Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 14


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 L'uomo nato di donna, ha corta la vita, e di molte miserie è ricolmo.1 L'uomo nato della femina, vivente breve tempo, è ripieno di molte miserie.
2 Egli spunta, ed è reciso qual fiore, e fugge com'ombra, nè mai si resta in un medesimo stato.2 Il quale come fiore viene, e conculcato è; fugge sì come ombra, e non rimane mai in uno medesimo stato.
3 E tu stimi degno di te l'aprir sopra cosa tale i tuoi occhi, e il chiamarlo al tuo giudizio?3 E pensi esser cosa degna di aprire sopra cotal cosa gli occhii tuoi, e menarlo teco nel giudicio?
4 Chi puro render potrà colui, che di immonda semenza è concepito. Chi fuori di te, che solo sei?4 Chi puote fare la cosa monda, concetta del non mondo seme? Or non sei tu quello solo?
5 Brevi sono i giorni dell'uomo; tu hai contato il numero de' mesi suoi, gli li hai fissati de' termini, i quali egli trapassar non potrà.5 Brevi sono li di dell' uomo; lo numero delli mesi suoi è appresso te; e ordinasti li termini suoi, li quali non si poteranno trapassare.
6 Ritirati per alcun poco da lui, affinchè egli prenda riposo, onde per lui venga, come per un mercenario, il giorno bramato.6 Pàrtiti uno poco da lui, acciò ch' elli istia in riposo, insino che venghi il dì desiderato, e sì come del mercenaio siano li dì suoi.
7 Un albero ritien la speranza: egli è troncato ripullula di bel nuovo, e getta i suoi ramoscelli.7 Lo legno ha speranza; se tagliato e' sarà, da capo si fa verde, e li rami suoi mettono li rampolli.
8 Se invecchiata sarà nella terra la sua radice, e il suo tronco sarà morto nella polvere.8 Se invecchierà nella terra la sua radice, e nella polvere morto sarà lo suo broccone,
9 Appena sentirà l'acqua germoglierà, e farà sua chioma come quando fu dapprima piantato.9 all' odore dell' acque germinerae, e farae la moltitudine de' rami, quasi come di prima piantato era.
10 Ma l'uomo morto che sia e spogliato, e consunto, che mai diventa.10 Ma l' uomo, quando è morto, e sarae spogliato e consumato, domandatene, vi priego: dove lui è?
11 Come se dal mare se ne andasser le acque, e inaridisse il fiume rimasto in secco.11 E come se si partissono l'acque del mare, e lo fiume fatto vôto si secca,
12 Cosi l'uomo quando si sarà ad dormentato non risorgerà; fino a tanto che il cielo sia consumato ei non si sveglierà, né si riscoterà dal suo sonno.12 così l'uomo, quando morrà, non risusciterà; insino che il cielo sia attrito, non si sveglierae, nè non si leverae dal suo sonno.
13 Chi mi darà, che tu nell'inferno mi cuopra, e ascoso mi serbi, fino a tanto che passi il tuo furore, e che tu mi prescriva un tempo, in cui ti ricordi di me?13 Chi mi darà questo, che in inferno tu mi difendi e nascondimi, infino che trapassi lo tuo furore, e òrdinimi il tempo nel quale tu ti ricordi di me?
14 Forse tornerà a vivere un uom già morto? In tutti i giorni di mia milizia sto aspettando, che venga il mio cangiamento.14 E pensi tu, che morto l'uomo, un' altra volta viva? tutti i dì, ne' quali io ora cavalco, aspetto insino a tanto che venga la mia immutazione.
15 Mi chiamerai, ed io ti risponderò: porgerai la destra all'opera delle tue mani.15 Chiamerae me, e io risponderò a te; allo lavorio delle tue mani porgerai la tua mano diritta.
16 Tu però hai contati i miei passi; ma perdona i miei peccati.16 In veritade li andamenti miei annumerasti, ma perdona alli peccati miei.
17 Tu hai sigillati come in un sacchetto i miei delitti, ma hai curata la mia iniquità.17 Segnasti quasi come nel sacculo li peccati miei, ma curasti la mia iniquitade.
18 Un monte cade, e si scioglie, e un masso cambia di sito:18 Lo monte cadente scorrerà, e lo sasso sarà trasportato del suo luogo.
19 Le pietre sono consunte dalle acque, e la terra battuta dall'inondazione a poco a poco si va consumando; cosi adunque tu anderai consumando l'uomo.19 Le acque cavano le pietre, e per la innondanza dell' acque a poco a poco la terra è consumata; e adunque li uomini similmente perderai.
20 Tu gli desti vigore per alcun poco, perché passasse per sempre: cangerai la sua faccia, e lo scaccerai.20 Fortificastilo uno poco, acciò che in perpetuo trapassasse; e immuterai la faccia sua, e manderai lui.
21 Se i suoi figliuoli saranno in atto, o in basso stato, ei nol saprà;21 Ovvero se saranno nobili i suoi figliuoli, ovvero non nobili, non intenderà.
22 Ma la carne di lui sarà in dolore, fin che egli avrà vita, e l'anima di lui lo compiangerà.22 Ma pure la carne sua, insino che viverà, sì dorrà; e l'anima sua sopra sè medesimo piangerà (sempre).