Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 24


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1 Ma il primo dì della settimana innanzi giorno andarono al sepolcro, portando gli aromi, che avevan preparati:1 E il primo giorno del sabbato, molto per tempo, vennero al monumento, portando le speziarie che loro aveano apparecchiate.
2 E trovaron, che era stata levata dal sepolcro la lapida.2 Le quali trovorono la pietra essere rivoltata dal monumento.
3 Ed entrandovi dentro non trovarono il corpo del Signore Gesù.3 Ed entrate, non ritrovorono il corpo del Signore Iesù.
4 E avvenne, che mentre se ne stavano per questo in grande perplessità, apparvero vicini ad esse due personaggi in abito risplendente.4 E fatto che fu questo, furono sbigottite di mente; ed ecco due uomini vestiti in vestimento risplendente.
5 Ed elleno essendosi impaurite, tenendo china la faccia a terra, quelli disser loro: Perché cercate voi tra' morti colui, che è vivo?5 Temendo adunque quelle, e abbassando il volto in terra, dissero a quelle: che cercate voi il vivente con gli morti?
6 Ei non è qui; ma è risuscitato: ricordatevi di quel, che vi disse, quand' era tuttora nella Galilea,6 Egli non è quivi, ma egli è resuscitato; arricordatevi come egli vi parlò, essendo ancora egli in Galilea,
7 E diceva: Fa di mestieri, che il Figliuolo dell'uomo sia dato nelle mani d'uomini peccatori, e sia crocifisso, e risusciti il terzo giorno.7 dicendo: come bisogna essere dato il Figliuolo dell' uomo nelle mani de' peccatori, ed essere crucifisso, e il terzo giorno resuscitarebbe.
8 Ed elleno si rammentarono le parole di lui.8 E ricordoronsi quelle delle sue parole.
9 E ritornate dal sepolcro raccontarono tutte queste cose agli undici, e a tutti gli altri.9 E ritornate dal monumento, raccontorono queste cose a quelli undici, e a tutti gli altri.
10 E quelle, che riferiron ciò agli Apostoli, erano Maria Maddalena, e Giovanna, e Maria di Giacomo, e le altre, che stavan con esse.10 Ed eravi Maria Magdalena, e Ioanna e Maria di Iacobo, e l'altre ch' erano con loro, le quali dicevano queste cose alli apostoli.
11 Ma tali parole parvero ad essi, come delirj: e non diedero loro retta.11 E dinanzi a loro apparevano come uno scherno questi parlari; e non gli credettero.
12 Ma Pietro alzatosi corse al sepolcro: e chinatosi vide solamente i lenzuoli per terra, e se ne andò restando in se stesso maravigliato del successo.12 Onde levandosi Pietro, corse al monumento; e abbassandosi vide le lenzuola essere poste sole, e partissi, fra se meravigliandosi di quel ch' era fatto.
13 Ed ecco che due di essi andavano lo stesso di a un castello lontano sessanta stadj da Gerusalemme, chiamato Emmnaus.13 Ed ecco, due de' discepoli di Iesù andavano, in quel giorno, in uno castello che avea nome Emmaus, il quale era di lungi di Ierusalem sette miglia e mezzo.
14 E discorrevano insieme di tutto quel, che era accaduto.14 E parlavano insieme di tutte cose ch' erano avvenute.
15 E mentre ragionavano, e conferìrano insieme, Gesù si andò accostando loro, e faceva strada con essi.15 E così dimandando e rispondendo insieme, e Iesù accostossi a loro, e andavano insieme.
16 Ma gli occhi loro erano abbacinati, affinchè noi riconoscessero.16 Ma gli suoi occhi erano oscurati, e non lo conoscevano.
17 Ed ei disse loro: Che discorsi son quelli, che per istrada andate facendo, e perché siete malinconici?17 E Iesù disse a loro: che parole sono queste che voi insieme andate parlando, e siete così contristati?
18 E uno di essi chiamato Cleofa rispose, e disse: Tu solo se' forestiero in Gerusalemme, sicché non sappi quello, che quivi è accaduto in questi giorni?18 Rispose uno di loro, il quale avea nome Cleofas, e disse: tu sei solo peregrino in Ierusalem, e non hai sapute queste cose che sono state fatte in questi giorni?
19 Ed ei disse loro: Che? Ed essi risposero: Intorno a Gesù Nazareno, che fu uomo profeta, potente in opere, e in parole dinanzi a Dio, e a tutto il popolo:19 Ed egli disse a loro: che cose? Ed egli dissero: di Iesù Nazareno, il quale fu uomo perfetto, e potente in opere e in parole dinanzi a Dio e a ogni popolo;
20 E come i sommi sacerdoti, e i nostri capi lo hanno dato ad essere condannato a morte, e lo hanno crocifisso.20 e come li sommi sacerdoti e principi nostri condannoronlo a morte, e hannolo crucifisso.
21 Or noi speravamo, che egli fosse per redimere Israele: ma adesso oltre tutto questo è oggi il terzo giorno, che tali cose sono accadute.21 E noi speravamo ch' egli dovesse ricomperare (il popolo d') Israel; e ora, sopra tutte queste cose, è oggi il terzo giorno che queste cose furono fatte.
22 Ma anche alcune donne tra noi ci hanno messi fuor di noi stessi, le quali andate innanzi giorno al sepolcro,22 Ma bene è vera cosa, che alcune delle nostre donne andorono al monumento per tempo, inanzi dì,
23 E non avendo trovato il corpo di lui, sono venute a dire di aver anche veduto una apparizione di Angeli, i quali dicono, che egli è vivo.23 e non trovorono il corpo suo. Tornorono e dissero, come aveano veduti gli angioli, li quali dicono ch' egli vive.
24 E sono andati alcuni de' nostri al Sepolcro: e hanno trovato, come pur avevan detto le donne; ma lui non lo hanno trovato.24 E anche alcuni de' nostri andorono al monumento; e trovorono come le donne aveano detto; ma lui non trovorono.
25 Ed egli disse loro: O stolti, e tardi di cuore a credere a cose dette tutte da' profeti!25 E Iesù disse a loro: o stolti, e tardi di cuore. a credere di tutte le cose le quali hanno detto gli profeti!
26 Non era egli necessario, che il Cristo tali cose patisse, e così entrasse nella sua gloria?26 Or non era bisogno che Cristo patisse morte in questo mondo, e così entrasse nella gloria sua?
27 E cominciando da Mosè, e da tutti i profeti spiegava loro in tutte le scritture quello, che lui riguardava.27 E incominciando da Moisè e dalli profeti, esponeva a loro tutte le scritture le quali parlavano di lui.
28 E giunser vicino al castello, dove andavano; ed egli fé mostra d'andare più innanzi.28 E approssimandosi al castello dove andavano, Iesù si finse di andare più alla lunga.
29 E gli fecer forza, dicendo: Restati con noi, perché si fa sera, e il giorno declina. Ed entrò con essi.29 Ed egli pregoronlo, e dicevano: signore, sta con noi, imperò ch' egli è già vespero, e fassi sera e poco dì. E (così dicendo) entrò nel castello con loro.
30 E avvenne, che stando a tavola con essi prese il pane, e lo benedisse, e lo spezzò, e ad essi lo porse.30 E sedendo con loro a mensa (e mangiando), prese Iesù il pane, e benedisselo, e ruppelo, e dettel of a loro.
31 E aprironsi i loro occhi, e lo riconobbero: ma egli sparì da' loro occhi.31 E in questo si apersono gli occhi loro, e cognobberonlo; ed egli disparve dinanzi da' loro occhi.
32 Ed essi disser tra di loro: Non ardeva egli il cuore a noi in petto, mentre per istrada ci parlava, e ci svelava le scritture?32 Ed egli poi dicevano insieme: or come non ardeva il cuore nostro nella via, mentre che noi favellavamo con lui, e aprivaci le Scritture?
33 E alzatisi nel punto stesso tornarono a Gerusalemme: e trovarono adunati insieme gli undici, e gli altri, che stavan con essi,33 E levandosi su in quella medesima ora, tornorono in Ierusalem; e trovorono radunati gli undici (discepoli) e altri con loro.
34 I quali dissera: Il Signore è veramente risuscitato, ed è apparso a Simone.34 E dicevano veramente il Signore è resuscitato, ed è apparito a Simone.
35 Ed essi raccontavano quel, che era seguito per istrada, e come riconosciuto lo avevano nella frazione del pane.35 Ed egli narrorono a loro quelle cose che erano incontrate a loro nella via, e come lo cognobbero nel rompere del pane.
36 E nel discorrer, che facevano di tali cose, Gesù si stette in mezzo ad essi, e disse loro: La pace con voi: son io, non temete.36 Mentre che loro contorono queste cose, stette Iesù in mezzo di loro, e disse: pace sia con voi, imperò ch' io sono desso (e imperò) non vogliate temere.
37 Eglino però conturbati, e atterriti si pensavano di vedere uno spirito.37 E gli discepoli si conturborono, e sbigottironsi, e credevano vedere uno spirito.
38 Ed egli disse loro: Perché vi turbate, e perché date luogo nel vostro cuore a dubbiezze?38 E Iesù disse a loro: perchè vi turbate, e perchè avete questa cogitazione nelli cuori vostri?
39 Mirate le mie mani, e i miei piedi; imperocché io son quel desso: palpate,e mirate; perché lo spirito non ha carne, né ossa, come vedete, che ho io.39 Vedete le mie mani e li miei piedi, imperò ch' io sono; e palpatemi, e vedetemi, imperò che il spirito non ha carne nè ossa, sì come voi vedete avere a me.
40 E detto ciò mostrò loro le mani, e i piedi.40 E detto ch' ebbe a loro queste parole, mostrò a loro le mani e gli piedi.
41 E quelli non credendo ancora, ed essendo fuori di se per l'allegrezza, disse loro: Avete qui qualche cosa da mangiare?41 Ma ancora loro non credendo, e meravigliandosi di grande allegrezza, disse: avete alcuna cosa da mangiare?
42 E presentarongli un pezzo di pesce arrostito, e un favo di miele.42 E loro gli portorono uno poco di pesce arrostito, e uno (poco di favo) di miele.
43 E mangiato che ebbe davanti ad essi, prese gli avanzi, e li diede loro.43 E mangiò in loro presenza, e prese il rimanente, e dienne a loro.
44 E disse loro: Queste sono le cose, ch'io vi diceva, quand' era tuttavia con voi, che era necessario, che si adempisse tutto quello, che di me sta scritto nella legge di Mosè, ne' profeti, e ne' Salmi.44 E disse a loro: queste sono le parole ch' io vi preponeva quando io era con voi, imperò ch' era bisogno che si adempisse ogni cosa ch' è scritta nella legge di Moisè e nelli profeti, li quali parlorono di me.
45 Allora apri il loro intelletto, perché capissero le scritture:45 E allora aperse a loro il senso; e acciò che intendessero la Scrittura,
46 E disse loro: Così sta scritto, e così bisognava, che il Cristo patisse, e risuscitasse da morte il terzo giorno:46 disse a loro: egli era scritto, egli era di bisogno, che Cristo patisse morte, e resuscitasse il terzo giorno;
47 E che si predicasse nel nome di lui la penitenza, e la remissione de' peccati a tutte le nazioni, dando voi principio da Gerusalemme.47 e di predicare nel nome suo la penitenza e la remissione de' peccati a tutte le genti, incominciando da Ierusalem.
48 E voi siete di queste cose testimonj.48 E voi siete testimonii di questi fatti.
49 Ed ecco che io mando sopra di voi il promesso dal Padre mio: e voi trattenetevi in città, sin a tanto che siate rivestiti di virtù dall'alto.49 E manderò la promessione del padre mio in voi: ma voi state nella cittade, insino a tanto che vi vestiate la vertude da alto.
50 E li condusse fuora a Betania: e alzate le mani, li benedisse.50 E menoe loro fuori in Betania; e levate le mani sue, benedisse loro.
51 E avvenne, che nel benedirli si divise da loro, e si sollevava verso il, cielo.51 E fatto è che mentre benedisse loro, partissi da loro, e portavasi nel cielo.
52 Ed essi avendolo adorato, se tornarono a Gerusalemme con gran giubilo:52 Ed essi adorando si ritornarono in Ierusalem con grande allegrezza.
53 E stavan continuamente nel tempio, lodando, e benedicendo Dio. Amen.53 Ed erano sempre nel tempio, laudando e benedicendo Iddio. Amen.