SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 24


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 La sapienza loderae l'anima sua, e in Dio fia onorata, e glorificata nel mezzo del popolo suo.1 Laus sapientiae.
Sapientia laudabit animam suam et in Deo honorabitur
et in medio populi sui gloriabitur
2 E nelle chiese dello Altissimo aprirae la bocca sua, e nel conspetto della di lui virtude sarae gloriata.2 et in ecclesia Altissimi aperiet os suum
et in conspectu virtutis illius gloriabitur
3 E nel mezzo del popolo sarà esaltata, e nella plenitudine santa sarà maravigliata.3 et in medio populi sui exaltabitur
et in plenitudine sancta admirabitur
4 E nella moltitudine degli eletti averà laude, e tra li benedetti sarà benedetta, dicendo:4 et in multitudine electorum habebit laudem
et inter benedictos benedicetur dicens:
5 io dalla bocca dello Altissimo son prodotta la primogenita inanzi ad ogni creatura.5 “ Ego ex ore Altissimi prodivi,
primogenita ante omnem creaturam.
6 Io feci in cielo, che si levasse lume che non mancasse, e sì come nuvolo copersi tutta la terra.6 Ego feci in caelis, ut oriretur lumen indeficiens,
et sicut nebula texi omnem terram.
7 Io abitai nelli altissimi, e la sedia mia nella colonna del nuvolo.7 Ego in altissimis habitavi,
et thronus meus in columna nubis.
8 Io sola accerchiai il circuito del cielo, e passai il profondo dello abisso, e andai nelle tempestose onde del mare.8 Gyrum caeli circuivi sola
et in profundum abyssi ambulavi,
9 E in ogni terra stetti, e in ogni popolo.9 in fluctibus maris et in omni terra steti
10 E in ogni gente ebbi signoria.10 et in omni populo et in omni gente primatum habui
11 E con la mia forza calcai li cuori di tutti li eccelsi e di tutti li umili; e in tutte queste cose cercai riposo, e dimoreroe nella ereditade sua.11 et omnium excellentium et humilium corda virtute calcavi.
In his omnibus requiem quaesivi:
cuius in hereditate morabor?
12 Allora comandoe, e disse [a me] il Creatore di tutte le cose; e colui che mi creoe riposoe nel tabernacolo mio.12 Tunc praecepit et dixit mihi Creator omnium,
et, qui creavit me, quietem dedit tabernaculo meo
13 E disse a me: abita in Iacob, ed eredita(mi) in Israel, e metti le radici nelli eletti miei.13 et dixit mihi: “In Iacob inhabita et in Israel hereditare
et in electis meis mitte radices”.
14 Io sono creata dal principio inanzi alli secoli, e di qui in futuro non verroe meno, e amministrai dinanzi da lui nella santa abitazione.14 Ab initio ante saecula creata sum
et usque ad futurum saeculum non desinam.
15 E così sono confermata in Sion; e santificata nella cittade, così somigliantemente mi riposai, e in Ierusalem la mia signoria.15 Et in tabernaculo sancto coram ipso ministravi,
et sic in Sion firmata sum
et in civitate similiter dilecta requievi,
et in Ierusalem potestas mea.
16 E misi le radici nel popolo onorificato, e la sua eredità nelle parti di Dio mio, e il sostenimento mio nella plenitudine de' santi.16 Et radicavi in populo honorificato
et in parte Domini, in hereditate illius,
et in plenitudine sanctorum detentio mea.
17 Io sono esaltata sì come è il cedro nel monte Libano, e sì come lo cipresso nel monte Sion;17 Quasi cedrus exaltata sum in Libano,
et quasi cupressus in montibus Hermon.
18 e sì come la palma in Cades, e sì come il piantamento della rosa in Gerico;18 Quasi palma exaltata sum in Engaddi,
et quasi plantatio rosae in Iericho.
19 e sì come il bellissimo ulivo nelli campi, e sì come il platano appresso le acque nelle piazze.19 Quasi oliva speciosa in campis,
et quasi platanus exaltata sum iuxta aquam in plateis.
20 Diedi odore, sì come cinnamomo, e sì come balzamo odorificante; sì come mirra eletta, diedi soavitade di odore.20 Sicut cinnamomum et balsamum aromatizans odorem dedi;
quasi myrrha electa dedi suavitatem odoris.
21 E sì come storace e galbano e ungola e gutta e sì come libano non tagliato, vaporai nella abitazione mia; e sì come balsamo non mescolato è l'odore mio.21 Et quasi storax et galbanus et ungula et gutta,
et quasi libani vapor in tabernaculo.
22 Io stesi li rami miei sì come fa il terebinto, e li rami miei sono di onore e di grazia.22 Ego quasi terebinthus extendi ramos meos,
et rami mei rami honoris et gratiae.
23 Io, sì come fa la vite, fruttificai soavitade d'odore; e li frutti miei sono di onore e di onestade.23 Ego quasi vitis germinavi gratiam,
et flores mei fructus honoris et honestatis.
24 Io sono madre di bella dilezione e di timore e di cognizione e di santa speranza.24 Ego mater pulchrae dilectionis et timoris
et agnitionis et sanctae spei.
25 In me sì è ogni grazia di via e di veritade; è in me ogni speranza di vita e di virtude.25 In me gratia omnis viae et veritatis,
in me omnis spes vitae et virtutis.
26 Passate a me voi tutti che mi desiderate, ed empietevi de' figliuoli miei:26 Transite ad me, omnes, qui concupiscitis me,
et a generationibus meis implemini.
27 Lo spirito mio è più dolce che miele, e la ereditade mia sì come miele e favo di miele.27 Doctrina enim mea super mel dulcis, et hereditas mea super mel et favum;
28 La memoria mia sarà nella generazione de' secoli.28 memoria mea in generationes saeculorum.
29 Coloro che mi mangiono, ancora affameranno di me; e coloro che mi bevono, ancora averanno sete di me.29 Qui edunt me, adhuc esurient;
et, qui bibunt me, adhuc sitient.
30 Coloro che udiranno me, non saranno confusi; e coloro che opereranno in me, non peccheranno.30 Qui audit me, non confundetur;
et, qui operantur in me, non peccabunt:
31 Coloro che dischiarano me, averanno vita eterna.31 qui elucidant me, vitam aeternam habebunt ”.
32 Queste parole tutte sono nel libro della vita; il testamento dello Altissimo è conoscimento di veritade.32 Haec omnia liber testamenti Altissimi,
33 Egli comandò a Moisè la legge nelli comandamenti di giustizie, e la ereditade di Dio di Iacob, e (del) la promissione di Moisè.33 lex, quam mandavit nobis Moyses,
hereditas domui Iacob.
34 Puose a David, suo servo, producere re fortissimo, sedente in sempiterno nella sedia dello onore.34 Posuit David puero suo excitare regem ex ipso fortissimum,
et in throno honoris sedentem in sempiternum.
35 Il quale empie di sapienza sì come Fison, e sì come Tigri nelli dì deputati.35 Lex, quae implet quasi Phison sapientiam
et sicut Tigris in diebus novorum,
36 Il quale adempie di senno, sì come Eufrate; il quale moltiplica, sì come il (fiume) Giordano nel tempo della biada.36 quae adimplet quasi Euphrates sensum
et quasi Iordanis in tempore messis,
37 Il quale mette la disciplina (sua) sì come luce, e sta presente sì come Geon nel tempo della vendemmia.37 quae redundavit disciplina sicut Nilus
et assistens quasi Geon in die vindemiae.
38 Che primo compie di sapere quella; colui che fia debile, non la cercherae.38 Non perfecit primus scire ipsam,
sic nec ultimus investigavit eam.
39 Dal mare abondoe il pensiero di essa; il consiglio suo è in molta profonditade.39 Super mare enim abundavit cogitatio eius,
et consilium illius super abyssum magnam.
40 Io, sapienza, sparsi li fiumi.40 Ego sapientia effudi flumina,
41 Io, via d'acqua smisurata de' fiumi, io sì come fiume diorix, e sì come condotto d'acqua uscii di paradiso.41 ego quasi trames aquae immensae de fluvio
et sicut aquaeductus exivi in paradisum.
42 Io dissi: io inacquerò l' orto mio di piantagione; inebrieroe li frutti de' miei prati.42 Dixi: “ Rigabo hortum meum plantationum
et inebriabo prati mei fructum ”.
43 Ed ecco ch' è fatta a me via abbondante, e il fiume mio s' approssimò al mare.43 Et ecce factus est mihi trames in fluvium,
et fluvius meus appropinquavit ad mare.
44 Per che la dottrina, sì come il tempo mattutino, illuminoe tutti, e parloe quella infino [a] lungo paese.44 Quoniam doctrinam quasi antelucanum illuminabo
et enarrabo illam usque ad longinquum.
45 Passeroe le parti di sotto della terra, e guarderoe tutti quelli che dormono, e allumineroe tutti quelli che sperano in Dio.45 Penetrabo omnes inferiores partes terrae
et inspiciam omnes dormientes
et illuminabo omnes sperantes in Domino;
46 Ancora spanderoe dottrina, sì come profezia. e lascerolla a coloro che cercano sapienza, e non abbandoneroe la schiatta loro infino nel secolo santo.46 adhuc doctrinam quasi prophetiam effundam
et relinquam illam in generationes saeculorum
et non desinam in progenies illorum usque in aevum sanctum.
47 Vedete ch' io non lavorai pur per me, ma a voto di tutti coloro che cercono veritade.47 Videte quoniam non soli mihi laboravi,
sed omnibus exquirentibus illam.