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Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 17


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1 L'anno duodecimo di Achaz re di Giuda, Osea figliuolo di Eia regnò sopra Israele in Samaria per nove anni.1 Nel XII anno di Acaz re di Giuda, regnò Osee figliuolo di Ela in Samaria sopra Israel nove anni.
2 Ed ei fece il male nel cospetto del Signore, ma non come i re d'Israele suoi predecessori.2 E fece male nel cospetto di Dio; ma non come i re d' Israel, i quali erano istati dinanzi a lui.
3 Contro di lui si mosse Salmanasarre degli Assiri, e Osea divenne suo vassallo, e gli pagava tributo.3 Contro a costui andò Salmanasar re degli Assirii; e Osee fu fatto servo suo, e fecegli tributo.
4 Ma avendo scoperto il re degli Assiri, come Osea tentando di ribellarsi avea mandati ambasciadori a Sua re dell'Egitto, per non pagare al re degli Assiri il tributo, che soleva dargli ogni anno, andò ad assediarlo, e presolo lo messe in prigione.4 E accorgendosi Salmanasar re degli Assirii, che Osee procurava di liberarsi da lui, e avea mandati messaggi a Sua re d' Egitto, che non pagasse il tributo al re degli Assirii, sì come egli era usato ogni anno, assediollo (e prese lui), e legato miselo in prigione.
5 Egli fece scorrerie per tutto il paese, e accostatosi a Samaria, la assedio per tre anni.5 E cercò tutta la terra; e andossene in Samaria, e assediolla tre anni.
6 E l'anno nono di Osea, il re degli Assiri prese Samaria, e trasportò gl'Israeliti nell' Assiria, e li collocò in Hala, e in Habor, città dei Medi presso al fiume Gozan.6 Nel nono anno di Osee, il re degli Assirii prese Samaria, e quelli d' Israel menò tra gli Assirii; e puosegli in Ala e in Abor, appresso al fiume di Gozan, nelle città di quelli di Media.
7 Imperocché i figliuoli d'Israele avean peccato contro il Signore Dio loro, il quale gli avea tratti dalla terra d'Egitto, dalle mani di Faraone re dell'Egitto, e aveano adorati gli dei stranieri.7 E avendo peccato i figliuoli d' Israel al suo Signore Iddio, il quale gli avea tratti della terra d'Egitto delle mani di Faraone re d' Egitto, adorarono gli dii altrui.
8 E aveano imitati i costumi delle genti distrutte dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele, e (i costumi) dei re d'Israele, che avean fatte le stesse cose.8 E andarono secondo il modo delle genti, le quali Iddio avea consumate nel cospetto de' figliuoli d'Israel, e de' re d' Israel; però che loro aveano fatto similmente.
9 E i figliuoli d'Israele avean disgustato il Signore Dio loro con azioni non rette: e si erano eretti de' luoghi eccelsi in tutte le loro città, dalle torri delle sentinelle fino alle città fortificate.9 E offenderono i figliuoli d' Israel con parole non diritte al suo Signore Iddio; ed edificarono a sè i luoghi atti in tutte le loro cittadi, dalla torre delle guardie insino alla città murata.
10 E si erano fatti de' boschetti, e si erano erette statue in ogni colle elevato, e sotto ogni pianta ombrosa.10 E feceno a sè statue e boschi in ogni poggio alto, e sotto ogni legno fronduto.
11 Ed ivi bruciavano incensi sopra gli altari ad imitazione delle genti, le quali il Signore avea disperse alla loro venuta: e fecero cose iniquissime, provocando ad ira il Signore:11 E offerivano ivi lo incenso sopra l'altare secondo il modo delle genti, le quali Iddio avea cacciate del cospetto loro; e feceno pessimi fatti, provocando il Signore.
12 E adorarono le immondezze contro il divieto fatto loro dal Signore.12 E coltivarono le immondizie, delle quali avea Iddio comandato che non facessero questa cosa.
13 E il Signore avea fatte le sue proteste ad Israele, e a Giuda per mezzo di tutti i profeti, e de' Veggenti, dicendo: Convertitevi dai pessimi vostri andamenti, e osservate i miei precetti, e le cerimonie a norma di tutte le leggi intimate da me a' padri vostri, e come ho mandato a dirvi pe' miei servi i profeti.13 E Iddio disse in Israel e in Giuda, per tutti i profeti e videnti, dicendo: ritornate delle vie vostre pessime, e servate gli comandamenti miei e le osservanze mie, secondo quello ch' io comandai ai vostri padri, e come io vi mandai dicendo per tutti gli miei servi profeti.
14 Eglino però non ascoltarono, ma indurarono la loro cervice imitando la durezza de' padri loro, i quali ubbidir non vollero al Signore loro Dio.14 I quali non udirono lui, anzi indurarono la loro cervice, come fu indurata la cervice de' padri loro, i quali non volsero ubbedire al loro Signore Iddio.
15 E rigettarono le sue leggi, e il patto fermato da lui co' padri loro, e gli avvertimenti fatti ad essi da lui, e andaron dietro alle vanità, e infatuirono, e imitarono le nazioni circonvicine, intorno alle quali il Signore avea loro ordinato di non fare quel che esse facevano.15 E gittarono via le sue ordinazioni, e il patto il quale fece colli padri loro, e le minaccie delle quali egli minacciò; e seguitarono le vanitadi, e vanamente operorono; e seguitorono le genti che erano intorno a loro, delle quali il Signore avea loro comandato, che non facesseno come faceano coloro.
16 E posero in non cale tutti i comandi del Signore Dio loro: e si fecero due vitelli di getto, e de' boschetti, e adorarono tutta la milizia del cielo, e rendettero onore a Baal,16 E abbandonarono tutti i comandamenti del suo Signore Iddio; e feceno a sè due vitelli fonduti, e boschi; e adorarono tutta la milizia del cielo, e servirono a Baal.
17 E consagrarono i lor figliuoli, e le figlie per mezzo del fuoco; e si applicarono agl'indozzamenti, ed agli auguri: e si vendettero per fare ogni male dinanzi al Signore, provocandolo a sdegno.17 E consacravanli i suoi figliuoli e figliuole per fuoco; e intendeano alle divinazioni e alli augurii; e diedero loro medesimi a fare male nel cospetto di Dio, e provocarlo.
18 E il Signore si adirò altamente contro Israele, e se lo tolse davanti, e non rimase se non la sola tribù di Giuda.18 E adirossi il Signore molto forte contro Israel, e tolsegli via del suo cospetto; e non rimase tribù veruna, se non quella di Giuda sola.
19 Ma nemmeno lo stesso Giuda osservò i comandamenti del Signore Dio suo, ma imitò i traviamenti, ne' quali incorse Israele.19 Ma nè anco esso Giuda servò i comandamenti del suo Signore Iddio; anzi (errò e) andò per gli errori d' Israel, i quali avea operati.
20 E Dio rigettò tutta la stirpe d'Israele, e li punì, e dielli in potere de' loro oppressori, sino a tanto che gli ebbe rigettati dal suo cospetto;20 E gittò via il Signore tutto il seme d' Israel, e afflissegli, e diedeli in mano di coloro che gli disertassono, tanto che gli gettasse dal suo cospetto,
21 Fin da quel tempo, in cui Israele fece scissura dalla casa di Davidde, e si elesse per suo re Geroboam figliuolo di Nabath (perchè Geroboam separò Israele dal Signore, e lo indusse a commettere il gran peccato.)21 da quel tempo che Israel si divise dalla casa di David, e feceno loro re Ieroboam figliuolo di Nabat; però che Ieroboam partì Israel da Dio, e fecelo peccare di grave peccato.
22 Imitarono i figliuoli d'Israele tutte le iniquità commesse da Geroboam, nè mai le abbandonarono,22 E andarono i figliuoli d'Israel in tutti i peccati di Ieroboam, i quali avevano fatto; e non si partirono da essi,
23 Fino a tanto che il Signore si tolse dinanzi Israele, come avea predetto per mezzo di tutti i profeti suoi servi. E Israele fù trasportato dalla sua terra nell' Assiria, dov' è anche in oggi.23 tanto che Iddio tolse via Israel dal suo cospetto, sì come egli avea detto per tutti i suoi servi profeti. Onde che Israel fu translatato della terra sua nella terra degli Assirii insino a questo tempo.
24 E il re degli Assiri menò gente da Babilonia, e da Cutha, e da Avah, e da Ernath, e da Sepharvaim, e diede ad essi stanza nelle città della Samaria in luogo de' figliuoli d'Israele. E quelli possedettero la Samaria, e dimorarono in quelle città.24 E il re degli Assirii menò gente di Babilonia e di Cuta e di Ava e di Emat e di Sefarvaim; e puosegli nelle città di Samaria per gli figliuoli d' Israel; i quali possederono Samaria, e abitarono le sue cittadi.
25 E quando cominciarono a dimorarvi, non temevano il Signore; e il Signore mandò contro di loro dei leoni, i quali gli uccidevano.25 E poi che cominciarono ad abitare ivi, non temeano Iddio; e mandò Iddio in loro leoni, i quali gli uccideano.
26 E ne fu portata la nuova al re de gli Assiri, e gli fu detto: Le genti, che tu hai trasportate ad abitare le città della Samaria, non han cognizione del culto del Dio di quel paese; e il Signore ha mandato contro di loro dei leoni, i quali gli uccidono, perchè ei non sanno i riti del Dio del paese.26 E fu annunciato al re degli Assirii, e detto: la gente, la quale tu hai posta in Samaria e nelle cittadi ad abitare, non sa la legge dello Dio della terra; e ha mandato Iddio in loro leoni, ed ecco che gli uccidono, però che non sanno il modo dello Iddio della terra.
27 E il re degli Assiri comandò, e disse: Si meni colà uno dei sacerdoti, che sono stati di là condotti in ischiavitù, ed egli vada a stare con quegli, e insegni loro il culto del Dio del paese.27 E comandò lo re degli Assirii, dicendo: menate là uno de' sacerdoti, li quali voi menaste indi pregioni, e vada e abiti con esso loro, e insegni loro la legge dello Iddio della terra.
28 Essendo adunque andato uno de' sacerdoti condotti schiavi dalla Samaria, abitò a Bethel, e insegnava a coloro la maniera di onorare il Signore.28 E venuto uno de' sacerdoti, li quali erano stati menati in pregione di Samaria, abitò in Betel, e insegnava loro come dovessero adorare Iddio.
29 Ma ciascheduna nazione si formò il suo Dio, e li collocarono negli adoratori eccelsi eretti dai Samaritani: ogni nazione (ebbe il suo) in ogni città da lei abitata.29 E ciascuna gente fabbricò lo suo Iddio; e puosegli nelli tempii alti, i quali aveano fatti in Samaria, gente e gente per le sue cittadi nelle quali abitavano.
30 Perocché i Babilonesi fecero i Socoth-benoth, e i Cutei, Nergel, e quelli di Emath fecero Asima.30 Gli uomini di Babilonia fecero Socotbenot; ma gli uomini di Cuta fecero Nergel; e quelli di Emat fecero Asima.
31 E gli Hevei fecero Nebahaz, e Tharthac: e quei di Sepharvaim bruciavano i lor figliuoli in onore di Adramelech, e di Anamelech dei di Sepharvaim.31 E gli Evei fecero Nabaaz e Tartac; e quelli ch' erano di Sefarvaim ardeano i figliuoli nel fuoco ad Adramelec e Anamelec dii di Sefarvaim.
32 E con tutto questo adoravano il Signore. E della gente più vile crearono sacerdoti de' luoghi eccelsi, e li collocavano negli alti adoratori.32 E non di meno adoravano Iddio. E feceno a sè sacerdoti de' luoghi alti, degli ultimi del popolo, e ponevangli nelli tempii altissimi.
33 E adorando il Signore, servivano insieme a' loro dei secondo il costume delle genti, donde erano stati trasportati a Samaria:33 E adoravano Iddio, e serviano alli loro iddii, secondo l'usanza delle genti, delle quali erano traslatati in Samaria.
34 Ei perseverano sino al dì d'oggi nell' antico costume: non temono il Signore, e non osservano le sue cerimonie, e i riti, e le leggi, e i comandamenti intimati dal Signore a' figliuoli di Giacobbe, cui egli diede il soprannome d'Israele:34 E insino al dì presente sèguitano il modo antico; non temono Iddio, e non osservano gli ordinamenti suoi e i giudicii e la legge e il comandamento, il quale avea comandato Iddio ai figliuoli di Iacob, il quale nominò Israel;
35 Con essi aveva egli fermato il patto, e avea lor comandato: Non temete gli dei stranieri, e non gli adorate, e non rendete loro culto veruno, né offerite loro sacrifizi:35 e avea fatto patto con esso loro, e avea comandato loro, dicendo: non temete gli dii d' altrui, e non gli adorate, e non fate loro sacrificii;
36 Ma il Signore Dio vostro, il quale vi ha tratti dalla terra d'Egitto con possanza grande, e colla forza del suo braccio, lui temete, lui adorate, e a lui offerite sagrifizi.36 ma al vostro Signore Iddio, il quale vi trasse della terra d'Egitto in grande fortezza e braccio disteso; lui temete e adorate, e a lui sacrificate.
37 E osservate, e adempite costantemente le cerimonie, e i riti, e la legge, e i comandamenti dati a voi per iscritto: e non temete gli dei stranieri:37 E le osservanze e i giudicii e la legge e il comandamento che vi scrisse, servatelo e fatelo per ogni tempo; e non temete gli dii d' altrui.
38 E non ponete in dimenticanza il patto, che egli fermò con voi; e non rendete culto agli dei stranieri,38 E non vi dimenticate il patto il quale io ho fatto con esso voi; e non adorate gli altrui iddii.
39 Ma temete il Signore Dio vostro; ed ei vi libererà dalle mani di tutti i vostri nemici.39 Ma temete il vostro Signore Iddio, e lui vi libererà delle mani di tutt' i vostri nemici.
40 Quelli però non dieder retta, ma secondo l'antico loro costume operarono.40 E loro non l' ubbidirono, ma secondo la sua prima usanza faceano.
41 Queste genti pertanto renderon culto al Signore, ma con tutto questo servirono anche agli idoli loro; imperocché quello, che fecero i padri loro, lo hanno fatto i loro figliuoli, e i nipoti sino al dì d'oggi.41 Onde queste genti temerono Iddio, ma non di meno serviano a' loro idoli; onde che i loro figliuoli e nepoti fanno come feceno loro, insino al di presente.