Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


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Gioca buono, e pio, mentre visse Joiada, ordina, che si metta insieme il denaro pei risarcimenti del tempio; indi divenuto empio, fa uccidere Zacharia figliuolo di Joiada. Il paese di Giuda con Gerusalemme è saccheggiato dai Siri, e Joas è ucciso da' suoi servi.

1Gioas avea sette anni quando cominciò a regnare: e quarant'anni regnò in Gerusalemme: sua madre avea nome Sebia di Bersabee.2Ed egli fece quello, che era giusto nel cospetto del Signore per tutto il tempo, che visse Joiada Sacerdote.3E Joiada gli fece prendere due mogli, dalle quali egli ebbe de' figliuoli, o delle figlie.4Indi venne desiderio a Gioas di restaurare la casa del Signore.5E convocò i sacerdoti, e i Leviti e disse loro: Andate attorno per le città di Giuda a raccorre da tutto Israele il denaro per le riparazioni da farsi anno per anno al tempio del vostro Dio, e ciò fate con sollecitudine: ma i Leviti usarono poca diligenza.6E il re chiamò Joiada Pontefice, e gli disse: Perchè non hai tu procurato d'indurre i Leviti a portare il denaro di Giuda, e di Gerusalemme secondo che fu stabilito da Mosè servo del Signore, che dovesse tutta la moltitudine d'Israele offerirlo per la erezione del tabernacolo dell'alleanza?7Imperocché la empia Athalia, e i suoi figliuoli hanno ruinata la casa di Dio, e di tutte le cose consagrate al tempio del Signore hanno ornato il tempio di Baalim.8Il re adunque comandò, che si facesse una cassa: e la collocarono al di fuori vicino alla porta della casa del Signore.9E fu intimato per tutto Giuda, e in Gerusalemme, che ciascheduno portasse al Signore il tributo imposto da Mosè servo di Dio sopra tutto Israele nel deserto.10E tutti i principi, e il popol tutto ne ebbero piacere: e andarono, e gettarono nell'arca il denaro, a segno che la empierono.11E quando era tempo, che l'arca fosse portata per mano de' Leviti dinanzi al re (perocché vedevano, che il denaro era in gran quantità), veniva il segretario del re con un deputato eletto dal sommo Sacerdote, e mettevan fuori il denaro, che era nell'arca: e l'arca la riportavano al suo luogo: e così facevano tutti i giorni, e si raccolse infinito denaro.12Il quale fu dal re, e da Joiada dato a quelli, che aveano la soprintendenza ai lavori della casa del Signore: e questi con esso pagavano la mercede degli scarpellini, e degli artefici d'ogni specie per ristorare la casa del Signore: e similmente i lavoratori di ferro, e di bronzo, i quali racconciassero le cose, che avean principiato a patire.13E gli operaj lavorarono con tutta diligenza, e per le mani loro furono chiusi i peli, che facevan le mura, e ritornarono la casa del Signore nel suo antico stato e la rendettero stabile, e salda.14E finiti che furono tutti i lavori portarono al re, e a Joiada il denaro che era avanzato: e con esso furon fatti de vasi pel servigio del tempio, e pegli olocausti, e delle coppe, e altri vasi di oro, e di argento: e si offersero gli olocausti continuamente nella casa del Signore per tutto il tempo, che visse Joiada.15Ma Joiada vecchio, e pieno di giorni mori in età di cento trent'anni.16E fu sepolto nella città di David insieme coi re, perchè egli avea fatto del bene ad Israele, e alla casa di lui.17Ma dopo la morte di Joiada i principi di Giuda andarono a inchinarsi al re; ed egli ammollito dai loro ossequi fece a modo loro.18É abbandonarono il tempio del Signore Dio de' padri loro, e rendetter culto ai simolacri, ed ai boschetti: e questo peccato trasse l'ira sopra Giuda, e Gerusalemme.19E (Dio) mandava loro de' profeti, affinchè tornassero al Signore; ma quelli non volevano ascoltare le loro intimazioni.20Ma lo Spirito del Signore investì Zacharia figliuolo di Joiada, sacerdote; ed egli si presentò al cospetto del popolo, e disse loro: Queste cose dice il Signore Dio: Per qual motivo trasgredite voi i comandamenti del Signore, lo che non tornerà in bene vostro, e avete abbandonato il Signore, perchè egli ancor vi abbandoni?21E quelli ristrettisi insieme contro di lui lo lapidarono secondo l'ordine del re nell'atrio della casa del Signore.22E il re Gioas non si ricordò dei benefizj fatti a lui da Joiada, ma uccise il suo figliuolo, il quale in morendo disse: Il Signore vegga, e faccia vendetta.23E compito il corso di un anno, l'esercito della Siria si mosse contro Gioas: ed entrò nel paese di Giuda, e in Gerusalemme, e fecero morire tutti i capi del popolo se mandaron tutto il bottino al loro re in Damasco.24E veramente essendo venuti i Siri in mediocrissimo numero, il Signore diede nelle mani loro una infinita moltitudine, perchè aveano abbandonato il Signore Dio de' padre loro. E anche Gioas fu strapazzato da quelli obbrobriosamente.25E partendosi lo lasciarono in gravi malori e i suoi servi se gli levaron contro per vendicare il sangue del figliuolo di Joiada, sacerdote; e lo ammazzarono nel suo letto, ed ei morì: e fu sepolto nella città di David, ma non ne' sepolcri dei re.26E quelli, che lo tradirono, furono Zabad figliuolo di Semmaath donna ammonita, e Jozabad figliuolo di Semarith donna Moabite.27Quanto ai figliuoli, ch'egli ebbe, e alla somma del denaro messa insieme setto di lui, e al modo, onde fu ristorata la casa di Dio, queste cose sono scritte più minutamente nel libro dei re. Or a lui succedette nel regno Amasia suo figliuolo.

Note:

24,1:Secondo che fu stabilito da Mosè ec.Vedi Exod. XXX. 13 - 4. Reg. XII.4.

24,7:L'empia Athalia e i suoi figliuoli ec. Non è incredibile, che vivente il padre Joram, i figliuoli di Athalla facessero quello che qui si racconta in dispregio del tempio del Signore; quindi non è necessario di supporre, che sia qui posto il plurale pel singolare, ne d'intendere pel figliuoli di Athalia Ochozia, o sia Jochoaz rimaso solo in vita per essere stati gli altri figliuoli di lei uccisi dagli Arabi, cap. XXI. 17.

24,15:E alla casa di lui. Alla casa di David col custodire, e metter sul trono il piccolo Joas.

24,20:Zacharia figliuolo di Joiada. Vedi quello che abbiamo detto, Matth. XXIII. 35.

24,22:Il Signore vegga, e faccia vendetta. Si potrebbe e ugualmente tradurre: il Signore vedrà e farà vendetta; imperocchè una profezia ella è questa: e Dio vide, e vendicò sopra Joas l'ingratitudine e l'empietà, e la barbarie usate contro un santo Profeta figliuolo del suo bene fattore e padre, ucciso nel luogo santo. Che se la ogni modo si voglia, che ella sia un'imprecazione, questa imprecazione dettolla non appetito di vendetta, ma zelo della giustizia. Cosi Paolo, 2. Tim. IV. 14., parlando di un nemico suo, e della fede, dice: Lo ricompenserà il Signore secondo le opere sue.

24,24:Fu strapazzato da quelli obbrobriosamente. Non è specificato quello che gli facessero; ma si vede dal versetto seguente, che lo aveano straziato malamente nella persona.

24,27:Nel libro de' Re. Questo non è alcuno di quelli, che abbiam sotto tal titolo tra' libri canonici, ma un altro libro, il qual non è pervenuto sino a noi.