Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Geremia 22


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Queste cose dice il Signore: Va alla casa del re di Giuda, ed ivi dirai queste parole:1 Queste cose dice il Signore: « Discendi alla casa del Re di Giuda e là pronunzia queste parole
2 Ascolta la Parola del Signore, o re di Giuda, che siedi sul trono di David de; tu, e i tuoi servitori, e il popol tuo, che entra per queste porte.2 e di': — Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda, che siedi sul trono di David, tu, i tuoi servi e il tuo popolo che entrate per queste porte.
3 Queste cose dice il Signore: Rendete ragione, e fate giustizia, e liberate dalle mani del calunniatore gli oppressi per prepotenza: e non affliggete, e non opprimete iniquamente il forestiero, e il pupillo, e la vedova: e non spargete in questo luogo il sangue innocente.3 Ecco quanto dice il Signore: — Rendete secondo il diritto la giustizia, e liberate l'oppresso dalla prepotenza, dalla mano del calunniatore, lo straniero, l'orfano, la vedova, non lo contristate, non lo opprimete iniquamente, non versate in questo luogo il sangue innocente.
4 Imperocché se veramente farete così, entreranno per le porte di questa casa i re della stirpe di David a sedere sul trono di lui, e saliranno su' cocchi, e sui cavalli eglino, e i loro servitori, e il loro popolo.4 Se con ogni cura farete secondo queste parole, i re della stirpe di David, che siedono sul trono di lui, entreranno per le porte di questa casa sopra cocchi e cavalli, essi, i loro servi e il loro popolo,
5 Che se voi non ascolterete queste parole, per me stesso io giuro, dice il Signore, che onesta casa sarà desolata.5 se poi non ascolterete queste parole, per me stesso lo giuro dice il Signore — questa casa sarà ridotta a un deserto.
6 Imperocché ecco quello, che dice il Signore intorno alla casa del re di Giuda: o Galaad, tu a me sei la testa del Libano: io giuro, che renderò te un deserto (come) le disabitate città.6 Ecco infatti quanto dice il Signore intorno alla casa del re di Giuda: — Tu sei per me un Galaad, la cima del Libano, (giuro che) ti renderò un deserto di città inabitabili.
7 E io contro di te santificherò l'uomo uccisore, e le armi sue: e troncheranno gli eletti tuoi cedri, e li getteranno sul fuoco.7 E consacrerò contro di te l'uccisore e le sue armi, e taglieranno i tuoi più bei cedri e li getteranno nel fuoco.
8 E passerà molta gente per questa città, e dirà l'uno al suo compagno: Per qual motivo è stata trattata così dal Signore questa grande città?8 E molte nazioni passeranno per questa città, e si diranno a vicenda: — Come mai il Signore ha trattato così questa gran città? —
9 E sarà loro risposto: Perchè mancarono alla alleanza del Signore Dio loro, e adorarono dei stranieri, e servirono a questi.9 E risponderanno: Perchè abbandonarono l'alleanza del Signore loro Dio, e andarono ad adorare gli dèi stranieri e a servirli ».
10 Non piangete il morto, né menate duolo a causa di lui; ma piangete quello, che parte: perocché egli più non tornerà, e non vedrà la terra, dov'egli nacque:10 Non piangete colui che è morto, non fate il lamento su lui, ma piangete quello che parte, perchè non tornerà più, non vedrà più la terra ove è nato.
11 Imperocché cosi parla il Signore a Sellum figliuolo di Giosia, re di Giuda, il quale ha regnato invece di Giosia suo padre, che andò via da questo luogo. Egli non ritornerà qua mai più:11 Infatti così parla il Signore riguardo a Sellum, figlio di Giosia, re di Giuda, che è succeduto a Giosia suo padre, e che è partito da questo luogo: — Egli non vi ritornerà più;
12 Ma nel luogo, dov' io lo ho tra portato, ivi morrà, e non vedrà mai più questa terra.12 morrà nel luogo ove l'ho fatto portare, e non vedrà mai più questa terra ».
13 Guai a colui, che edifica la sua casa sull'ingiustizia, e i suoi appartamenti non sull'equità: che angaria senza ragione il suo prossimo, né gli darà la mercede.13 Guai a colui che edifica la sua casa sull'ingiustizia e i suoi appartamenti nell'iniquità: senza ragione angaria il suo prossimo, e non gli dà il suo salario.
14 Il quale va dicendo: Io mi fabbricherò una casa vasta, e grandiosi appartamenti, e vi fa le finestre, e le soffitte di cedro, le quali fa dipingere col minio.14 E va dicendo: « Io mi farò una casa vasta, con appartamenti grandiosi », si apre delle finestre, e fa di cedro i soffitti, che fa dipingere col minio.
15 Forse che tu regnerai, perchè al cedro ti paragoni? Il padre tuo non mangiò egli, e bevve, e rendeva ragione, e facea giustizia, mentre era in prosperità?15 Forse regnerai perchè ti paragoni al cedro? tuo padre non mangiò e bevve e rese secondo il diritto giustizia allora quando andava bene per lui?
16 Giudicò la causa del povero, e del mendico con suo gran prò: e ciò non fu egli, perchè ei conobbe me, dice il Signore?16 Giudicò la causa del povero e del mendico per il suo bene. E ciò non fu perchè mi conobbe — dice il Signore?
17 Ma gli occhi tuoi, e il cuor tuo mirano all'avarizia, e a spargere il sangue innocente, e a ordire calunnie, e a correre al male.17 Ma i tuoi occhi e il tuo cuore son volti all'avarizia, a spargere il sangue innocente, alla calunnia, a travolgere nel mal fare.
18 Per questo così parla il Signorea Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda: Non lo piangeranno, dicendo: Infelice fratello, e sorella infelice: né grideranno: Ahi, Signore, ahi, inclito re.18 Per questo, ecco quanto dice il Signore riguardo a loachim figlio di Giosia re di Giuda: — Non faranno su lui i lamenti: « Infelice fratello, sorella infelice! » Non grideranno per lui: « Ah, Signore! Ah, inclito! »
19 Avrà sepoltura simile a quella dell'asino; sarà gittato a marcire fuor delle porte di Gerusalemme.19 Sarà sepolto come un asino, sarà gettato a marcire fuori delle porte di Gerusalemme.
20 Sali sul Libano, e grida; e in Basan alza la tua voce, e grida a quegli, che passano; che tutti i tuoi amatori sono annichilati.20 Monta sul Libano e grida, in Basan alza la tua voce e grida a chi passa che sono ridotti al niente tutti i tuoi amanti.
21 Io ti parlai nella tua prosperità; e tu dicesti: Non darò retta: questo e il tuo stile fin dalla tua adolescenza, di non ascoltar la mia voce.21 Ti parlai nella tua prosperità e tu dicesti: « Non starò a sentire ». Questo è il tuo modo di fare fin dalla adolescenza, di non stare a sentire la mia voce.
22 Tutti i pastori tuoi si pasceranno di vento; e i tuoi amatori anderanno in ischiavitù e allora tu sarai confusa, e ti vergognerai di tua grande malizia.22 Il vento pascerà tutti i tuoi pastori, e i tuoi amanti andranno in schiavitù; allora tu sarai coperta di confusione e di rossore per tutta la tua malizia.
23 Tu, che siedi sul Libano, e fai tuo nido sui cedri, in qual maniera gemerai quando ti verranno i dolori, come quelli di donna nel parto?23 Tu che abiti nel Libano e fai il tuo nido sui cedri, come gemerai quando ti verranno dei dolori come i dolori d'una partoriente.
24 Io giuro, dice il Signore; che se Jeconia figliuolo di Joachim, re di Giuda, fosse anello della mia mano destra, io me lo strapperei di lì.24 Io vivo! — dice il Signore: — Anche se Geconia, figlio di Ioachim, re di Giuda, fosse un anello nella mia mano destra, lo toglierò di lì con violenza.
25 E ti darò in potere di que', che cercano la tua morte, e in mano di quegli, de' quali la vista ti fa paura, in mano di Nabucodonosor re di Babilonia, e in mano de' Caldei.25 Io ti abbandonerò in potere di chi ti vuol morto, in potere di coloro davanti ai quali tu tremi, in potere di Nabucodonosor re di Babilonia, in potere dei Caldei.
26 E manderò te, e la madre tua, che ti ha generato, in paese straniero, dove voi non siete nati, e dove morrete.26 E ti manderò, colla tua madre che ti ha generato, in paese straniero, dove voi non siete nati, e dove morrete.
27 E in quella terra, a cui aspira l'anima loro di ritornare, non torneranno.27 E a quella terra a cui la loro anima sospira non torneranno mai.
28 E egli quest'uomo, Jeconia un vaso di terra spezzato? E egli un vaso, che non piaccia a nissuno: Per qual motivo sono stati ripudiati egli, e la sua stirpe, e gettati in una terra, ch'ei non conoscevano?28 E' forse un vaso di terra cotta, e rotto quest'uomo, Geconia? è forse un vaso di rifiuto? perchè sono stati ripudiati, lui e la sua stirpe, e gettati in una terra da loro non conosciuta?
29 Terra, terra, terra, odi la Parola del Signore.29 Terra, terra, terra, ascolta la parola del Signore.
30 Queste cose dice il Signore: quest'uomo scrivilo sterile, uomo, che ne' giorni suoi non avrà prosperità: né alcun vi sarà di sua stirpe, che segga sul trono di David, ed abbia mai più potestà in Giuda.30 Ecco quanto dice il Signore: « Scrivi quest'uomo come sterile, come uomo non riuscito nei suoi giorni: e nessuno della sua stirpe riuscirà a sedere sul trono di David, a regnare ancora in Giuda ».