Ruben; e l'altre fue Ramot che è in Galaad, quale si è nella tribù (e schiatta) di Gad; e Golan in Basan, la quale è nella tribù di Manasse.
44 Questa è la legge esposta da Mosè a' figliuoli d’Israele.44 Questa si è la legge, la quale puose Moisè dinanzi ai figliuoli d'Israel.
45 E questi sono i precetti e le cerimonie, e le leggi, le quali egli intimò ai figliuoli d'Israele, dopo che furono usciti dall'Egitto,45 E questi sono i testimonii e l'osservanze e giudizii, i quali egli parlò ai figliuoli d'Israel, quando furono usciti d'Egitto,
46 Di là dal Giordano nella valle dirimpetto al tempio di Phogor nella terra di Sehon re degli Amorrhei, il quale abitò in Hesebon, e fu vinto da Mosè. Or i figliuoli d’Israele usciti dall'Egitto46 di là dal (fiume) Giordano; nella valle che sta dirincontro al tempio (dell' idolo) di Fogor nella terra di Seon del re degli Amorrei, lo quale abitava in Esebon, i quali uccise Moisè. E i figliuoli d'Israel, usciti d'Egitto,
47 Occuparono le terre di lui, e la terra di Og re di Basan, due re Amorrhei, che stavan di là dal Giordano a levante:47 sì possedettono la terra sua, e la terra di Og re di Basan, di due re degli Amorrei li quali erano di là dal (fiume) Giordano, dal lato dell' oriente, (dove si leva il sole),
48 Da Aroer, che è situata sulla ripa del torrente Arnon sino al monte Sion, che dicesi anche Hermon,48 da Aroer, la quale è posta (ed edificata) sopra la ripa del torrente (dell' acqua) di Arnon, insino al monte di Sion, che è in Ermon,
49 Cioè tutta la pianura orientale di là del Giordano fino al mare del deserto, e fino alle falde del monte Phasga.49 tutto quanto il piano dilae dal (fiume) Gior dano, dalla parte dell' oriente, insino al mare della solitudine e insino a piè del monte di Fasga.