SCRUTATIO

Mercoledi, 20 agosto 2025 - San Bernardo di Chiaravalle ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 41


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 O morte, come è amara la memoria tua all'uomo che si contenta nelle ricchezze sue!1 O morte, come è amaro il tuo pensiero
per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza,
per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto,
ancora in grado di gustare il cibo!
2 E all' uomo riposato, e le cui vie sono dirizzate in tutte le prosperitadi, e che ancora puote prendere il cibo!2 O morte, è gradita la tua sentenza
all'uomo indigente e privo di forze,
vecchio decrepito e preoccupato di tutto,
al ribelle che ha perduto la pazienza!
3 O morte, buono è il giudicio tuo all' uomo necessitoso, e che diminuisce le forze!3 Non temere la sentenza della morte,
ricòrdati dei tuoi predecessori e successori.
4 E a colui che è difettuoso per vecchiezza, al quale conviene guadagnare ciò che gli bisogna, e allo (stolto) incredibile il quale perde la pazienza!4 Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;
perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni;
negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.

5 Non temere la sentenza della morte. Ricorditi di quelle cose che avvennero anzi che tu fossi, e che debbono sopravenire; questa sentenza verrà da Dio (sopra te e) a ogni carne.5 Figli abominevoli sono i figli dei peccatori,
una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.
6 E che soppraverrae nel piacere dello Altissimo? o dieci o cento o mille anni.6 L'eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina,
con la loro discendenza continuerà il disonore.
7 Non è in inferno accusazione di vita.7 Contro un padre empio imprecano i figli,
perché sono disprezzati a causa sua.
8 Figliuoli di abbominazione sì sono i figliuoli de' peccatori, e coloro che conversano a lato alle case delli impii.8 Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!
9 La eredità de' figliuoli de' peccatori partorirà vergogna, è col seme loro continuanza di vituperio.9 Quando nascete, nascete per la maledizione;
quando morite, erediterete la maledizione.
10 Del padre crudele si lamentano i figliuoli, che per lui sono in vituperio.10 Quanto è dalla terra ritornerà alla terra,
così gli empi dalla maledizione alla distruzione.
11 Guai a voi, figliuoli spietati, che abbandonaste la legge di Dio altíssimo!11 Il lutto degli uomini riguarda i loro cadaveri,
il nome non buono dei peccatori sarà cancellato.
12 E se nati sarete, voi sarete generati nella maledizione; e se sarete morti, la parte vostra fia in maledizione.12 Abbi cura del nome, perché esso ti resterà
più di mille grandi tesori d'oro.
13 Tutte le cose che sono di terra, in terra si convertono; così gli empii dalla maledizione anderanno in perdizione.13 I giorni di una vita felice sono contati,
ma un buon nome dura sempre.

14 Il pianto delli uomini nel corpo loro; il nome delli impii si disfarae.14 Figli, custodite l'istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
l'una e l'altro a che servono?
15 Abbi cura d'avere buona fama; però che questa ti basterà più che mille grandi tesori preziosi15 Meglio chi nasconde la sua stoltezza
di chi nasconde la sua sapienza.
16 La buona vita è numero di dì; ma la buona fama dura sempre.16 Pertanto provate vergogna in vista della mia parola,
perché non è bene arrossire per qualsiasi vergogna;
non tutti stimano secondo verità tutte le cose.
17 Figliuolo, sèrbati la disciplina tua in pace; la sapienza nascosa, e il tesoro non veduto, che utilità è dell' uno e dell' altro?17 Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e
alla madre
della menzogna davanti a un capo e a un potente,
18 Meglio è l' uomo che nasconde la stoltizia sua, che colui che occulta la sapienza sua.18 del delitto davanti a un giudice e a un magistrato,
dell'empietà davanti all'assemblea del popolo,
19 Ma impertanto ritornate a quelle parole che escono della bocca mia.19 della slealtà davanti al compagno e all'amico,
del furto nell'ambiente in cui ti trovi,
20 Però che non è buono osservare ogni riverenza; e tutte le cose non piaciono a ciascuno in fede.20 di venir meno al giuramento e all'alleanza,
di piegare i gomiti sul pane,
21 Vergognatevi dal padre e dalla madre della fornicazione; e dal rettore e dal potente della bugia;21 del disprezzo di ciò che prendi o che ti è dato,
di non rispondere a quanti salutano,
22 dal principe e dal giudice del misfatto; dalla sinagoga e dal popolo della iniquitade;22 dello sguardo su una donna scostumata,
del rifiuto fatto a un parente,
23 dal compagno e dall' amico della ingiustizia; e dal luogo nel quale abiti,23 dell'appropriazione di eredità o donazione,
del desiderio per una donna sposata,
24 del furto, della veritade di Dio e del testamento (non osservato); del giacere in sul braccio nella mensa, e di fare mal viso nelli doni e in quelle cose che tu riceverai;24 della relazione con la sua schiava,
- non accostarti al suo letto -
25 da quelli che ti salutano di silenzio, da quella veduta della femina fornicaria, e dal rivolgimento del viso del parente.25 delle parole ingiuriose davanti agli amici
- dopo aver donato, non offendere -
26 Non volgere la faccia dal prossimo tuo, e guàrdati da togliere la parte, e non restituirla poi.26 della ripetizione di quanto hai udito
e della rivelazione di notizie segrete.
27 Non attendere alla moglie d' altrui, non cercare la serva sua, e non istare al letto suo.27 Allora sarai veramente pudico
e troverai grazia presso chiunque.
28 Astienti dalle parole di vituperio delli amici; e quando darai, non rimproperare.