Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 10


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Perché, o Signore, te ne stai lontano, ti tieni nascosto nei tempi di angustia?1 (Vg 9, 22-39) LAMED. Ut quid, Domine, stas a longe,
abscondis te in opportunitatibus, in tribulatione?
2 Con arroganza l'empio opprime il misero: siano presi nei piani che hanno tramato.2 Dum superbit, impius insequitur pauperem;
comprehendantur in consiliis, quae cogitant.
3 Poiché si gloriò il malvagio per i desideri della sua anima e l'avaro si proclamò beato.3 Quoniam gloriatur peccator in desideriis animae suae,
et avarus sibi benedicit.
4 Il malvagio disprezzò il Signore nella sua arroganza: "Egli non investigherà: non c'è Dio!". Questi sono tutti i suoi pensieri.4 NUN. Spernit Dominum peccator in arrogantia sua:
“ Non requiret; non est Deus ”.
5 Prosperano le sue vie in ogni tempo. Troppo alti sono i tuoi giudizi, del tutto lontani dal suo cospetto; egli disprezza tutti i suoi nemici.5 Hae sunt omnes cogitationes eius;
prosperantur viae illius in omni tempore.
Excelsa nimis iudicia tua a facie eius;
omnes inimicos suos aspernatur.
6 In cuor suo egli disse: "Non vacillerò. Senza mali sarò di generazione in generazione".6 Dixit enim in corde suo: “ Non movebor;
in generationem et generationem ero sine malo ”.
7 D'imprecazione è piena la sua bocca, di frodi e vessazioni; sotto la sua lingua oppressione e iniquità.7 PHE. Cuius maledictione os plenum est et fraudulentia et dolo,
sub lingua eius labor et nequitia.
8 Sta in agguato negli accampamenti per uccidere di nascosto l'innocente, i suoi occhi sono fissi sul debole.8 Sedet in insidiis ad vicos,
in occultis interficit innocentem.
9 Sta in agguato nel nascondiglio, come il leone nella sua tana, sta in agguato per depredare il misero, depreda il misero traendolo nella sua rete.9 SADE. Oculi eius in pauperem respiciunt;
insidiatur in abscondito quasi leo in spelunca sua.
Insidiatur, ut rapiat pauperem;
rapit pauperem, dum attrahit in laqueum suum.
10 Balza a terra, si china e cadono i deboli nella forza dei suoi artigli.10 Irruit et inclinat se, et miseri cadunt
in fortitudine brachiorum eius.
11 Dice in cuor suo: "Si è dimenticato Dio, s'è coperto il volto; non vedrà più in perpetuo!".11 Dixit enim in corde suo: “ Oblitus est Deus;
avertit faciem suam, non videbit in finem ”. -
12 Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano, non tenere i poveri in oblìo.12 COPH. Exsurge, Domine Deus, exalta manum tuam,
ne obliviscaris pauperum.
13 L'empio ha disprezzato Dio dicendo in cuor suo: "Tu non giudichi?".13 Propter quid spernit impius Deum?
Dixit enim in corde suo: “ Non requires ”.
14 Sì, tu hai visto fatica e afflizione e stai all'erta per ripagarle con la tua mano. A te s'abbandona il debole: il protettore dell'orfano tu sei.14 RES. Vidisti: tu laborem et dolorem consideras,
ut tradas eos in manus tuas.
Tibi derelictus est pauper,
orphano tu factus es adiutor.
15 Spezza il braccio dell'empio e del malvagio e punisci la loro malizia, in modo che più non compaia.15 SIN. Contere brachium peccatoris et maligni;
quaeres peccatum illius et non invenies.
16 Re è il Signore, in eterno e per sempre, le genti sono scomparse dalla sua terra.16 Dominus rex in aeternum et in saeculum saeculi:
perierunt gentes de terra illius.
17 Il clamore dei poveri tu odi, o Signore, tu rinfranchi il loro cuore, tu protendi il tuo orecchio.17 TAU. Desiderium pauperum exaudisti, Domine;
confirmabis cor eorum, intendes aurem tuam
18 Se tu difendi l'orfano e l'oppresso, mai più avverrà che incuta timore un uomo della terra.18 iudicare pupillo et humili,
ut non apponat ultra inducere timorem homo de terra.