Scrutatio

Venerdi, 2 maggio 2025 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Iob 12


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 Adunque voi siete soli uomini, e con voi istà la sapienza?2 «Certo, voi rappresentate un popolo;
con voi morirà la sapienza!
3 È a me lo cuore, sì come a voi, e non sono più di sotto che voi; chi è che non sappi queste cose che voi conoscete?3 Anch’io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
4 Chi è schernito dall' amico suo, sì come io, chiamerà Iddio, ed esaudirà lui; certo la semplicità del giusto sarà schernita.4 Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,
io che grido a Dio perché mi risponda;
sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!
5 Lampa disprezzata appresso delli pensieri delli ricchi, apparecchiata nel tempo ordinato.5 “Allo sventurato spetta il disprezzo”,
pensa la gente nella prosperità,
“spinte a colui che ha il piede tremante”.
6 Abbondano li tabernacoli de' ladroni, e pròvocano arditamente Iddio, quand' egli avrà dato ogni cosa nelle mani loro.6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c’è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi riduce Dio in suo potere.
7 Non è maraviglia; domandane gli animali, e insegneranno a te; e gli uccelli del cielo mostrerannoti.7 Interroga pure le bestie e ti insegneranno,
gli uccelli del cielo e ti informeranno;
8 Favella alla terra, e risponderà a te; e narreranno li pesci del mare.8 i rettili della terra e ti istruiranno,
i pesci del mare e ti racconteranno.
9 Chi non sa che tutte queste cose la mano del Signore abbia fatte?9 Chi non sa, fra tutti costoro,
che la mano del Signore ha fatto questo?
10 Nella mano del quale è l' anima del vivente, e lo spirito di tutta la carne dell' uomo.10 Egli ha in mano l’anima di ogni vivente
e il soffio di ogni essere umano.
11 Or non digiudica l'orecchio le parole, e le mascelle del manucatore, lo sapore?11 L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
12 Nelli antichi è la sapienza, e nel molto tempo la prudenza è.12 Nei canuti sta la saggezza
e in chi ha vita lunga la prudenza.
13 Appresso lui è la sapienza e la fortezza, ed elli hae il consiglio e l' intelligenza.13 In lui risiedono sapienza e forza,
a lui appartengono consiglio e prudenza!
14 Se elli guasterà, niuno sarà che (lo) edifichi; s' elli rinchiuderà l'uomo, niuno è che (lo) apra.14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona qualcuno, non c’è chi possa liberarlo.
15 Se elli ratterrà l'acque, ogni cosa si seccherae; e se le lascerae, sovvertiranno la terra.15 Se trattiene le acque, vi è siccità,
se le lascia andare, devastano la terra.
16 Appresso a lui è la sapienza e la fortezza; elli conosce lo ingannatore, e colui ch' è ingannato.16 In lui risiedono potenza e sagacia,
da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.
17 Adduce lo consigliere nella stolta fine, e li giudici in stupore.17 Fa andare scalzi i consiglieri della terra,
rende stolti i giudici;
18 Lo cingolo delli re dissolve, e cinge colla fune le reni loro.18 slaccia la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d’una corda.
19 Mena li sacerdoti senza gloria, e li ottimi inganna.19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20 Egli è commutante lo labbro del verace, e tollente la dottrina delli vecchi.20 Toglie la parola a chi si crede sicuro
e priva del senno i vegliardi.
21 Sparge la despezione sopra li prìncipi, e rileva coloro che furono oppremuti.21 Sui potenti getta il disprezzo
e allenta la cintura dei forti.
22 Il quale rivela le cose profonde delle tenebre, e mena nella luce l'ombra della morte.22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le ombre della morte.
23 Il quale moltiplica e uccide la gente, e le cose sovvertite interamente restituisce.23 Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.
24 Il quale rimuta il cuore delli principi del popolo della terra; e inganna loro acciò che indarno vadano per luogo dove non v'è strada.24 Toglie la ragione ai capi di un paese
e li fa vagare nel vuoto, senza strade,
25 Palperanno quasi nelle tenebre, e none nella luce; e farae errare loro, sì come lo ebrio.25 vanno a tastoni in un buio senza luce,
e barcollano come ubriachi.