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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Imitate Dio, come figli diletti,1 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,
2 e camminate nell'amore sull'esempio del Cristo che vi ha amato e ha offerto se stesso per noi, oblazione e sacrificio di soave odore a Dio.2 e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
3 Come si conviene tra santi, non si sentano nominare tra voi fornicazione e qualsiasi impurità o cupidigia,3 Di fornicazione e di ogni specie di impurità o di cupidigia neppure si parli fra voi – come deve essere tra santi –
4 né oscenità, discorsi frivoli o facezie grasse, tutte cose indecenti, ma piuttosto parole di ringraziamento.4 né di volgarità, insulsaggini, trivialità, che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie!
5 Infatti voi lo sapete: nessun fornicatore o depravato o avaro, cioè idolatra, ha parte nel regno del Cristo e di Dio.5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro – cioè nessun idolatra – ha in eredità il regno di Cristo e di Dio.
6 Nessuno vi inganni con discorsi insipienti: proprio a causa di questi disordini piomba l'ira di Dio sugli uomini ribelli.6 Nessuno vi inganni con parole vuote: per queste cose infatti l’ira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono.
7 Quindi non associatevi a loro.7 Non abbiate quindi niente in comune con loro.
8 Eravate infatti tenebre, ma ora siete luce nel Signore: comportatevi da figli della luce --8 Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce;
9 il frutto della luce è ogni sorta di bontà, di giustizia e di sincerità --9 ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.
10 scegliendo ciò che Dio gradisce.10 Cercate di capire ciò che è gradito al Signore.
11 Non prendete parte alle attività infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele,11 Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente.
12 perché quanto essi fanno in segreto è vergognoso persino a parlarne;12 Di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare,
13 ma tutto ciò che è riprovato, viene manifestato dalla luce;13 mentre tutte le cose apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta è luce.
14 infatti quanto è manifestato è luce. Per questo si dice: Svégliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo su te risplenderà.14 Per questo è detto:
«Svégliati, tu che dormi,
risorgi dai morti
e Cristo ti illuminerà».
15 Considerate dunque attentamente il vostro modo di comportarvi, non da stolti, ma da uomini saggi,15 Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi,
16 che colgono le occasioni opportune, perché i giorni sono malvagi.16 facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi.
17 Non siate quindi sconsiderati, ma cercate di capire quale sia la volontà del Signore;17 Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
18 non ubriacatevi di vino, che è occasione di sregolatezze; lasciatevi invece riempire di Spirito,18 E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito,
19 intrattenendovi tra voi con salmi, inni e canti ispirati, cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore,19 intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore,
20 ringraziando sempre per tutti il Dio e Padre nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
21 Siate soggetti gli uni agli altri nel timore di Cristo.21 Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri:
22 Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore,22 le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore;
23 poiché l'uomo è capo della donna come anche il Cristo è capo della chiesa, lui, il salvatore del corpo.23 il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo.
24 Ora come la chiesa è soggetta al Cristo, così anche le donne ai loro mariti in tutto.24 E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
25 Mariti, amate le (vostre) mogli come il Cristo ha amato la chiesa e si è offerto per lei,25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
26 per santificarla, purificandola col lavacro dell'acqua unito alla parola,26 per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola,
27 e avere accanto a sé questa chiesa gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma santa e irreprensibile.27 e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
28 Allo stesso modo i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi. Chi ama la propria moglie, ama se stesso:28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso.
29 infatti nessuno mai ha odiato la propria carne; al contrario la nutre e la tratta con cura, come anche il Cristo la sua chiesa,29 Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa,
30 poiché siamo membra del suo corpo.30 poiché siamo membra del suo corpo.
31 Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una sola carne.31 Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne.
32 Questo mistero è grande: io lo dico riferendomi al Cristo e alla chiesa.32 Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
33 In ogni caso, anche ciascuno di voi ami la propria moglie come se stesso, e la moglie rispetti il marito.33 Così anche voi: ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito.