Scrutatio

Giovedi, 1 maggio 2025 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Iob 12


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Rispose Iob, e disse:1 Respondens autem Job, dixit :
2 Adunque voi siete soli uomini, e con voi istà la sapienza?2 Ergo vos estis soli homines,
et vobiscum morietur sapientia ?
3 È a me lo cuore, sì come a voi, e non sono più di sotto che voi; chi è che non sappi queste cose che voi conoscete?3 Et mihi est cor sicut et vobis, nec inferior vestri sum ;
quis enim hæc quæ nostis ignorat ?
4 Chi è schernito dall' amico suo, sì come io, chiamerà Iddio, ed esaudirà lui; certo la semplicità del giusto sarà schernita.4 Qui deridetur ab amico suo, sicut ego,
invocabit Deum, et exaudiet eum :
deridetur enim justi simplicitas.
5 Lampa disprezzata appresso delli pensieri delli ricchi, apparecchiata nel tempo ordinato.5 Lampas contempta apud cogitationes divitum
parata ad tempus statutum.
6 Abbondano li tabernacoli de' ladroni, e pròvocano arditamente Iddio, quand' egli avrà dato ogni cosa nelle mani loro.6 Abundant tabernacula prædonum,
et audacter provocant Deum,
cum ipse dederit omnia in manus eorum.
7 Non è maraviglia; domandane gli animali, e insegneranno a te; e gli uccelli del cielo mostrerannoti.7 Nimirum interroga jumenta, et docebunt te ;
et volatilia cæli, et indicabunt tibi.
8 Favella alla terra, e risponderà a te; e narreranno li pesci del mare.8 Loquere terræ, et respondebit tibi,
et narrabunt pisces maris.
9 Chi non sa che tutte queste cose la mano del Signore abbia fatte?9 Quis ignorat quod omnia hæc manus Domini fecerit ?
10 Nella mano del quale è l' anima del vivente, e lo spirito di tutta la carne dell' uomo.10 In cujus manu anima omnis viventis,
et spiritus universæ carnis hominis.
11 Or non digiudica l'orecchio le parole, e le mascelle del manucatore, lo sapore?11 Nonne auris verba dijudicat ?
et fauces comedentis, saporem ?
12 Nelli antichi è la sapienza, e nel molto tempo la prudenza è.12 In antiquis est sapientia,
et in multo tempore prudentia.
13 Appresso lui è la sapienza e la fortezza, ed elli hae il consiglio e l' intelligenza.13 Apud ipsum est sapientia et fortitudo ;
ipse habet consilium et intelligentiam.
14 Se elli guasterà, niuno sarà che (lo) edifichi; s' elli rinchiuderà l'uomo, niuno è che (lo) apra.14 Si destruxerit, nemo est qui ædificet ;
si incluserit hominem, nullus est qui aperiat.
15 Se elli ratterrà l'acque, ogni cosa si seccherae; e se le lascerae, sovvertiranno la terra.15 Si continuerit aquas, omnia siccabuntur ;
et si emiserit eas, subvertent terram.
16 Appresso a lui è la sapienza e la fortezza; elli conosce lo ingannatore, e colui ch' è ingannato.16 Apud ipsum est fortitudo et sapientia ;
ipse novit et decipientem, et eum qui decipitur.
17 Adduce lo consigliere nella stolta fine, e li giudici in stupore.17 Adducit consiliarios in stultum finem,
et judices in stuporem.
18 Lo cingolo delli re dissolve, e cinge colla fune le reni loro.18 Balteum regum dissolvit,
et præcingit fune renes eorum.
19 Mena li sacerdoti senza gloria, e li ottimi inganna.19 Ducit sacerdotes inglorios,
et optimates supplantat :
20 Egli è commutante lo labbro del verace, e tollente la dottrina delli vecchi.20 commutans labium veracium,
et doctrinam senum auferens.
21 Sparge la despezione sopra li prìncipi, e rileva coloro che furono oppremuti.21 Effundit despectionem super principes,
eos qui oppressi fuerant relevans.
22 Il quale rivela le cose profonde delle tenebre, e mena nella luce l'ombra della morte.22 Qui revelat profunda de tenebris,
et producit in lucem umbram mortis.
23 Il quale moltiplica e uccide la gente, e le cose sovvertite interamente restituisce.23 Qui multiplicat gentes, et perdit eas,
et subversas in integrum restituit.
24 Il quale rimuta il cuore delli principi del popolo della terra; e inganna loro acciò che indarno vadano per luogo dove non v'è strada.24 Qui immutat cor principum populi terræ,
et decipit eos ut frustra incedant per invium :
25 Palperanno quasi nelle tenebre, e none nella luce; e farae errare loro, sì come lo ebrio.25 palpabunt quasi in tenebris, et non in luce,
et errare eos faciet quasi ebrios.