Siracide 21

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA CEI 1974
1 Figlio, se hai peccato, non continuare, ma chiedi perdono del tuo passato.	1 Figlio, hai peccato? Non farlo più e prega per le colpe passate.
2 Come davanti al serpente fuggi il peccato; se ti avvicini ti morderà. I suoi denti sono denti di leone che distruggono la vita degli uomini.	2 Come alla vista del serpente fuggi il peccato: se ti avvicini, ti morderà. Denti di leone sono i suoi denti, capaci di distruggere vite umane.
3 La disobbedienza è spada a doppio taglio, non c'è guarigione per la sua ferita.	3 Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio: non c'è rimedio per la sua ferita.
4 Chi incute terrore ed è insolente distrugge la ricchezza, perciò la casa del superbo sarà sradicata.	4 Spavento e violenza fanno svanire la ricchezza; così la casa del superbo sarà devastata.
5 La preghiera del povero va dritta alle orecchie di Dio, sicché il giudizio verrà molto presto.	5 La preghiera del povero va dalla sua bocca agli orecchi di Dio, il giudizio di lui verrà a suo favore.
6 Chi sprezza il monito è sulla via dei peccatori, ma chi teme il Signore si pente di cuore.	6 Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore, ma chi teme il Signore si convertirà di cuore.
7 Si conosce da lontano chi fa sfoggio di parole, ma chi riflette teme di sbagliare.	7 Da lontano si riconosce il linguacciuto, ma l'assennato conosce il suo scivolare.
8 Chi costruisce la casa con ricchezze altrui raccoglie pietre per il suo sepolcro.	8 Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui è come chi ammucchia pietre per l'inverno.
9 Matassa di stoppa gli iniqui quando sono insieme, finiranno come vampata di fuoco.	9 Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui; la loro fine è una fiammata di fuoco.
10 La via dei peccatori è di pietre lisce, ma finisce nella fossa dell'Ade.	10 La via dei peccatori è appianata e senza pietre; ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.
11 Chi osserva la legge controlla i suoi pensieri, il timore del Signore porta alla sapienza.	11 Chi osserva la legge domina il suo istinto, il risultato del timore del Signore è la sapienza.
12 Chi non è perspicace non può essere istruito, ma c'è una perspicacia che abbonda d'amarezza.	12 Non diventerà educato chi manca di capacità, ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza.
13 La conoscenza del saggio è vasta come diluvio, e il suo consiglio è come sorgente di vita.	13 La scienza del saggio cresce come una piena; il suo consiglio è come una sorgente di vita.
14 L'intimo dello stolto è un vaso frantumato, non trattiene nessuna conoscenza.	14 L'interno dello stolto è come un vaso rotto, non potrà contenere alcuna scienza.
15 Il saggio che ascolta una parola sensata, la loda e vi aggiunge del suo; se l'ascolta il gaudente gli dispiace, e se la butta dietro le spalle.	15 Se un assennato ascolta un discorso intelligente, l'approverà e lo completerà; se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace e lo getta via dietro la schiena.
16 Ascoltare lo stolto è come peso portato per via, ma sulle labbra del saggio c'è la delizia.	16 Il parlare dello stolto è come un fardello nel cammino, ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
17 La parola del saggio è richiesta nell'assemblea, i suoi discorsi sono seriamente ponderati.	17 La parola del prudente è ricercata nell'assemblea; si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.
18 Per lo stolto la sapienza è come casa distrutta, la sua conoscenza un ammasso di discorsi incomprensibili.	18 Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto; scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.
19 La disciplina è per lo stolto come ceppo ai piedi, e come catena alla mano destra.	19 Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato e come manette nella sua destra.
20 Lo stolto ride sghignazzando, il saggio sorride con calma.	20 Lo stolto alza la voce mentre ride; ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
21 Gioiello d'oro è per il saggio la disciplina, e un bracciale al polso destro.	21 Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato; è come un monile al braccio destro.
22 Il piede dello stolto l'hai presto in casa, ma l'uomo d'esperienza ha vergogna a presentarsi.	22 Il piede dello stolto si precipita verso una casa; l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.
23 Lo stolto spia dalla porta nella casa, la persona educata rimane fuori.	23 Lo stolto spia dalla porta l'interno della casa; l'uomo educato se ne starà fuori.
24 L'ineducato ascolta attraverso la porta, chi ha senno vi trova grave disonore.	24 È cattiva educazione d'un uomo origliare alla porta; l'uomo prudente ne resterebbe confuso.
25 Le labbra dei chiacchieroni ripetono parole degli altri, ma le parole dei saggi stanno nella bilancia.	25 Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze, le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
26 Il cuore degli stolti è nella loro bocca, ma la bocca dei saggi è nel loro cuore.	26 Sulla bocca degli stolti è il loro cuore, i saggi invece hanno la bocca nel cuore.
27 Un empio che maledice l'avversario maledice in pratica se stesso.	27 Quando un empio maledice l'avversario, maledice se stesso.
28 Chi mormora diffama se stesso e sarà odiato nel suo vicinato.	28 Il maldicente danneggia se stesso e sarà detestato dal suo ambiente.