Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Proverbi 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Figliuol mio, se tu sei entrato mallevadore pel tuo amico, tu hai impegnata la tua mano con uno straniero1 Figliuolo mio, se tu prometterai per l'amico tuo, tu hai firmato la mano tua apresso ad altrui,
2 Ti se' legato mediante le parole della tua bocca, e il tuo parlare è stato il tuo laccio.2 e hai obbligato la roba tua; a quello tu sei obligato con le tue parole.
3 Fa pertanto, figliuol mio, quello, ch'io dico: e libera te stesso, perocché tu se' caduto nelle mani del prossimo tuo: corri in questa, e in quella parte, affrettati, sveglia il tuo amico,3 Fa adunque, figliuolo mio, quello ch' io ti dico, e te stesso ti libera; per che tu sei intrato nelle mani del tuo prossimo (per la obligazione fatta). Discorri, sollecita e cerca l'amico tuo,
4 Non lasciar prendere dal sonno i tuoi occhi, e non assonnino le tue pupille:4 acciò tu sie liberato da quello obligo; e liberati dalle mani sue.
5 Scappa come un daino dal laccio, e come un uccello dalla mano dell'uccellatore.5 E fa come l'uccello quando si libera dalle insidie dell' uccellatore, (cioè quando tu se' cascato nel peccato, sei fatto suddito al diavolo e a lui dedicato; però bisogna tu ti levi, e discorri per la via della penitenza a liberarti da quello).
6 Va, o pigro dalla formica, e il fare di lei considera, e impara ad esser saggio:6 Va alla formica, o uomo pigro, e considera le sue operazioni, e appara sapienza.
7 Ella senza aver condottiero, né precettore, né principe,7 La quale, ben che non abbi duce, nè precettore, nè soprastante,
8 Prepara nell'estate il suo sostentamento, e al tempo della messe raccoglie il suo mangiare.8 s' apparecchia la estate il cibo, e congrega nel tempo della mietitura quello è bisogno per la vita sua.
9 Fino a quando, o pigro, dormirai tu? quando ti sveglierai dal tuo sonno?9 O pigro, fino a ora dormi? Quando ti levarai dal sonno?
10 Un pochetto dormirai, un pochetto assonnerai, un pochetto stropiccerai una mano coll'altra per riposarti;10 Tu dormirai, e poco adopererai acciò che tu dormi.
11 E l'indigenza verrà a te come un ladrone, e la povertà come un uomo armato. Ma se tu sarai diligente, le tue ricolte saranno come una sorgente (perenne), e anderà lungi da te la miseria.11 E verratti la penuria tostamente, e la povertà dalla quale tu non potrai fuggire: (e questo ti avvenirà così nelli beni spirituali, se tu sarai pigro a bene operare; sopraverratti la morte, dalla quale non potrai fuggire, e sarai dannato). Se veramente tu non sarai pigro, (ma sollecito così circa li beni spirituali come temporali), ti verrà copia del tutto, come fonti d' acque che non mancheranno: e penuria non si trovarà appresso a te.
12 L'uomo apostata, creatura non buona a nulla, ha per uso una bocca perversa,12 L'uomo apostata (seminator di discordie) è uomo inutile (è a se e ad altrui), e le opere sue sono perverse; (la bocca sua è dedicata ad adulazione e detrazione).
13 Ammicca cogli occhi; preme col piede, parla colle dita,13 È nel vedere impudico (instabile e incostante), non sta mai fermo in uno luogo, (persevera nel mal fare) parlando con le dita.
14 Nel cattivo suo cuore macchina iniquità, e in ogni tempo semina discordie:14 Pensa sempre nel cuore suo di far male, e tutto il tempo consuma in poner discordie.
15 Verrà sopra di lui repentinamente la sua perdizione, e subitamente sarà percosso, né vi sarà più per lui medicina.15 A questo tale sùbito e nell' improvviso verrà la perdizione sua, e sùbito morrà (quanto al corpo e quanto all' anima), e non vi sarà più rimedio.
16 Sei sono le cose, che il Signore ha in odio, e la settima è all'anima di lui in esecrazione:16 Sei condizioni di uomini ha odiato il Signore, e la settima ha detestato l'anima sua;
17 Gli occhi altieri, la lingua bugiarda, le mani che spargono il sangue innocente,17 (I superbo va con) gli occhi elevati il mendace assuefatto, quello si diletta di sparger il sangue innocente;
18 Il cuore che macchina perversi disegni, i piedi veloci a correre al male,18 quello compone nel cuore suo pessime cogitazioni (ordinate ad estirpar e confondere i buoni ); quello è pronto e preparato ad (eseguire e) operar ogni male;
19 Il testimone falso che spaccia menzogne, e colui che tra' fratelli semina discordie.19 quello è pronto a testificar falsamente (e assuefatto); e quello che semina nel prossimo discordie, (come sono eretici e scismatici).
20 Figliuol mio, fa conserva de' precetti del padre tuo, e non metter da parte la legge della tua madre:20 Conserva, figliuolo mio, i comandamenti del padre tuo, e non abbandonare la legge della madre tua.
21 Imprimili per sempre nel tuo cuore, e fanne collana al tuo collo.21 Stabiliscile nel cuore tuo sempre (acciò tu abbi facoltà di ben operare), e circondale alla gola tua (acciò abbi modo di parlare [come] fa mestieri secondo il tempo).
22 Teco vengano per viaggio, nel dormire ti custodiscano, e con essi confabula quando ti svegli:22 Quando tu anderai, fa che vengano teco; quando tu dormirai, saranno tue custodie; e quando ti sveglierai, parla con loro.
23 Imperocché il comandamento è una lampana, e la legge è luce, è la correzione della disciplina è strada di vita.23 Per che il comandamento è come lucerna, la legge come luce (in tutte le buone operazioni), e la correzione (degli uomini santi, come si debba bene operare) è una via a condurci a vita eterna;
24 Elle ti salveranno dalla donna malvaggia, e dalla lingua adulatrice di donna straniera.24 acciò te liberino dalle femine male, e dalla dolce lingua della adultera.
25 Il tuo cuore non desideri la sua bellezza, e non lasciarti prendere da' suoi sguardi:25 Non desideri il cor tuo la bellezza sua, acciò tu non sia illaqueato da' suoi gesti.
26 Perocché una tal donna vale a mala pena il prezzo di un pane; e questa donna fa preda dell'anima preziosa d'un uomo.26 Per che la dilettazione della meretrice (è molto breve, e dura poco tempo, e il prezzo suo) è appena di valuta di uno pane; ma la femina tuole all' uomo l'anima sua preziosa (fatta alla imagine di Dio, quando l' uomo sì la sa sedurre).
27 Può egli un uomo nascondersi in seno il fuoco, senza che si abbrucino le sue vesti?27 Saria possibile, che l'uomo potesse asconder il fuoco nel seno suo, e le sue vestimente non s'abruciasse?
28 Ovver camminare sopra gli accesi carboni, senza scottarsi i suoi piedi.28 ovver andar sopra i carboni accesi, e non s'abruciasse le piante de' piedi?
29 Cosi chi s'appressa alla donna altrui, non sarà mondo quando l'avrà toccata.29 Così colui che entra alla mogliere del suo prossimo, non sarà senza peccato da poi l'avrà toccata.
30 Non è gran peccato, che uno rubi, mentre ruba per empire l'affamato suo ventre:30 Non è gran peccato a furar quello d'altrui (per comparazione dell' adulterio); per che chi ruba fa questo, per che essendo povero, ch' egli abbi da sovvenirsi.
31 E scoperto ch'ei sia renderà anche il settuplo, e darà tutto quel, che ha in sua casa.31 Dopo serà cognosciuto il furto, bisognerà ch' el restituisca integralmente, e vendendo tutto lo aver di casa sua darà per satisfazione (e rimarrà libero).
32 Ma l'adultero per la sua insensataggine manderà in rovina l'anima sua:32 Ma quello che è adultero, per la insipienza del suo cuore perde l'anima sua, (la qual è di molto maggiore danno, che perder la roba. Adunque maggior offesa è al prossimo l'adulterio, che il furto; per che nel furto si puote far restituzione, ma nell'adulterio non si puote far restituzione).
33 Egli si va accumulando obbrobri, e ignominie, e la sua infamia non sarà mai scancellata:33 Grande turpitudine e grande infamia si congrega lo adultero, e l' obbrobrio suo non è rimosso.
34 Perocché la gelosia, e il furor del marito noi risparmierà nel giorno della vendetta,34 Per che il zelo e il furore di Cristo non li -perdonerà nel dì del giudicio.
35 Né si placherà alle preghiere di chicchessia, né accetterà in compenso i doni anche in gran numero.35 Nè si poterà placare per preghiera di alcuno, nè in quel tempo vi valerà (oro, ovver argento, ovver) dono alcuno, (ma rimarrà perpetualmente dannato).