Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Numeri 6


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
2 Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: Quando un uomo, o una donna avran fatto voto disantificarsi, e vorran consacrarsi al Signore,2 Loquere ad filios Israël, et dices ad eos : Vir, sive mulier, cum fecerint votum ut sanctificentur, et se voluerint Domino consecrare :
3 Si asterranno dal vino, e da tutto quello che può ubbriacare: non beranno aceto fatto divino, o di qualunque altra bevanda, né di tutto quello che si spreme dall'uva; nonmangeranno uve fresche, né secche.3 a vino, et omni quod inebriare potest, abstinebunt. Acetum ex vino, et ex qualibet alia potione, et quidquid de uva exprimitur, non bibent : uvas recentes siccasque non comedent
4 Per tutto il tempo, in cui sono consacrati per voto al Signore, non mangeranno frutto divite, né uva passa, né fiocino d'uva.4 cunctis diebus quibus ex voto Domino consecrantur : quidquid ex vinea esse potest, ab uva passa usque ad acinum non comedent.
5 Per tutto il tempo di loro separazione non passerà rasoio pel capo loro, fino a che sienocompiuti tutti i giorni, pei quali sono consacrati ai Signore. Egli (il Nazareo) sarà santonel tempo che crescerà la chioma della sua testa.5 Omni tempore separationis suæ novacula non transibit per caput ejus usque ad completum diem, quo Domino consecratur. Sanctus erit, crescente cæsarie capitis ejus.
6 Per tutto il tempo della sua consacrazione non entrerà dove sia un morto,6 Omni tempore consecrationis suæ, super mortuum non ingredietur,
7 E non contrarrà immondezza per ragione del funerale neppur del padre, e della madre, e delfratello e della sorella; perché egli ha sulla sua testa il segno di uomo consacrato al suoDio.7 nec super patris quidem et matris et fratris sororisque funere contaminabitur, quia consecratio Dei sui super caput ejus est.
8 Per tutti i giorni di sua separazione sarà santo al Signore.8 Omnibus diebus separationis suæ sanctus erit Domino.
9 Che se alcuno venga a morire subitamente davanti a lui, il capo di lui consacrato contrarràimmondezza: ed ei lo raderà immediatamente lo stesso dì in cui si purifica, e di poi ilsettimo giorno:9 Sin autem mortuus fuerit subito quispiam coram eo, polluetur caput consecrationis ejus : quod radet illico in eadem die purgationis suæ, et rursum septima.
10 L'ottavo giorno poi offerirà al sacerdote due tortore, o due colombini all'ingresso deltabernacolo dell'alleanza:10 In octava autem die offeret duos turtures, vel duos pullos columbæ sacerdoti in introitu fœderis testimonii.
11 E il sacerdote ne immolerà uno per lo peccato, e l'altro in olocausto, e farà orazione perlui, che ha peccato per ragion di quel morto: e consacrerà in quel giorno il capo di lui:11 Facietque sacerdos unum pro peccato, et alterum in holocaustum, et deprecabitur pro eo, quia peccavit super mortuo : sanctificabitque caput ejus in die illo :
12 Ed ei consacrerà al Signore i giorni di sua separazione, offerendo un agnello dell'anno perlo peccato: con questo però, che i giorni precedenti restino inutili, perché lasantificazione di lui fu contaminata.12 et consecrabit Domino dies separationis illius, offerens agnum anniculum pro peccato : ita tamen ut dies priores irriti fiant, quoniam polluta est sanctificatio ejus.
13 Questa è la legge di tale consacrazione. Compiuti i giorni determinati nel voto (ilsacerdote) lo condurrà alla porta del tabernacolo dell'alleanza.13 Ista est lex consecrationis. Cum dies, quos ex voto decreverat, complebuntur, adducet eum ad ostium tabernaculi fœderis,
14 E offerirà l'obblazione di lui al Signore, un agnello dell'anno senza macchia in olocausto,e una pecora dell'anno senza macchia per lo peccato, e un ariete senza macchia in ostiapacifica,14 et offeret oblationes ejus Domino, agnum anniculum immaculatum in holocaustum, et ovem anniculam immaculatam pro peccato, et arietem immaculatum, hostiam pacificam,
15 E di più un paniere di pani azzimi aspersi d'olio, e torte non lievitate unte d'olio,ciascuna cosa colle sue libagioni.15 canistrum quoque panum azymorum qui conspersi sint oleo, et lagana absque fermento uncta oleo, ac libamina singulorum :
16 Le quali cose il sacerdote offerirà dinanzi al Signore, e farà il sacrifizio tanto per lopeccato, come dell'olocausto.16 quæ offeret sacerdos coram Domino, et faciet tam pro peccato, quam in holocaustum.
17 E immolerà l'ariete in ostia pacifica al Signore, offerendo insieme il paniere degli azzimi,e le libagioni, che vi vanno secondo il rito.17 Arietem vero immolabit hostiam pacificam Domino, offerens simul canistrum azymorum, et libamenta quæ ex more debentur.
18 Allora la chioma del Nazareo consacrata si raderà dinanzi alla porta del tabernacolodell'alleanza, e (il sacerdote) prenderà quei capelli, e li metterà sul fuoco, sopra di cuifu messa l'ostia pacifica.18 Tunc radetur nazaræus ante ostium tabernaculi fœderis cæsarie consecrationis suæ : tolletque capillos ejus, et ponet super ignem, qui est suppositus sacrificio pacificorum :
19 E la spalla cotta dell'ariete, e una torta non lievitata presa dal paniere, e una stiacciataazzima porrà nelle mani del Nazareo, dopo che sarà stato raso il capo di lui.19 et armum coctum arietis, tortamque absque fermento unam de canistro, et laganum azymum unum, et tradet in manus nazaræi, postquam rasum fuerit caput ejus.
20 E riprese queste cose dalle mani di lui, le alzerà al cospetto del Signore: ed essendo cosesantificate, apparterranno al sacerdote, come pure il petto, che si è detto doversiseparare, e la coscia: dopo di questo il Nazareo può bever vino.20 Susceptaque rursum ab eo, elevabit in conspectu Domini : et sanctificata sacerdotis erunt, sicut pectusculum, quod separari jussum est, et femur. Post hæc, potest bibere nazaræus vinum.
21 Questa è la legge del Nazareo, quando al tempo di sua consacrazione ha fatto al Signore ilvoto di sua offerta, lasciando da parte le cose che egli abbia possibilità di fare: ei faràsecondo che ebbe in animo di promettere, affine di rendere perfetta la sua santificazione.21 Ista est lex nazaræi, cum voverit oblationem suam Domino tempore consecrationis suæ, exceptis his, quæ invenerit manus ejus : juxta quod mente devoverat, ita faciet ad perfectionem sanctificationis suæ.
22 E il Signore parlò a Mosè, e disse:22 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
23 Di' ad Aronne, e a' suoi figliuoli: Voi benedirete cosi i figliuoli d'Israele, e direteloro:23 Loquere Aaron et filiis ejus : Sic benedicetis filiis Israël, et dicetis eis :
24 Il Signore ti benedica, e ti custodisca.24 Benedicat tibi Dominus, et custodiat te.
25 Il Signore ti mostri la sua faccia, e abbia pietà di te.25 Ostendat Dominus faciem suam tibi, et misereatur tui.
26 Il Signore rivolga a te la sua faccia, e diati pace.26 Convertat Dominus vultum suum ad te, et det tibi pacem.
27 Ed eglino invocheranno il nome mio sopra i figliuoli d'Israele, e io li benedirò.27 Invocabuntque nomen meum super filios Israël, et ego benedicam eis.