Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giuditta 2


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 L'anno decimo terzo del regno di Nabucodonosor, ai ventidue del mese primo fu tenuto consiglio nella reggia di Nabucodonosor re degli Assiri intorno alla vendetta, ch'ei volea fare.1 Nel terzo decimo anno di Nabucodonosor re, nel vigesimo secondo di del mese primo, fu fatto parlamento nel palazzo di Nabucodonosor re degli Assirii, per provvedere di vendicarsi (contro a quelli i quali gli avean risposto non secondo la sua volontade).
2 E convocò tutti i più vecchi, e tutti i capitani suoi, e campioni, e confidò loro il mistero de' suoi disegni:2 E chiamò a sè tutti li principali onorati e tutti li suoi duchi e combattitori, e fece consiglio secreto.
3 E disse, che era sua intenzione di soggettare al suo impero tutta la terra.3 E disse questo esser lo suo pensiero, di sottometter tutta la terra al suo imperio.
4 E questa proposizione essendo stata approvata da tutti, Nabucodonosor chiamò a se Oloferne, capo delle sue schiere,4 Lo qual detto essendo piaciuto a tutti, chiamò Nabucodonosor re Oloferne principe del suo esercito.
5 E gli disse: Va, porta guerra a tutti i regni, di occidente, e principalmente a quelli, che si son fatti beffe de' miei comandi.5 E dissegli esci fuori contro a ogni reame dell' occidente, e massimamente contro a quelli i quali hanno disprezzato il mio imperio.
6 Tu tratterai senza misericordia qualunque regno, e renderai a me soggette le città forti.6 Non perdonare ad alcuno regno, ma ogni città armata sottometterai allo mio imperio.
7 Allora Oloferne chiamò a fe i capitani, e i comandanti delle schiere degli Assiri, e scelse il numero di uomini assegnatoli dal re per questa spedizione, cento venti mila combattenti a piedi, e dodici mila a cavallo armati di arco.7 Allora Oloferne chiamò li duchi e li magistrati della potenza degli Assirii; e numeroe gli uomini per la espedizione, come per lo re li fu comandato, i quali furono cento ventimiglia di pedoni per combattere, e cavalieri sagittarii duo diecimiglia.
8 E fece andare innanzi a tutte le sue milizie una innumerabile moltitudine di cammelli con provvisioni pell'esercito in abbondanza, ed anche degli armenti di bovi, e branchi di pecore infinite.8 E tutto questo esercito fece andare dinanzi con una (grande e) innumerabile moltitudine di cammelli, con tutte quelle cose che bastasseno (sufficientemente) allo esercito, armenti di buoi, greggie di pecore, delle quali non v'era numero.
9 E comandò ancora, che da tutta la Siria si preparasser dei grani pel fuo passaggio.9 Ordinò per tutta la Siria, che fosse preparato lo frumento (per lo pane) nel suo passare.
10 E dalla casa del re prese dell'oro, e dell'argento in grandissima quantità.10 Oro e ariento della casa del re ebbe in grande quantità.
11 E si mosse egli, e tutto l'esercito coi cocchi, e co soldati a cavallo, e cogli arcieri, i quali ingombravano la superficie della terra a guisa di locuste.11 E andossi Oloferne, e tutto lo esercito, con li carri e cavalieri e sagittarii, li quali copersono la faccia della terra, come grilli.
12 E passati i confini dell'Assiria, giunse alle grandi montagne di Ange, le quali stanno a sinistra della Cilicia, e diede la scalata a tutti i castelli, e si impadronì di tutti i luoghi forti.12 E avendo passato li termini degli Assirii, vennero alli monti grandi di Ange, i quali sono alla parte sinistra della Cilicia; e andossene a tutte le loro castella, e prese tutte le munizioni.
13 Ed espugnò Melothi rinomatissima città, e saccheggiò i figliuoli di Tharsis, e i figliuoli d'Ismaele, i quali abitavano dirimpetto al deserto, a mezzogiorno del paese di Cellon.13 E debellò la città opulentissima di Meloti, e pigliò (Oloferne) tutti i figliuoli di Tarso e i figliuoli di Ismael, i quali erano verso la faccia del deserto, e dalla parte dell' austro della terra di Cellon.
14 E passò l'Eufrate, ed entrò nella Mesopotamia, e sforzò tute le superbe città, che erano colà dal torrente Mambre fino al mare:14 E passò Eufrate, e venne in Mesopotamia; e disfece tutte le città grandi, le quali erano ivi, dal torrente di Mambre persino al mare.
15 E la occupò interamente dalla Cilicia sino ai confini di Japhet, che sono a mezzodì.15 E occupò li termini suoi, da Cilicia persino alli confini di Iafet, i quali sono verso l' austro.
16 E menò via tutta la gente di Madian, e predò tutte le loro ricchezze, e uccise di spada tutti quei, che gli fecero resistenza.16 E menò tutti i figliuoli di Madian, e prese tutte le loro facoltadi, e tutti coloro che li fecero resistenza uccise con le coltella.
17 E dipoi calò nelle campagne di Damasco nel tempo della messe, e diede il fuoco a tutte le biade, e fece troncare tutti gli alberi, e le viti.17 E dopo questo scese nel campo di Damasco, nel tempo che si tagliava le biade, e tagliò tutte le biade; e tutti gli arbori e tutte le vigne fece tagliare.
18 Ed ei diventò il terrore di tutti gli abitatori della terra.18 E furono per questo ispaventati tutti gli abitatori della terra.