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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 10


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Perché, o Signore, te ne stai lontano, ti tieni nascosto nei tempi di angustia?1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

2 Con arroganza l'empio opprime il misero: siano presi nei piani che hanno tramato.2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3 Poiché si gloriò il malvagio per i desideri della sua anima e l'avaro si proclamò beato.3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

4 Il malvagio disprezzò il Signore nella sua arroganza: "Egli non investigherà: non c'è Dio!". Questi sono tutti i suoi pensieri.4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
5 Prosperano le sue vie in ogni tempo. Troppo alti sono i tuoi giudizi, del tutto lontani dal suo cospetto; egli disprezza tutti i suoi nemici.5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

6 In cuor suo egli disse: "Non vacillerò. Senza mali sarò di generazione in generazione".6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7 D'imprecazione è piena la sua bocca, di frodi e vessazioni; sotto la sua lingua oppressione e iniquità.7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

8 Sta in agguato negli accampamenti per uccidere di nascosto l'innocente, i suoi occhi sono fissi sul debole.8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
9 Sta in agguato nel nascondiglio, come il leone nella sua tana, sta in agguato per depredare il misero, depreda il misero traendolo nella sua rete.9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

10 Balza a terra, si china e cadono i deboli nella forza dei suoi artigli.10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11 Dice in cuor suo: "Si è dimenticato Dio, s'è coperto il volto; non vedrà più in perpetuo!".11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12 Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano, non tenere i poveri in oblìo.12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13 L'empio ha disprezzato Dio dicendo in cuor suo: "Tu non giudichi?".13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14 Sì, tu hai visto fatica e afflizione e stai all'erta per ripagarle con la tua mano. A te s'abbandona il debole: il protettore dell'orfano tu sei.14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15 Spezza il braccio dell'empio e del malvagio e punisci la loro malizia, in modo che più non compaia.15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

16 Re è il Signore, in eterno e per sempre, le genti sono scomparse dalla sua terra.16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17 Il clamore dei poveri tu odi, o Signore, tu rinfranchi il loro cuore, tu protendi il tuo orecchio.17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

18 Se tu difendi l'orfano e l'oppresso, mai più avverrà che incuta timore un uomo della terra.18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.

22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.