Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 32


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1 L'anno duodecimo, il duodecimo mese, il dì primo del mese, il Signore parlommi, dicendo:1 E fu fatto nel duodecimo anno, nel mese duodecimo, a dì primo del mese, che Iddio disse a me:
2 Figliuolo dell'uomo, intuona lugubre cantico sopra Faraone re dell'Egitto, e darai a lui: Tu fosti simile a un lione tralle nazioni, e al dragone, che sta nel mare: e ruotavi il corno ne' tuoi fiumi, e intorbidavi co' tuoi piedi le acque, e conculcavi le loro correnti.2 O figliuolo d' uomo, piglia lamento sopra Faraone, re d'Egitto, e dirai a lui: tu se' assomigliato allo leone delle genti, e allo drago lo quale è nel mare; e ventolavi col corno nei fiumi tuoi, e turbavi l'acque con i tuoi piedi, e conculcavi li loro fiumi.
3 Per questo così dice il Signore Dio: Io con una turba di molti popoli stenderò sopra di te la mia rete, e col mio amo ti trarrò fuora.3 Però questo dice lo Signore Iddio: io spanderò sopra te la mia rete nella moltitudine de' miei popoli, e trarrotti fuori colla mia sagena.
4 E ti getterò sulla terra, ti lascerò in mezzo ai campi, e farò, che calino sopra di te tutti gli uccelli dell'aria, e di te satollerò le bestie di tutta la terra.4 E gitterotti in terra; io ti gitterò sopra la faccia del campo, e farò abitare sopra a te tutti li uccelli del cielo, e farò di te tutte le bestie della terra sazie.
5 E le carni tue spargerò sopra i monti, e le tue colline saranno piene del tuo marciume.5 E porrò le tue carni sopra li monti, ed empierò li colli della tua bruttura.
6 E del tuo fetido sangue innaffierò la terra dei monti, e di esso saran ripiene le valli.6 E bagnerò (tutta) la terra del fetore del tuo sangue, e anche li monti e le valli si riempieranno di te.
7 E oscurerò il cielo nella tua morte, e farò annerir le sue stelle, cuoprirò di nuvole il sole, e la luna non darà la sua luce.7 E coprirò lo cielo, quando sarai stato estinto, e farò diventare nere le stelle del cielo; e coprirò lo sole col nuvolo, e la luna non darà lo suo lume.
8 Farò ai luminari tutti del cielo menar duolo sopra di te, e spanderò tenebre sopra la tua terra, dice il Signore Dio, allorché i tuoi cadranno feriti per la campagna, dice il Signore Dio.8 E farò dolere sopra di te tutti li luminari del cielo, e darò le tenebre sopra la tua terra, dice lo Signore Iddio, quando cadranno feriti ... dice lo Signor Iddio.
9 E riempirò di terrore il cuore di molti popoli, allorché la tua calamità farò pervenire a notizia delle genti in paesi non conosciuti da te.9 E commoverò a ira lo cuore di molti popoli, quando averò indotto la tua contrizione nelle genti sopra le terre le quali tu non sai.
10 E del tuo caso farò, che restino sbigottiti molti popoli; e i loro regi in sommo orror tremeranno per te, quando principierà a lampeggiar la mia spada dinanzi a' loro occhi; e tutti saranno in timor grande per loro stessi nel giorno di tua rovina;10 E faró maravigliare sopra te molti popoli; e li loro re con molto spaventamento temeranno sopra te (per tutte le tue iniquitadi le quali tu hai adoperate), quando lo mio coltello averà incominciato a volare sopra le loro faccie; ciascuni staranno ismemorati per l'anima sua nello di della tua ruina.
11 Imperocché queste cose dice il Signore Dio: La spada del re di Babilonia verrà sopra di te.11 Però che questo dice lo Signore Iddio: lo coltello dello re di Babilonia verrà a te.
12 Colle spade di que' forti abbatterò le molte tue schiere: tutte quelle genti sono invincibili: ed elle umilieranno la superbia dell'Egitto, e le sue schiere saran dissipate.12 E caccerò la tua moltitudine tra li coltelli de' forti; tutte queste genti sono inespugnabili, e guasteranno la superbia d' Egitto, e la sua moltitudine sarà dissipata.
13 E io sterminerò tutti i suoi giumenti, che pascolano sulle ripe delle grandi acque, queste non saranno intorbidate più da piede di uomo, né saranno intorbidate da zoccolo di giumento.13 E ucciderò tutti i suoi giumenti, li quali erano sopra molte acque; e lo piede dell' uomo non le turberà più, nè l' unghia delli giumenti.
14 Allora io renderò limpidissime le loro acque, e i loro fiumi faro simili all'olio, dice il Signore Dìo,14 Allora io farò l' acque [loro] purissime, e li loro fiumi farò come l' olio, dice lo Signore Iddio,
15 Quand' io avrò desolata la terra d'Egitto. Or questa terra sarà vuota di tutto quel, che la empie, quand'io avrò percossi tutti i suoi abitatori, e conosceranno, ch'io sono il Signore.15 quando io averò fatta la terra d' Egitto desolata; e la terra sarà abbandonata dalla sua plenitudine, quando io averò percossi tutti i suoi abitatori; e sapranno ch' io sono Iddio Signore.
16 Questo è il carme lugubre, e questo sarà cantato: le figlie delle nazioni lo canteranno; lo canteranno sopra l'Egitto, e sopra la sua gente, dice il Signore Dio.16 Pianto è, e piagneranno lui; e piagneranno le figliuole delle genti, e piagneranno sopra Egitto e sopra la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.
17 E l'anno duodecimo, ai quindici del mese, il Signore parlommi, dicendo:17 E disse Iddio a me nel duodecimo anno, nel XV dì del mese:
18 Figliuolo dell'uomo, canta carme lugubre sopra il popolo dell'Egitto, e precipita lui, e le figlie di possenti nazioni nell'infima terra insieme con que', che scendono nella fossa.18 O figliuolo d' uomo, canta lo verso istrazievole sopra la moltitudine d' Egitto, e biàsimala lei e le figliuole delle genti robuste, alla terra ultima, con quelli che iscendono nello lago (cioè nello inferno).
19 Che è quello, onde tu sei più rispettabile? Scendi a basso, e dormi tragli incirconcisi.19 Quanto più bello sei? discendi, e dormi colli incirconcisi.
20 Ei periranno di spada come la turba degli altri uccisi: è stata consegnata la spada: hanno gettato a terra (l'Egitto), e tutti i suoi popoli.20 Nel mezzo delli morti cadranno di coltello; lo coltello è dato; e tirarono lei e tutti i suoi popoli.
21 Volgeranno a lui la parola di mezzo all'inferno i più possenti guerrieri, che sceser laggiù co' suoi aiutatori, è morirono incirconcisi, uccisi di spada.21 Parleranno a lei li potentissimi tra li robusti del mezzo dello inferno, li quali discesono colli suoi aiutatori, e incirconcisi dormirono, morti di coltello.
22 Ivi l'Assiro, e tutto il suo popolo sepolto intorno a lui: tutti questi furono uccisi, e periron di spada.22 Assur è ivi, e tutta la sua moltitudine; nel circuito suo sono li sepolcri loro; tutti li morti, e quelli che caddono di coltello.
23 I quali son sepolti nel più profondo della fossa, e il popolo di lui giace all'intorno del suo sepolcro: tutti uccisi, e abbattuti dalla spada, eglino, che una volta ingombravano di spavento la terra de' vivi.23 Li sepolcri de' quali sono dati a' novissimi luoghi dello lago (cioè dello inferno); e la sua moltitudine fu fatta per lo circuito dello sepolcro suo; tutti li morti, cadenti di coltello, i quali aveano data la sua fortezza nella terra de' viventi.
24 Ivi Elam, e tutto il suo popolo intorno al suo sepolcro: tutti costoro uccisi, e atterrati dalla spada, i quali scesero incirconcisi nell'infima terra, eglino, che si fecer temere nella terra de' vivi, e portano la loro ignominia come quegli, che scendono nella fossa.24 Quivi è Elam, e tutta la sua moltitudine per lo giro del suo sepolcro; tutti questi morti, e cadenti di coltello, i quali discesono incirconcisi alla terra ultima; i quali puosono il loro ispaventamento nella terra de' viventi, e portarono la loro vergogna con quelli che discesono nello lago (cioè nello inferno).
25 In mezzo agli uccisi è stato collocato il letto per lui, e per tutti i suoi popoli, i quali intorno a lui hanno sepolcro: tutti questi incirconcisi, e morti di spada, perchè si fecer temere nella terra de' vivi, e portano la loro ignominia con que', che scendono nella fossa: giacciono in mezzo agli uccisi.25 Puosono lo suo letto nel mezzo delli morti in tutti li [suoi] popoli; nel suo circuito fue lo suo sepolcro; tutti questi incirconcisi morti, e li cadenti di coltello; diedono spaventamento nella terra de'viventi, e portarono la loro vergogna con quelli che discesono nello lago; e sono posti nel mezzo de' morti.
26 Ivi Mosoch, e Thubal, e tutta la sua gente, la quale intorno a lui ha i suoi sepolcri: tutti questi incirconcisi, e uccisi sotto la spada, perchè si fecer temere nella terra de' vivi.26 Ivi è Mosoc (cioè una terra) e Tubal (cioè un' altra terra) e tutta la sua moltitudine; nel suo circuito puosono i loro sepolcri; tutti questi incirconcisi e morti e che cadeano di coltello, però che diedono la paura loro nella terra de' viventi; (cioè questo, che si dice ultima terra, si è la morte dello inferno; però che non si trova niuna terra poi; e questi che si dicono i morti e cadenti di coltello, per li morti s' intendono i morti della sua morte, e quelli che cadono di coltello s' intendono i morti di coltello).
27 E non morranno della morte dei forti incirconcisi, che perirono, e scesero nell'inferno colle loro anni, e a' quali poste furono sotto i loro capi le loro spade; e le loro iniquità penetravano le loro ossa, perchè erano il terrore de' forti nella terra de' vivi.27 E non dormiranno colli (morti) forti e colli cadenti e colli incirconcisi, i quali discesono nello inferno colle loro armi, e puosono i loro coltelli sotto i loro capi, e le loro iniquitadi sì furono nelle loro ossa, però che furono fatti ispavento de' forti nella terra de' viventi.
28 Tu stesso adunque tragli incirconcisi sarai calpestato, e dormirai con quegli, che perron di spada.28 Adunque e tu sarai ispezzato nel mezzo delli incirconcisi, e dormirai colli morti di coltello (che dormirono colli incirconcisi).
29 Ivi l'Idumea, e i suoi regi, e tutti i suoi condottieri, i quali insieme co' loro eserciti hanno luogo tra quegli, che furono uccisi di spada, e i quali dormono tragl'incirconcisi, e tra que', che scendono nella fossa.29 Quivi è Idumea e li suoi re e tutti i suoi duchi, i quali sono posti collo suo esèrcito colli morti di coltello, e che dormirono colli incirconcisi e con quelli che discesono nello lago (cioè nello inferno).
30 Ivi tutti i principi del settentrione, e tutti quanti i tiranni, i quali insieme con gli uccisi di spada vi sono condotti, pieni di paura, e con tutta la lor fortezza umiliati: i quali incirconcisi dormono tra que', che periron di spada, e portano la loro ignominia come que', che scendono nella fossa.30 Quivi tutti li principi d' aquilone, e tutti li universi cacciatori, i quali furono (tutti) menati colli morti, tementi e confusi nella sua fortezza; i quali dormirono (colli) incirconcisi (e) colli morti di coltello, e portarono la loro confusione con quelli che discenderono nello lago (cioè nello inferno).
31 Faraone li vide, e si racconsolò della molta sua gente uccisa di spada, Faraone, e tutto il suo esercito, dice il Signore Dio.31 E Faraone li vide, e fu consolato sopra la universa moltitudine sua, la quale fue morta di coltello; Faraone e tutto lo suo esercito, disse lo Signore Iddio;
32 Perocché io spanderò il mio terrore sulla terra de' vivi, e in mezzo agl'incirconcisi, con que', che moriron di spada, si addormentò Faraone, e tutto il suo popolo, dice il Signore Dio.32 però che diede lo suo spaventamento nella terra de' viventi; e dormie nel mezzo delli incirconcisi colli morti di coltello, Faracne e tutta la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.