SCRUTATIO

Mercoledi, 20 agosto 2025 - San Bernardo di Chiaravalle ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 41


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 O morte, come è amara la memoria tua all'uomo che si contenta nelle ricchezze sue!1 O morte, quanto è amaro il tuo ricordo per colui che si gode in pace i suoi beni, tranquillo e prosperoso in ogni cosa, capace ancora di smaltire un bel pranzo!
2 E all' uomo riposato, e le cui vie sono dirizzate in tutte le prosperitadi, e che ancora puote prendere il cibo!2 O morte, quanto è gradito il tuo decreto per colui che è nel bisogno e stremato di forze, avanzato negli anni e pieno di ansietà, e ha perso la fiducia e la speranza!
3 O morte, buono è il giudicio tuo all' uomo necessitoso, e che diminuisce le forze!3 Non temere la sentenza della morte, pensa a quanti sono stati e a quanti seguiranno;
4 E a colui che è difettuoso per vecchiezza, al quale conviene guadagnare ciò che gli bisogna, e allo (stolto) incredibile il quale perde la pazienza!4 se è questa la sentenza del Signore per ogni carne, perché rifiutare ciò che piace all'Altissimo? Dieci, cento, mille anni di vita; negl'inferi più nessuno se ne lamenta.
5 Non temere la sentenza della morte. Ricorditi di quelle cose che avvennero anzi che tu fossi, e che debbono sopravenire; questa sentenza verrà da Dio (sopra te e) a ogni carne.5 Figli d'infamia diventano i figli dei peccatori, frequentano le dimore degli empi.
6 E che soppraverrae nel piacere dello Altissimo? o dieci o cento o mille anni.6 L'eredità dei figli e dei peccatori si perde, ma il biasimo perdura con la loro discendenza.
7 Non è in inferno accusazione di vita.7 I figli inveiscono sul padre quando è empio, perché per sua colpa son biasimati.
8 Figliuoli di abbominazione sì sono i figliuoli de' peccatori, e coloro che conversano a lato alle case delli impii.8 Guai a voi, o uomini empi, che avete abbandonato la legge dell'Altissimo!
9 La eredità de' figliuoli de' peccatori partorirà vergogna, è col seme loro continuanza di vituperio.9 Se siete generati, siete generati per la maledizione, se morite, la maledizione sarà la vostra sorte.
10 Del padre crudele si lamentano i figliuoli, che per lui sono in vituperio.10 Tutto quello che viene dalla terra, ritorna alla terra, così gli empi passano dalla maledizione alla perdizione.
11 Guai a voi, figliuoli spietati, che abbandonaste la legge di Dio altíssimo!11 Se gli uomini fanno il lutto, è per i loro corpi, ma il nome cattivo dei peccatori sarà cancellato.
12 E se nati sarete, voi sarete generati nella maledizione; e se sarete morti, la parte vostra fia in maledizione.12 Pensa al tuo nome, esso ti rimarrà più di mille grandi tesori d'oro.
13 Tutte le cose che sono di terra, in terra si convertono; così gli empii dalla maledizione anderanno in perdizione.13 Anche i giorni d'una vita buona sono limitati, invece il buon nome resta per sempre.
14 Il pianto delli uomini nel corpo loro; il nome delli impii si disfarae.14 Figli, conservate in pace questo insegnamento: se la sapienza è nascosta e il tesoro invisibile, quale utilità si ha in entrambi?
15 Abbi cura d'avere buona fama; però che questa ti basterà più che mille grandi tesori preziosi15 Vale più l'uomo che nasconde la sua stoltezza che l'uomo che nasconde la sua sapienza.
16 La buona vita è numero di dì; ma la buona fama dura sempre.16 Perciò, provate vergogna solo nei casi che io vi indico, ché non è bello guardarsi sempre dalla vergogna, visto che non tutti giudicano secondo verità.
17 Figliuolo, sèrbati la disciplina tua in pace; la sapienza nascosa, e il tesoro non veduto, che utilità è dell' uno e dell' altro?17 Provate vergogna: davanti al padre e alla madre per la fornicazione, davanti al principe e al potente per la menzogna,
18 Meglio è l' uomo che nasconde la stoltizia sua, che colui che occulta la sapienza sua.18 davanti al giudice e al magistrato per un errore, davanti all'assemblea e al popolo per un misfatto,
19 Ma impertanto ritornate a quelle parole che escono della bocca mia.19 davanti al compagno e all'amico per l'ingiustizia, davanti al luogo dove abiti, per il furto,
20 Però che non è buono osservare ogni riverenza; e tutte le cose non piaciono a ciascuno in fede.20 di venir meno al giuramento e all'alleanza, di poggiare i gomiti sopra i pani a tavola,
21 Vergognatevi dal padre e dalla madre della fornicazione; e dal rettore e dal potente della bugia;21 di essere sgarbato quando ricevi o devi dare, di non rispondere a quelli che salutano,
22 dal principe e dal giudice del misfatto; dalla sinagoga e dal popolo della iniquitade;22 di mirare una prostituta, di sfuggire l'incontro d'un parente,
23 dal compagno e dall' amico della ingiustizia; e dal luogo nel quale abiti,23 di prenderti la parte data ad altri, di adocchiare la moglie di un altro,
24 del furto, della veritade di Dio e del testamento (non osservato); del giacere in sul braccio nella mensa, e di fare mal viso nelli doni e in quelle cose che tu riceverai;24 di avere a che fare con la tua serva stai lontano dal suo letto!,
25 da quelli che ti salutano di silenzio, da quella veduta della femina fornicaria, e dal rivolgimento del viso del parente.25 di dire parole spregevoli con gli amici, di accompagnare il dono con raccomandazioni,
26 Non volgere la faccia dal prossimo tuo, e guàrdati da togliere la parte, e non restituirla poi.26 di ripetere il discorso sentito, di rivelare le cose segrete;
27 Non attendere alla moglie d' altrui, non cercare la serva sua, e non istare al letto suo.27 per queste cose è giusta la vergogna; così sarai benvoluto da tutti.
28 Astienti dalle parole di vituperio delli amici; e quando darai, non rimproperare.