Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Siracide 43


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1 Bellezza dell'altissimo cielo egli è il firmamento; nell'ornato del cielo si vede la gloria.1 Lo firmamento dell' altezza è sua bellezza; [la bellezza] del cielo nella visione della gloria.
2 Il sole uscendo fuora, col suo aspetta annuncia (il giorno), strumento ammirabile, opera dell'Altissimo.2 Il sole nella sua veduta, annunziante nell' uscimento, vaso maraviglioso, l' opera di Dio eccelso.
3 Nel mezzogiorno egli abbrugia la terra, e chi è, che possa reggere in faccia a' suoi ardori? Come chi mantiene una fornace pe' lavori, che si fanno a fuoco ardente:3 Che nel meridiano circolo arde la terra; e chi potrà nel cospetto dell' ardore suo sostenere? La fornace sua guardando nell'opera dello ardore;
4 Il sole tre volte tanto brugia i monti, vibrando raggi di fuoco, e col fulgore de' suoi raggi abbacina gli occhi.4 tre cotanti il sole ardendo li monti, soffiando raggi affogati e risplendendo colli suoi raggi, acceca gli occhi.
5 Grande è il Signore, che la creò, per comando del quale egli accelera la sua corsa.5 Grande è Iddio il quale fece quello, e festinò il suo viaggio nelle opere sue.
6 La luna con tutte le fasi, e col suo periodo indica i tempi, e segua gli anni.6 E la luna in tutte le cose nel tempo suo, e dimostramento del tempo sì è segnale del secolo.
7 La lana da il segno de' giorni festivi; luminare, il quale arrivato alla sua pienezza, decresce.7 E dalla luna è il segno del dì della festa; egli è luminare il quale scema nel compimento.
8 Il mese ha preso il nome da lei; ella cresce mirabilmente fino alla pienezza.8 Egli è denominato il mese secondo il nome suo; e crescendo e decrescendo, se ne maravigliano molti.
9 Un esercito è nell'eccelso, nel firmamento celeste, il qual esercito gloriosamente risplende.9 O vaso de' campi militari, risplendente nel firmamento del cielo!
10 Lo splender delle stelle è la gloria del cielo: il Signore è quegli, che illumina il mondo lassù dall'alto.10 La bellezza del cielo è dalla gloria delle stelle, il Signore illuminando il mondo dal cielo.
11 Alla parola del Santo elle son pronte a' suoi ordini, né mai si stancano nello loro stazioni.11 Nelle parole (di Dio) i santi staranno al giudicio, e non falliranno nelle vigilie sue.
12 Mira l'arcobaleno, e benedici colui, che lo ha fatto: egli è molto bello nel suo splendore.12 Vedi l'arco (del cielo), e benedici colui che il fece; egli è molto bello nello splendore suo.
13 Egli il cielo cinge con cerchio glorioso, le mani dell'Altissimo sono quelle, che lo han disteso.13 Giroe il cielo nel cerchiamento della gloria sua; le mani di Dio l' apersono.
14 Dio col suo comando fa subito venire la neve, e con celerità spedisce le folgora secondo il suo giudizio.14 Con lo suo comandamento (Iddio) mandoe la neve; e affretta di mandare li lampi del suo giudicio.
15 Per questo si aprono i tesori, e le nubi volano come gli uccelli.15 Imperciò sono aperti li tesori (suoi), e volarono li nuvoli sì come uccelli.
16 Colla sua potenza grande egli addensa le nuvole, e ne stacca pietre di grandine.16 Egli puose nella sua grandezza li nuvoli, e spezzaronsi in pezzi della gragnuola (dinanzi da lui per li suoi comandamenti).
17 A uno sguardo di lui si scuotono i monti, e per volere di lui soffia lo scirocco.17 E dinanzi da lui si commoveranno li monti; il vento trarrae secondo la volontade sua.
18 Il rumor del suo tuono sbatte la terra: la bufera aquilonare, e i turbini di vento,18 La voce del suo tuono battè la terra; la tempesta d' aquilone, e la radunanza de' venti.
19 Spandono la neve, la quale vien già a guisa di uccelli, che calano a riposarsi, o come locuste, che si gettano sulla terra, e la ricuoprono.19 E sì come uccello ponendosi a sedere spande neve, e sì come locusta (cioè grillo) cadendo nel suo discendere.
20 L'occhio ammira il bel candore di lei, e la sua quantità cagiona spavento ne' cuori.20 L'occhio si maraviglierae della bellezza del suo colore; il cuore ismarrirae sopra la sua pioggia.
21 Egli spande sopra la terra la brina come sale, la quale quand'è agghiadata si fa simile alle punte de' triboli.21 Ispanderae in su la terra freddo, sì come sale; e da che elli si raggelerae, sarà sì come le cime del cardo.
22 Al soffio del freddo aquilone l'acqua si congela in cristallo, il quale sopra ogni massa di acque si posa, e mette indosso alle acque quasi una corazza.22 Il vento freddo da tramontana trasse; il cristallo si congelò nell' acqua; egli si riposa sopra ogni raccoglimento d'acqua, e vestirassi dell' acque, sì come d' una lorica.
23 Egli divora i monti, e brugia i deserti, e secca ogni verdura al pari del fuoco.23 E divorerae li monti, e arderae il deserto, e spegnerae la verdezza sì come fuoco.
24 Il rimedio a tutto questo si è una nuvola, che tosto comparisca; e una molto calda rugiada, che gli venga contro lo fa dar giù.24 La medicina di tutti è nell' affrettamento de' nuvoli; la rugiada scontrata dallo ardore vegnente farà umile colui.
25 Una parola di lui fa tacere i venti, e un suo volere mette in calma il mar profondo, e in esso il Signore pianta delle isole.25 Il vento taceo nella parola sua; nel suo pensiero abbonacciò il mare; il Signore isole piantò [in] quello.
26 Quelli, che scorrono il mare, ne raccontino i pericoli; e noi all'udirli co' nostri orecchi rimarremo stupefatti.26 Coloro che nàvicano il mare, raccontano il pericolo di quello; noi (uomini) udendolo (non) ce ne maraviglieremo.
27 Ivi opere grandi, e ammirabili: vari generi di animali, e bestie di ogni sorta, e mostruose creature.27 Quivi sono le nobilissime e mirabili opere (di Dio); varie generazioni di bestie e di tutti li animali, e le creature delle belve.
28 Per lui fu stabilito (ad ogni cosa) il fine del suo viaggio, e tutto ha posto in buon ordine col suo comando.28 Per lui è compiuto il fine del viaggio, e tutte le cose sono ordinate nella sua parola.
29 Diremo molto, e ci mancherà la parola: ma la somma di quel, che può dirsi, si è, che egli è in tutte le cose.29 Noi diremo molte cose, e mancheremo nel dire; ma la fine e compimento delli sermoni sì è Iddio.
30 Che potrem far noi per glorificarlo? perocché egli l'onnipotente di tutte le opere sue è più grande.30 Gloriandolo noi (in tutte le cose) a che valeremo (e potremo)? (Quasi dica: non siamo sufficienti, però ch' ) egli è onnipotente sopra le opere sue.
31 Il Signore è terribile, e grande oltre modo, ed è mirabile la sua possanza.31 Terribile è il Signore, e fortemente grande, e mirabile nella sua potenza.
32 Lodate il Signore quanto mai potrete; perocché egli sarà sempre al di sopra, e la magnificenza di lui è prodigiosa.32 Glorificando noi il Signore quantunque noi potremo, ancora varrà egli (e potrà) più, e maravigliosa è la sua magnificenza.
33 Benedite il Signore, ed esaltatelo quanto potete; perocché egli è maggior d'ogni laude.33 Benedicete il Signore, ed esaltatelo quanto potete; però ch' egli è maggiore d' ogni laude.
34 Armatevi di valore per esaltarlo, e non vi stancate; perocché non ne ver rete a capo giammai.34 Esaltando lui, vi riempierete di virtude; non vi affaticate, però che voi non vi aggiugnerete.
35 Chi lo ha veduto, affin di poterlo descrivere? E chi spiegherà la sua grandezza qual ella è ab eterno?35 Or chi vede Iddio e raccontalo? e chi è colui che il magnificò sì com' elli è dal principio?
36 Molte sono le opere nascoste maggiori di queste; perocché poco è quel, che veggiamo delle opere di lui.36 Molte cose sono nascose, maggiori di queste; poche vedemmo delle sue opere.
37 Ma tutto è stato fatto dal Signore, ed egli a que', che vivono piamente dì la sapienza.37 Iddio fece tutte le cose, e diede sapienza a coloro che pietosamente adòperano.