SCRUTATIO

Domenica, 15 giugno 2025 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Ebrei 7


BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Questo Melchisedec fu re di Salem, e sommo sacerdote di Dio, il quale uscìo incontro ad Abraam che ritornava da uccidere li malvagi re, e benedisse Abraam.1 Hic enim Melchisedech, rex Salem, sacerdos Dei summi, qui ob viavit Abrahae regresso a caede regum et benedixit ei,
2 Al quale diede Abraam decima di tutte le cose; il quale (Melchisedec) è interpretato re della giustizia, e ancora re di Salem, cioè re di pace,2 cui et decimam omnium divisit Abraham, primum quidem, qui interpretatur rex iustitiae, deinde autem et rex Salem, quod est rex Pacis,
3 senza padre, senza madre e senza generazione, non abiendo incominciamento de' dì, nè fine di vita; ma assimigliato al Figliuolo di Dio, e' sta sacerdote in eterno.3 sine patre, sine matre, sine genealogia, neque initium dierum neque finem vitae habens, assimilatus autem Filio Dei, manet sacerdos in perpetuum.
4 Ma guardate quanto sia grande questi, al qual diede Abraam patriarca la decima di tutte le migliori cose.4 Intuemini autem quantus sit hic, cui et decimam dedit de praecipuis Abraham patriarcha.
5 E veramente li figliuoli di Levi, ricevendo il principato, hanno il comandamento di ricevere la decima del popolo secondo la legge, cioè dalli fratelli suoi, avvegna che [an ch' ] egli uscissero de' lombi d' Abraam.5 Et illi quidem, qui de filiis Levi sacerdotium accipiunt, mandatum habent decimas sumere a populo secundum legem, id est a fratribus suis, quamquam et ipsi exierunt de lumbis Abrahae;
6 La generazione del quale non sanno annulmerare intra loro, e nondimeno sì ricevette la decima d'Abraam, e benedisselo costui il quale avea la promissione.6 hic autem, cuius generatio non annumeratur in eis, decimam sumpsit ab Abraham et eum, qui habebat repromissiones, benedixit.
7 Senza alcuno contradicimento quella cosa ch' è minore si benedice dal maggiore, (e quelli che son minori danno decima alli maggiori).7 Sine ulla autem contradictione, quod minus est, a meliore benedicitur.
8 E gli uomini mortali ricevono decima; chè si testimonia ch' egli vive.8 Et hic quidem decimas morientes homines sumunt; ibi autem testimonium accipiens quia vivit.
9 E in questa guisa hae detto, che per Abraam e Levi furo decimati quelli che ricevettero le decime.9 Et, ut ita dictum sit, per Abraham et Levi, qui decimas accipit, decimatus est;
10 Chè (Levi) era ancora ne' lombi del padre (Abraam) quando andò incontra a lui Melchisedec.10 adhuc enim in lumbis patris erat, quando obviavit ei Melchisedech.
11 Adunque se per il sacerdozio di Levi era (la perfezione) il compimento; imperò che il popolo sotto lui prese la legge; che ancora fu mestieri che si levasse un altro sacerdote, che fosse secondo l'ordine di Melchisedec, e non secondo l'ordine di Aaron?11 Si ergo consummatio per sacerdotium leviticum erat, populus enim sub ipso legem accepit, quid adhuc necessarium secundum ordinem Melchisedech alium surgere sacerdotem et non secundum ordinem Aaron dici?
12 E così tramutando il sacerdozio (del pretatico), bisogna che sia tramutamento della legge.12 Translato enim sacerdotio, necesse est, ut et legis translatio fiat.
13 Nel qual si dicono queste cose, ch' egli è d'altra tribù, della quale non ne fu neuno presente all' altare.13 De quo enim haec dicuntur, ex alia tribu est, ex qua nullus altari praesto fuit;
14 Manifesta cosa è che (della tribù) di Giuda Cristo nacque; della qual tribù niuna cosa parlò Moisè di sacerdote.14 manifestum enim quod ex Iuda ortus sit Dominus noster, in quam tribum nihil de sacerdotibus Moyses locutus est.
15 E ancora è più manifesta cosa, che secondo l'ordine di Melchisedec si levasse un altro sacerdote;15 Et amplius adhuc manifestum est, si secundum similitudinem Melchisedech exsurgit alius sacerdos,
16 il quale non fu fatto secondo la legge del comandamento carnale, [ma] secondo la virtù della vita durabile.16 qui non secundum legem mandati carnalis factus est sed secundum virtutem vitae insolubilis,
17 Chè (il Spirito Santo, parlando per bocca. del profeta) sì testimonia (e dice a Cristo): tu sarai sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedec.17 testimonium enim accipit:
“ Tu es sacerdos in aeternum secundum ordinem Melchisedech ”.
18 Divieto certamente è fatto del precedente comandamento, per sua fievolezza, e per la non utilità.18 Reprobatio quidem fit praecedentis mandati propter infirmitatem eius et inutilitatem,
19 Veramente niuna cosa menò a compimento la legge (vecchia), ma fu introducimento di migliore speranza, per la quale approssimiamo a Dio.19 nihil enim ad perfectum adduxit lex; introductio vero melioris spei, per quam proximamus ad Deum.
20 Ed è così grande, che non è senza sacramento; chè per certo molti altri fatti son sacerdoti senza sacramento (di Dio);20 Et quantum non est sine iure iurando; illi quidem sine iure iurando sacerdotes facti sunt,
21 ma questi (cioè Cristo) con sacramento fu fatto di colui, il quale disse a lui: giurò il Signore, e non se ne pentìo, che tu sei sacerdote in eterno (secondo l'ordine di Melchisedec).21 hic autem cum iure iurando per eum, qui dicit ad illum:
“ Iuravit Dominus et non paenitebit eum: Tu es sacerdos in aeternum ”,
22 È (in questo contento) Iesù Cristo fatto promettitore di migliore testamento.22 in tantum et melioris testamenti sponsor factus est Iesus.
23 E altri veramente molti fatti son sacerdoti (secondo la legge); imperò che a cagione della morte non potemo sempre permanere.23 Et illi quidem plures facti sunt sacerdotes, idcirco quod morte prohibebantur permanere;
24 Ma questo, imperò che sempre può permanere, sì ha sempiternale sacerdozio.24 hic autem eo quod manet in aeternum, intransgressibile habet sacerdotium;
25 Onde (però) puote salvare perpetualmente, approssimandosi per sè medesimo a Dio; vivendo sempre a pregare Dio per noi.25 unde et salvare in perpetuum potest accedentes per semetipsum ad Deum, semper vivens ad interpellandum pro eis.
26 Veramente tal pontefice era bisogno a noi, che fosse santo, e che non nocesse altrui, e che non fosse polluto (e sozzo di peccato), e che fosse partito da' peccatori, e che fosse fatto più alto che li cieli.26 Talis enim et decebat ut nobis esset pontifex, sanctus, innocens, impollutus, segregatus a peccatoribus et excelsior caelis factus;
27 Al qual non è bisogno quotidianamente, sì come alli altri sacerdoti, di offerire ostia, prima per li suoi peccati, e poscia per il popolo; imperò ch' egli fece questa cosa in una volta, offerendo sè medesimo (nella croce del Signore nostro Iesù Cristo).27 qui non habet necessitatem cotidie, quemadmodum pontifices, prius pro suis delictis hostias offerre, deinde pro populi; hoc enim fecit semel semetipsum offerendo.
28 Chè la legge ordinò uomini per sacerdoti, li quali hanno in sè fievolezza; ma il sermone della promissione, il quale è dopo la legge, ordinò il suo Figliuolo sempre perfetto.28 Lex enim homines constituit pontifices infirmitatem habentes; sermo autem iuris iurandi, quod post legem est, Filium in aeternum consummatum.