Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Livre de Job 34


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JERUSALEMDIODATI
1 Elihu reprit son discours et dit:1 ED Elihu proseguì a parlare, e disse:
2 Et vous, les sages, écoutez mes paroles, vous, les savants, prêtez-moi l'oreille.2 Voi savi, udite i miei ragionamenti; E voi intendenti, porgetemi l’orecchio.
3 Car l'oreille apprécie les discours comme le palais goûte les mets.3 Perciocchè l’orecchio esamina i ragionamenti, Come il palato assapora ciò che si deve mangiare.
4 Examinons ensemble ce qui est juste, voyons entre nous ce qui est bien.4 Proponiamoci la dirittura, Giudichiamo fra noi che cosa sia bene.
5 Job a dit: "Je suis juste et Dieu écarte mon droit.5 Conciossiachè Giobbe abbia detto: Io son giusto; Iddio mi ha tolta la mia ragione.
6 Mon juge envers moi se montre cruel; ma plaie est incurable sans crime de ma part."6 Mentirei io intorno alla mia ragione? La saetta, con la quale son ferito, è dolorosissima, Senza che vi sia misfatto in me.
7 Où trouver un homme tel que Job, qui boive le sarcasme comme l'eau,7 Quale è l’uomo simile a Giobbe, Che beve lo scherno come acqua?
8 fasse route avec les malfaiteurs, marche du même pas que les méchants?8 E che cammina in compagnia con gli operatori d’iniquità, E va con gli uomini empi?
9 N'a-t-il pas dit: "L'homme ne tire aucun profit à se plaire dans la société de Dieu?"9 Perciocchè egli ha detto: L’uomo non fa niun profitto Di rendersi grato a Dio
10 Aussi écoutez-moi, en hommes de sens. Qu'on écarte de Dieu le mal, de Shaddaï, l'injustice!10 Perciò, uomini di senno, ascoltatemi; Tolga Iddio che vi sia empietà in Dio, O perversità nell’Onnipotente.
11 Car il rend à l'homme selon ses oeuvres, traite chacun d'après sa conduite.11 Perciocchè egli rende all’uomo secondo l’opera sua, E fa trovare a ciascuno secondo la sua via.
12 En vérité, Dieu n'agit jamais mal, Shaddaï ne pervertit pas le droit.12 Sì veramente Iddio non opera empiamente, E l’Onnipotente non perverte la ragione.
13 Autrement qui donc aurait confié la terre à ses soins, l'aurait chargé de l'univers entier?13 Chi gli ha commesso il governo della terra? E chi gli ha imposta la cura del mondo tutto intiero?
14 S'il ramenait à lui son esprit, s'il concentrait en lui son souffle,14 Se egli ponesse mente all’uomo, Egli ritrarrebbe a sè il suo alito, ed il suo soffio;
15 toute chair expirerait à la fois et l'homme retournerait à la poussière.15 Ogni carne insieme trapasserebbe, E l’uomo ritornerebbe nella polvere
16 Si tu sais comprendre, écoute ceci, prête l'oreille au son de mes paroles.16 Se pur tu hai del senno, ascolta questo; Porgi l’orecchio alla voce de’ miei ragionamenti.
17 Un ennemi du droit saurait-il gouverner? Oserais-tu condamner le Juste tout-puissant?17 Di vero, colui che odia la dirittura signoreggerebbe egli? E condannerai tu colui che è sommamente giusto?
18 Lui, qui dit à un roi: "Vaurien!" traite les nobles de méchants,18 Direbbesi egli ad un re: Scellerato? E a’ principi: Empio?
19 n'a pas égard aux princes et ne distingue pas du faible l'homme important. Car tous sont l'oeuvre deses mains.19 Quanto meno a colui che non ha riguardo alla qualità de’ principi, Ed appo cui non è riconosciuto il possente, Per essere antiposto al povero, Perchè essi tutti sono opera delle sue mani?
20 Ils meurent soudain en pleine nuit, les grands périssent et disparaissent, et il écarte un tyran sanseffort.20 Essi muoiono in un momento, E di mezza notte tutto un popolo è conquassato, e perisce; E il potente è tolto via senza opera di mani.
21 Car ses yeux surveillent les voies de l'homme et il observe tous ses pas.21 Perciocchè gli occhi suoi son sopra le vie dell’uomo, Ed egli vede tutti i passi di esso.
22 Pas de ténèbres ou d'ombre épaisse où puissent se cacher les malfaiteurs.22 Non vi è oscurità, nè ombra di morte alcuna, Ove si possan nascondere gli operatori d’iniquità.
23 Il n'envoie pas d'assignation à l'homme, pour qu'il se présente devant Dieu en justice.23 Perciocchè Iddio non ha più riguardo all’uomo, Quando esso è per venire in giudicio davanti a lui.
24 Il brise les grands sans enquête et en met d'autres à leur place.24 Egli fiacca i possenti incomprensibilmente, E ne costituisce altri in luogo loro.
25 C'est qu'il connaît leurs oeuvres! Il les renverse de nuit et on les piétine.25 Perciò, conoscendo egli le opere loro, Nel girar d’una notte son fiaccati,
26 Comme des criminels, il les soufflette, en public il les enchaîné,26 Egli li sbatte come empi, In luogo di molti spettatori;
27 car ils se sont détournés de lui, n'ont rien compris à ses voies,27 Perciocchè si son rivolti indietro da lui, E non hanno considerate tutte le sue vie;
28 jusqu'à faire monter vers lui le cri du faible, lui faire entendre l'appel des humbles.28 Facendo pervenire infino a lui il grido del povero, E facendogli udire lo strido degli afflitti.
29 Mais s'il reste immobile sans que nul ne l'ébranle, s'il voile sa face sans se laisser apercevoir, c'estqu'il prend en pitié nations et individus,29 Se egli rimanda in pace, chi condannerà? E se nasconde la sua faccia, chi lo riguarderà? O sia una nazione intiera, o un uomo solo;
30 délivre un impie des filets de l'affliction,30 Acciocchè l’uomo profano non regni più E che il popolo non sia più tenuto ne’ lacci
31 quand celui-ci dit à Dieu: "Je fus séduit, je ne ferai plus le mal;31 Certo ei ti si conveniva indirizzarti a Dio, dicendo: Io ho portato la pena; io non peccherò più.
32 si j'ai péché, instruis-moi, si j'ai commis l'injustice, je ne recommencerai plus."32 Se vi è alcuna cosa, oltre a ciò che io veggo, mostramelo; Se io ho operato perversamente, io non continuerò più.
33 Est-ce que, d'après toi, il devrait punir, puisque tu rejettes ses décisions? Comme c'est toi qui choisiset non pas moi, fais-nous part de ta science.33 Vorresti tu, ch’egli ti facesse la retribuzione di ciò ch’è proceduto da te? Sei tu che rifiuti ed eleggi, non già io; Di’ pure ciò che tu sai.
34 Mais les gens sensés me diront, ainsi que tout sage qui m'écoute:34 Gli uomini di senno diranno meco, E l’uomo savio mi acconsentirà,
35 "Job ne parle pas avec science, ses propos manquent d'intelligence.35 Che Giobbe non parla con conoscimento, E che le sue parole non sono con intendimento.
36 Veuille donc l'examiner à fond, pour ses réponses dignes de celles des méchants.36 O padre mio, sia pur Giobbe provato infino all’ultimo, Per cagione delle sue repliche, simili a quelle degli uomini iniqui.
37 Car il ajoute à son péché la rébellion, met fin au droit parmi nous et multiplie contre Dieu sesparoles."37 Perciocchè altrimenti egli aggiungerà misfatto al suo peccato, Si batterà a palme fra noi, E moltiplicherà le parole sue contro a Dio