Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Proverbi 17


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Migliore è un boccon di pane secco, con quiete, Che una casa piena di animali ammazzati, con rissa1 Val più un tozzo di pane secco colla pace, che una casa piena di vittime con la discordia.
2 Il servitore intendente signoreggerà sopra il figliuolo che reca vituperio, E spartirà l’eredità tra i fratelli2 Il servo saggio comanderà a' figliuoli stolti: e dividerà trai fratelli l'eredità.
3 La coppella è per l’argento, e il fornello per l’oro; Ma il Signore prova i cuori3 Come si prova l'argento col fuoco, l'oro nel grogiuolo; così il Signore prova i cuori.
4 L’uomo maligno presta gli orecchi alle labbra inique; E l’ingannatore ascolta la lingua maliziosa4 Il malvaggio ubbidisce alla lingua ingiusta; e l'ingannatore da retta alle labbra bugiarde.
5 Chi beffa il povero fa onta a colui che l’ha fatto; Chi si rallegra della calamità altrui non resterà impunito5 Chi disprezza il povero, fa oltraggio a chi lo creò: e chi si gode della rovina altrui, non anderà impunito.
6 I figliuoli de’ figliuoli son la corona de’ vecchi; E i padri son la gloria de’ figliuoli6 Corona de' vecchj sono i figliuoli de' figliuoli, e gloria de' figliuoli sono i loro padri.
7 Il parlar magnifico non è decevole all’uomo da nulla; Quanto meno al principe il labbro falso!7 Non conviene allo stolto il parlar sentenzioso, né al principe una lingua mendace.
8 Il presente è, appo chi è dato a ricever presenti, una gioia graziosa; Dovunque si volge produce effetto8 Carissima come una gemma ella è quella cosa, che uno aspetta con impazienza; da qualunque lato egli sì volga, si diporta con prudenza.
9 Chi copre il fallo procaccia amicizia; Ma chi lo ridice disunisce gli amici9 Chi cela l'altrui peccato s'acquista amore; chi lo dice, e lo ridice mette discordia tragli amici.
10 La riprensione scende più addentro nell’uomo intendente, Che cento percosse date allo stolto10 Una correzione fa più a un uomo prudente, che cento percosse allo stolto.
11 Il malvagio non cerca altro che ribellione; Ma l’angelo crudele sarà mandato contro a lui11 Il malvaggio va sempre a caccia di contese; ma l'Angelo crudele sarà spedito contro di lui.
12 Scontrisi pure in un uomo un’orsa, a cui sieno stati tolti i suoi figli, Anzi che un pazzo nella sua pazzia12 E meglio imbattersi in un orsa quando le sono stati rapiti i suoi parti, che in uno stolto, il quale si fida di sua o stoltezza.
13 Il male non si dipartirà giammai dalla casa Di chi rende il mal per lo bene13 Chi rende male per bene, non vedrà mai partire da casa sua la sciagura.
14 Chi comincia la contesa è come chi dà apritura alle acque; Però avanti che si venga alle contumelie, lascia la questione14 Chi comincia la rissa, da la stura all'acqua, e dee ritirarsi dalla lite prima di ricevere oltraggio.
15 Chi assolve il reo, e chi condanna il giusto, Sono amendue ugualmente abbominevoli al Signore15 Chi giustifica l'empio, e chi condanna il giusto, è abbominevole l'uno, e l'altro dinanzi a Dio.
16 A che serve il prezzo in mano allo stolto, Da comperar sapienza, poichè egli non ha alcun senno?16 Che giova allo stolto l'aver delle ricchezze, mentre non può comperare lo sapienza?
Chi molto alta fa la sua casa, va cercando rovine; e chi ricusa di imparare, caderà in guai.
17 L’amico ama in ogni tempo, E il fratello nasce per l’afflizione17 Chi è amico, ama in ogni tempo; e il fratello si sperimenta nelle afflizioni.
18 L’uomo scemo di senno tocca la mano, E fa sicurtà al suo prossimo18 Lo stolto fa galloria, quando è entrato mallevadore al suo amico.
19 Chi ama contesa ama misfatto; Chi alza la sua porta cerca ruina19 Chi vuoi far nascere discordie, a cerca liti: e chi alza molto la sua porta cerca rovine.
20 L’uomo perverso di cuore non troverà il bene; E l’uomo stravolto nel suo parlare caderà nel male20 Colui che ha il cuore perverso non avrà bene, e colui, che è doppio di lingua caderà in sciagure.
21 Chi genera un pazzo lo genera a suo cordoglio; E il padre dello stolto non si rallegrerà21 Lo stolto è nato per suo vitupero; ma nemmeno il padre di lui ne avrà consolazione.
22 Il cuore allegro giova, come una medicina; Ma lo spirito afflitto secca le ossa22 L'animo allegro fa l'età florida: lo spirito malinconico secca le ossa.
23 L’empio prende il presente dal seno, Per pervertir le vie del giudicio23 L'empio riceve di nascosto dei doni per sovvertire le vie della giustizia.
24 La sapienza è nel cospetto dell’intendente; Ma gli occhi dello stolto riguardano alle estremità della terra24 Sulla faccia dell'uom prudente riluce la sapienza: gli occhi degli stolti scorrono vagabondi le estremità della terra.
25 Il figliuolo stolto è sdegno a suo padre, Ed amaritudine a colei che l’ha partorito25 Il figliuolo stolto è l'ira del padre, e il dolor della madre, che lo ha generato.
26 Egli non è bene di condannare il giusto, non pure ad ammenda, Nè che i principi battano alcuno per dirittura26 Non è buona cosa il far torto al giusto, né l'offendere il principe, che fa giustizia.
27 Chi rattiene i suoi detti è dotato di conoscimento; E chi è di spirito riservato è uomo intendente.27 Chi sa moderare il suo discorso, egli è dotto, e prudente: e l'uomo erudito è di spirito riservato.
28 Lo stolto stesso è reputato savio, quando si tace; E prudente, quando tiene le labbra chiuse28 Anche lo stolto, se tace, è riputato per sapiente; e per intelligente, se tien serrate le labbra.