SCRUTATIO

Martedi, 17 giugno 2025 - San Marciano ( Letture di oggi)

Iob 41


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Non come crudele susciterò lui; chi adunque puote resistere al mio volto?1 « Io non sarò così crudele da eccitarlo. Chi infatti può resistere alla mia faccia?
2 E chi mi diede innanzi nulla, ch' io glie lo renda? Tutte le cose che sono sotto lo cielo, sono mie.2 Chi m'ha dato per il primo chè io gli abbia a rendere? Tutto ciò che è sotto il cielo è mio.
3 Non perdoneroe a lui colle potenti parole e composte a pregare.3 Non lo risparmierò nonostante le sue parole potenti e le sue suppliche.
4 Chi rivelerae la faccia del suo vestire? e chi entrerà nel mezzo della sua bocca?4 Chi scoprirà il disopra della sua corazza? Chi entrerà nel mezzo della sua gola?
5 Le porte del suo volto chi aprirà? Intorno delli suoi denti è la paura.5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Sulla chiostra dei suoi denti sta il terrore;
6 Lo suo corpo, quasi scuta fondute, è congiunto colle prementi scaglie.6 il suo corpo è come di scudi fusi e coperto di squame ben serrate insieme:
7 L'una all' una si congiugne, acciò che niuno spiraglio vada per quelle.7 l'una è unita all'altra, e tra esse non passa neppure un fil d'aria:
8 L'una all' altra s' accosteranno, e tenenti sè non si partiranno.8 l'una aderisce all'altra, si tengono strette senza mai separarsi.
9 Lo sternutamento suo splendore è di fuoco, e gli occhii suoi come palpebre dell' aurora.9 Il suo starnuto è splendore di fuoco, i suoi occhi sono come le ciglia dell'aurora.
10 Della sua bocca procederanno le lampade, sì come le tede accese di fuoco.10 Dalla sua bocca escono vampe come tizzoni di fuoco acceso.
11 Uscirae delle nari sue fumo, sì come di pentole accese e bollenti.11 Dalle sue narici esce fumo come da caldaia bollente sul fuoco.
12 L'alito suo fa ardere li pruni, e la fiamma uscì della sua bocca.12 Il suo alito fa bruciare i carboni, e una fiamma esce dalla sua bocca.
13 Nello suo collo starae la fortezza, e la povertà va innanzi alla sua faccia.13 Nel suo collo sta la forza e davanti a lui va la miseria.
14 Le membra delle sue carni accostantisi a lui; manda contro a lui le saette, e ad altro luogo non sono portate.14 Le parti sue carnose sono ben compatte, lanciando contro di lui i fulmini non andranno altrove,
15 E lo suo cuore s' indurerae come pietra; strignerassi come massa di ferro malleata.15 il suo cuore è duro come la pietra, saldo come l'incudine del fabbro.
16 Quando sarae tolto, temeranno gli angeli, e spaventati si purgheranno.16 Quando si alza su, gli angeli tremano e sbigottiti si purificano.
17 Quando piglierae lui lo coltello, sostenere non potrae nè l'asta nè la corazza.17 Contro di lui nulla può la spada, la lancia e la corazza;
18 Riputerae come paglia lo ferro, e sì come legno puzzolente lo rame.18 il ferro è per lui come paglia, il bronzo come legno tarlato.
19 E non scaccerà lui l'uomo sagittario; e tornate sono a lui in istipula le pietre della fionda.19 L'arciere non lo metterà in fuga; per lui son di stoppa le pietre della fionda,
20 Quasi stipula stimerà lo maglio, e dileggerà lo movente l'asta.20 la mazza la crederà un fil di paglia e si burlerà di chi brandisce la lancia.
21 Sotto lui saranno li radii del sole, e sottometterà a lui l'oro come il fango.21 Esso avrà sotto di sè i raggi del sole. Si stenderà sopra l'oro come sul fango.
22 E bollire farae, come pentola, lo profondo mare; porrà come quando li unguenti bollono.22 Farà bollire come una caldaia il profondo del maro, lo renderà come unguenti in ebollizione.
23 Dopo lui lucerae la via, e stimerae l'abisso quasi come invecchiante.23 Si lascia dietro una scia luminosa e farà apparire canuto l'abisso.
24 Non v'è sopra la terra signoria, che s' assomigli a lui, il quale è fatto che niuno temesse.24 Non v'è sulla terra potenza chè gli possa esser paragonata, perchè fu fatto per non aver paura di nessuno.
25 Ogni cosa alta vede, ed elli è re sopra tutti i figliuoli della superbia.25 Guarda in faccia i più eccelsi, è re su tutti i figli della superbia ».