Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 13


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1 Ma Davidde tenne consulta coi tribuni, e coi centurioni, e con tutti i principi,1 Fece David consiglio con gli tribuni, e con gli centurioni, e con tutti i principi.
2 E disse a tutta l'adunanza d'Israele: Se piace a voi, e se quello, ch'io dirò viene dal Signore Dio nostro, mandiamo ad avvisare tutti gli altri nostri fratelli in tutte le regioni d'Israele, e i sacerdoti, e i Leviti, che abitano nei sobborghi delle città, che si adunino insieme con noi,2 E disse a tutta la moltitudine (de' figliuoli) d' Israel: se a voi piace, e dal Signore procede questa parola la quale io dico, mandiamo a tutti gli altri nostri fratelli per tutte le terre d' Israel, e a' sacerdoti e a' Leviti i quali àbitano ne' borghi delle città, ch' egli si raunino (e vegnano) a noi,
3 Per ricondurre a casa nostra l'arca del nostro Dio: perocché noi non abbiamo pensato ad essa a' tempi di Saul.3 e reduciamo l'arca del nostro Signore Iddio a noi; però che nel tempo di Saul noi non l'abbiamo richiesta.
4 E tutta la moltitudine rispose, che si facesse così: perocché a tutto il popolo era stato gradito quel discorso.4 E tutta la moltitudine rispose che così fosse fatto; però che a tutto il popolo era piaciuto quello detto.
5 Davidde pertanto convocò tutto Israele da Sihor dell'Egitto sino all'ingresso di Emath, affìn di ricondurre l'arca di Dio da Cariathiarim.5 Onde raund David tutto Israel, da Sior d'Egitto insino all' uscita di Emat, per rimenare l'arca di Dio di Cariatiarim.
6 E salì David, e tutti gli uomini d'Israele sul colle di Cariathiarim, che è nella tribù di Giuda, per trasferir di colà l'arca del Signore Dio, il quale è assiso sopra i cherubini, dove s'invoca il suo nome.6 E sali David, e tutti gli uomini d' Israel, al colle di Cariatiarim il quale è in Iuda, acciò che tollesse di là l'arca del Signore Iddio, il quale siede sopra i cherubini, dove è invocato il nome suo.
7 E dalla casa di Abinadab portaron l'arca di Dio sopra un carro nuovo; e Oza, e il suo fratello guidavano il carro.7 E puosero l'arca del Signore sopra uno carro nuovo della casa d'Abinadab; e Oza e suo fratello menavano il carro (nuovo).
8 E David, e tutto quanto Israele davan segni di gioia dinanzi al Signore, cantando con tutte le loro forze de' cantici, e sonando cetere, e salteri, e timpani e cimbali, e trombe.8 E David e tutto Israel guizzavano dinanzi a Dio con tutta la virtù e con canti e con chitarre e con salterii e con timpani e con cembali e con trombe.
9 Ma quando furon giunti all'aia di Chiton, Oza stese la mano per reggere l'arca: perocché un bue ricalcitrando l'avea fatta piegare alcun poco.9 E venuti all' aja di Chidon, Oza distese la mano sua per tenere l'arca; però che il bue calcitrando l' avea chinata.
10 Il Signore pertanto si adirò contro di Oza, e lo percosse per avere toccata l'arca: ed egli quivi morì dinanzi al Signore.10 E adirossi il Signore contro Oza, e percosselo, però che avea tocca l'arca; e morì ivi ritta nel cospetto di Dio.
11 E David si afflisse, perchè il Signore avea separato Oza, e diede a quel luogo il nome di Separazione di Oza: che dura anche in oggi.11 E contristossi David, però che Iddio avea percosso Oza; e chiamò quello luogo PERCUSSIONE DI OZA insino al presente dì.
12 Ed egli allora ebbe timore di Dio, e disse: Come poss'io introdurre in mia casa l'arca di Dio?12 E allotta temette Iddio, e disse: come potrò io recare a me l'arca di Dio?
13 E per tal motivo non la condusse in sua casa, viene a dire, nella città di Davidde, ma la fece indirizzare verso la casa di Obededom di Geth.13 E per questa cagione non la recoe a sè, cioè nella città di David, ma portolla in casa di Obededom Geteo.
14 Quindi l'arca di Dio stette in casa di Obededom per tre mesi: e il Signore benedisse la casa di lui, e tutte le cose sue.14 E istette l'arca in casa di Obededom tre mesi; e benedisse Iddio la casa sua, e (poi) tutte le cose le quali egli avea.