Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 21


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BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Ma Satan si levò su contro Israele: e incitò David a fare il censo d'Israele.1 Alzóse Satán contra Israel, e incitó a David a hacer el censo del pueblo.
2 David pertanto disse a Gioab, e ai capi del popolo: Andate, e numerate Israele da Bersabea sino a Dan: e riferitemi la somma, perchè io vo' saperla.2 Dijo, pues, David a Joab y a los jefes del ejército: «Id, contad los israelitas desde Berseba hasta Dan, y volved después para que yo sepa su número».
3 E Gioab rispose: Il Signore aumenti il suo popolo cento volte più di quel, ch'egli è: ma non son eglino, o re mio signore, tutti quanti tuoi servi? Per qual motivo va cercando il signor mio di fare una cosa, che sarà imputata a peccato ad Israele?3 Respondió Joab: «¡Multiplique Yahveh su pueblo cien veces más de lo que es! ¿Acaso no son, oh rey mi señor, todos ellos siervos de mi señor? ¿Por qué, pues, pide esto mi señor? ¿Por qué acarrear culpa sobre Israel?»
4 Ma prevalse il parere del re: e Gioab andò, e fece il giro di tutto Israele: e tornò a Gerusalemme:4 Pero prevaleció la orden del rey sobre Joab, de modo que éste salió y recorrió todo Israel, volviéndose después a Jerusalén.
5 E portò a David i ruoli di que' luoghi, che avea già visitati: e tutto questo numero d'Israeliti si trovò essere di un milione, e cento mila uomini atti a maneggiar la spada: e quattrocento settanta mila combattenti di Giuda.5 Joab entregó a David la cifra del censo del pueblo: había en todo Israel 1.100.000 hombres capaces de manejar las armas; había en Judá 470.000 hombres capaces de manejar las armas.
6 Perocché Gioab di mala voglia adempiendo l'ordine del re, non fece il censo di Levi, e di Beniamin.6 No incluyó en este censo a Leví y Benjamín, porque Joab detestaba la orden del rey.
7 E a Dio dispiacque il comandamento dato dal re; e punì Israele.7 Desagradó esto a Dios, por lo cual castigó a Israel.
8 E David disse a Dio: Ho peccato grandemente facendo tal cosa: perdona, o Signore, l'iniquità del tuo servo, perchè io stoltamente ho operato.8 Entonces dijo David a Dios: «He cometido un gran pecado haciendo esto. Pero ahora perdona, te ruego, la falta de tu siervo, pues he sido muy necio».
9 E il Signore parlò a Gad Veggente di David, e disse;9 Y Yahveh habló a Gad, vidente de David, en estos términos:
10 Va, e parla a Davidde, e digli: Il Signore dice così: Io ti do l'elezione di una di queste tre cose: scegli quella, che vorrai ricever da me.10 «Anda y di a David: Así dice Yahveh: Tres cosas te propongo; elige una de ellas y la llevaré a cabo».
11 E Gad essendosi presentato a Davidde, disse: Queste cose dice il Signore: Scegli quel, che ti pare:11 Llegó Gad donde David y le dijo: «Así dice Yahveh: Elige para ti:
12 O la fame per tre anni: o per tre mesi andar fuggendo i tuoi nemici, senza poterti sottrarre alla spada loro: o che per tre dì la spada del Signore, e ,la pestilenza vada in giro per il paese, e che l'Angelo del Signore vada facendo strage in tutte le regioni d'Israele: ora vedi tu quel, ch'io debba rispondere a colui, che mi ha mandato.12 tres años de hambre, o tres meses de derrotas ante tus enemigos, con la espada de tus enemigos a la espalda, o bien tres días durante los cuales la espada de Yahveh y la peste anden por la tierra y el ángel de Yahveh haga estragos en todo el territorio de Israel. Ahora, pues, mira qué debo responder al que me envía».
13 Rispose Davidde a Gad: Dovunque io mi volga sono in angustie; ma è meglio per me il cader nelle mani del Signore (perocché molte sono le sue misericordie), che il cader nelle mani degli uomini.13 David respondió a Gad: «Estoy en gran angustia. Pero ¡caiga yo en manos de Yahveh, que es grande su misericordia, y no caiga en manos de los hombres!»
14 Mandò adunque il Signore la peste in Israele: e perirono d'Israele: settanta mila uomini.14 Yahveh envió la peste sobre Israel, y cayeron de Israel 70.000 hombres.
15 Mandò ancora l'Angelo a Gerusalemme per flagellarla: e mentre ell'era in desolazione, il Signore getto sopra di lei il suo sguardo, ed ebbe compassione di tanto male: e intimò all'Angelo sterminatore: Non più; trattieni la tua mano. Or l'Angelo del Signore si stava presso all'aia di Oman Jebuseo.15 Mandó Dios un ángel contra Jerusalén para destruirla; pero cuando ya estaba destruyéndola, miró Yahveh y se arrepintió del estrago, y dijo al ángel Exterminador: «¡Basta ya; retira tu mano!» El ángel de Yahveh estaba junto a la era de Ornán el jebuseo.
16 E alzando Davidde i suoi occhi, vide l'Angelo del Signore, che stava tra cielo, e terra, e aveva in mano la spada sguainata volta contro Gerusalemme: e tanto egli, come i seniori vestiti di sacco, si prostraron bocconi per terra.16 Alzando David los ojos vio al ángel de Yahveh que estaba entre la tierra y el cielo con una espada desenvainada en su mano, extendida contra Jerusalén. Entonces David y los ancianos, cubiertos de sayal, cayeron rostro en tierra.
17 E David disse a Dio: Non son io quegli, che ordinai, che si facesse il censo del popolo? Io sono, che ho peccato, io, che ho fatto il male: che ha meritato questo gregge? Signore Dio mio, rivolgi, ti prego, contro di me la tua mano, e contro la casa del padre mio: ma non sia flagellato il tuo popolo.17 Y dijo David a Dios: «Yo fui quien mandé hacer el censo del pueblo. Yo fui quien pequé, yo cometí el mal; pero estas ovejas, ¿qué han hecho? ¡Oh Yahveh, Dios mío, caiga tu mano sobre mí y sobre la casa de mi padre, y no haya plaga entre tu pueblo!»
18 E l'Angelo del Signore comandò a Gad, che dicesse a Davidde, che andasse ad ergere un altare al Signore Dio nell'aia di Oman Jebuseo.18 Entonces el ángel de Yahveh dijo a Gad que diera a David la orden de subir para alzar un altar a Yahveh en la era de Ornán el jebuseo.
19 Andò adunque David secondo quel, che gli avea detto Gad a nome del Signore.19 Subió David, según la orden que Gad le había dado en nombre de Yahveh.
20 Ma Oman, e i suoi quattro figliuoli nell'alzare gli occhi avendo veduto e l'Angelo, andarono a nascondersi: perocché allora battevano il grano nell'aia.20 Ornán, que estaba trillando el trigo, se volvió y, al ver al ángel, él y sus cuatro hijos se escondieron.
21 Ma in arrivando David a casa di Ornan, Ornan lo vide, e si mosse dall'aia verso di lui, e lo adorò inchinandosi fino a terra.21 Cuando David llegó junto a Ornán, miró Ornán y, viendo a David, salió de la era y postróse ante David, rostro en tierra.
22 E David gli disse: Dammi il sito della tua aia, prendendone tu il valore e in contanti, affinchè io vi edifichi un altare al Signore, onde non sia più flagellato il popolo.22 Dijo David a Ornán: «Dame el sitio de esta era para erigir en él un altar a Yahveh - dámelo por su justo valor en plata - para que la plaga se retire del pueblo».
23 E Oman disse a David: Prendila; o re signor mio, e fanne quel, che ti piace: anzi anche i bovi io do pell'olocausto, e le tregge per far il fuoco, e il grano pel sagrifizio: tutto volentieri darò.23 Respondió Ornán a David: «Tómalo, y haga mi señor el rey lo que bien le parezca. Mira que te doy los bueyes para holocaustos, los trillos para leña y el trigo para la ofrenda; todo te lo doy».
24 E il re David gli disse: Non sarà così, ma io ne pagherò il valore a denaro contante: perocché non debbo io togliere a te, e cosi offerire al Signore olocausti, che non mi costino nulla.24 Replicó el rey David a Ornán: «No; quiero comprártelo por su justo precio, pues no tomaré para Yahveh lo que es tuyo, ni ofreceré holocaustos de balde».
25 David dunque diede ad Oman per prezzo del luogo secento sicli d'oro di giusto peso.25 Y David dio a Ornán por el sitio la suma de seiscientos siclos de oro.
26 E ivi edificò un altare al Signore, e offerì olocausti, e ostie pacifiche, e invocò il Signore, il quale lo esaudì, mandando fuoco dal cielo sull'altare dell'olocausto.26 David erigió allí un altar a Yahveh y ofreció holocaustos y sacrificios de comunión e invocó a Yahveh, el cual le respondió con fuego del cielo sobre el altar del holocausto.
27 E il Signore comandò all'Angelo di rimettere la spada nel fodero.27 Entonces Yahveh ordenó al ángel que volviera la espada a la vaina.
28 E immediatamente Davidde veggendo, come il Signore lo aveva esaudito nell'aja di Oman Jebuseo, v'immolò delle vittime.28 En aquel tiempo, al ver David que Yahveh le había respondido en la era de Ornán el jebuseo, ofreció allí sacrificios.
29 Or il tabernacolo del Signore fatto da Mosè nel deserto, e l'altare degli olocausti erano in quel tempo nel luogo eccelso di Gabaon.29 Pues la Morada de Yahveh, que Moisés había hecho en el desierto, y el altar de los holocaustos, estaban a la sazón en el alto de Gabaón;
30 E David non ebbe forze per andare a quell'altare, per ivi pregare il Signore per l'eccessivo spavento, che aveva avuto al veder la spada dell'Angelo del Signore.30 pero David no se había atrevido a presentarse delante de Dios para consultarle, porque estaba aterrado ante la espada del ángel de Yahveh.