Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Jeremías 44


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BIBLIABIBBIA RICCIOTTI
1 Palabra que fue dirigida a Jeremías con destino a todos los judíos establecidos en territorio egipcio en Migdol, Tafnis, Nof, y en territorio de Patrós.1 - La parola che, per mezzo di Geremia, fu comunicata a tutti i Giudei che abitavano nella terra di Egitto, residenti in Magdalo e in Tafnis e in Memfi e nella regione di Patures per dire loro:
2 Así dice Yahveh Sebaot, el Dios de Israel: Vosotros habéis visto la calamidad que he acarreado a Jerusalén y a todas las ciudades de Judá, y ahí las tenéis arruinadas hoy en día, sin que haya en ellas habitante,2 «Così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: - Voi avete visto tutto il male che ho fatto piombare sopra Gerusalemme e sopra tutte le città di Giuda, ed ecco che oggi sono deserte e in esse non abita più nessuno,
3 en vista de la maldad que hicieron para irritarme, yendo a incensar y servir a otros dioses desconocidos de ellos, de vosotros y de vuestros padres.3 a causa della malvagità con cui hanno operato verso di me per provocar il mio sdegno e andarsene a sacrificare e ad adorare gli dèi stranieri che nè essi avevano conosciuto, nè voi, nè i padri vostri.
4 Yo me afané por enviaros a todos mis siervos, los profetas, a deciros: «Ea, no hagáis esta abominación que detesto».4 Ho ben mandato a voi tutti quei miei servi, i profeti, per tempo facendomi premura e mandando, e dicendo: "Non vogliate fare una cosa abominevole come questa che io ho in odio".
5 Mas no oyeron ni aplicaron el oído para convertirse de su malicia y dejar de incensar a otros dioses.5 Ma non udirono e non prestarono i loro orecchi per convertirsi dai loro malfatti e non sacrificare agli dèi stranieri.
6 Derramóse mi cólera y mi ira y ardió en las ciudades de Judá y en las calles de Jerusalén, que fueron reducidas a ruinas desoladas, como lo están hoy día.6 E allora si rinfocò la mia indignazione e il mio furore, e divampò nella città di Giuda e per le piazze di Gerusalemme, e furono ridotte in quella solitudine e squallore in cui oggi sono.-
7 Ahora, pues, así dice Yahveh, el Dios Sebaot, el Dios de Israel: ¿Por qué os hacéis tanto daño a vosotros mismos, hasta borraros a hombre y mujer, niño y lactante de en medio de Judá sin que os quede resto,7 E ora il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele dice così: - Perchè mai fate questo gran male a vostro danno, affinchè periscano gli uomini, le donne, i piccoli e i bambini ancora di mezzo a Giuda, e non sopravvanzi a voi un menomo residuo:
8 irritándome con las hechuras de vuestras manos, quemando incienso a otros dioses en Egipto, adonde habéis venido como refugiados, como queriendo acabar de borraros a vosotros mismos y acabar en tema de maldición y oprobio en todas las naciones de la tierra?8 provocandomi [ad ira] con le opere delle vostre mani, sacrificando a dèi stranieri sul suolo d'Egitto dove siete entrati per abitarvi, e così andar in rovina ed essere in esecrazione e obbrobrio a tutte le genti della terra?
9 ¿Si será que habéis olvidado las maldades de vuestros padres y las de los reyes de Judá y de sus caudillos, y las propias vuestras y las de vuestras mujeres; maldades que hacían en tierra de Judá y en las calles de Jerusalén?9 Avete voi già dimenticato le malvagità dei vostri padri, quelle dei re di Giuda, quelle delle loro donne e quelle vostre e delle vostre donne che hanno operato nella terra di Giuda e nei rioni di Gerusalemme?
10 No se han compungido hasta la fecha, ni han temido ni andado en la Ley y los preceptos que propuse a vosotros y a vuestros padres.10 Non si sono mondati fino al giorno d'oggi, e non hanno avuto timore, e non hanno camminato nella legge del Signore, nei precetti miei che ho posti davanti a voi e ai padri vostri.-
11 Por tanto, así dice Yahveh Sebaot, el Dios de Israel: Mirad que yo me fijo en vosotros para mal, y para raer a todo Judá.11 Perciò, così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: - Ecco che io fermerò il mio viso su di voi in male, e disperderò Giuda tutto intero.
12 Echaré mano al resto de Judá - los que enderezaron rumbo a Egipto, para entrar allí como refugiados - y serán acabados todos ellos en Egipto, y caerán por la espada, por el hambre serán acabados. Del chico al grande por la espada y por el hambre morirán, y serán tema de imprecación y asombro, de maldición y oprobio.12 E verrò a raggiungere i resti di Giuda che si ostinarono nel pensiero di entrare nella terra di Egitto per ivi abitare e saranno tutti sterminati nella terra di Egitto; saranno stramazzati dalla spada e dalla fame, dal più piccolo al più grande saranno sterminati, dalla spada e dalla fame fatti morire; e saranno in esecrazione e in orrore, in maledizione e in vituperio.
13 Visitaré a los que viven en Egipto, lo mismo que visité a Jerusalén: con la espada, el hambre y la peste,13 E verrò a visitare quei che dimorano in Egitto, come ho visitato quei di Gerusalemme colla spada, la fame e la peste.
14 y del resto de Judá, que, como refugiados vinieron acá a Egipto, no quedará evadido ni superviviente para volver a tierra de Judá, adonde se prometen volver para quedarse allí, porque ya no volverán más que algunos huidos.14 E non vi sarà alcuno che scampi e che sia risparmiato tra i superstiti dei Giudei che espatriano nella terra di Egitto credendo di rimpatriare nella terra di Giuda alla quale drizzano il loro sospiro per ritornare e riabitarla: non ritorneranno se non quelli che prenderanno la fuga -».
15 Respondieron a Jeremías todos los hombres que sabían que sus mujeres quemaban incienso a otros dioses, y todas las mujeres presentes - una gran concurrencia - y todo el pueblo establecido en territorio egipcio, en Patrós:15 Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne sacrificavano agli dèi stranieri, e tutte le donne delle quali era presente gran moltitudine, e tutta l'altra popolazione di quelli che avevano presa dimora in Egitto, in Patures, risposero a Geremia dicendo:
16 «En eso que nos has dicho en nombre de Yahveh, no te hacemos caso,16 «Le parole che tu ci hai detto in nome del Signore noi non le ascolteremo da te,
17 sino que cumpliremos precisamente cuanto tenemos prometido, que es quemar incienso a la Reina de los Cielos y hacerle libaciones, como venimos haciendo nosotros y nuestros padres, nuestros reyes y nuestros jefes en las ciudades de Judá y en las calles de Jerusalén, que nos hartábamos de pan, éramos felices y ningún mal nos sucedía.17 ma staremo alla parola che è uscita dalla nostra bocca: di fare sacrifizi alla regina del cielo e di farle libazioni, come già noi abbiamo fatto e i nostri padri, e i nostri re, e i nostri principi, nelle città di Giuda e sulle piazze di Gerusalemme: e avevamo allora pane a sazietà e stavamo bene e ombra di male non si vedeva.
18 En cambio, desde que dejamos de quemar incienso a la Reina de los Cielos y de hacerle libaciones, carecemos de todo, y por la espada y el hambre somos acabados».18 Ma da quando abbiamo tralasciato di fare sacrifizi alla regina del cielo e presentarle libagioni, abbiamo penuria di tutto e siamo rifiniti dalla spada e dalla fame.
19 «Pues y cuando nosotras quemábamos incienso a la Reina de los Cielos y nos dedicábamos a hacerle libaciones, ¿ acaso sin contar con nuestros maridos le hacíamos pasteles con su efigie derramando libaciones?»19 E se facciamo sacrifizi alla regina del cielo e le presentiamo libagioni, forse che senza dei nostri mariti abbiamo fatto le focacce da placarla, e le libagioni da presentarle?».
20 Jeremías dijo a todo el pueblo, a hombres, a mujeres y a todos sus interlocutores:20 Allora Geremia replicò verso tutto il popolo e verso gli uomini e le donne, e tutta l'altra gente che avevano risposto a quella maniera dicendo:
21 «¿No es aquel incienso que ofrecíais en las ciudades de Judá y en las calles de Jerusalén vosotros y vuestros padres, vuestros reyes y jefes y el pueblo de la tierra lo que ha recordado Yahveh y le ha venido a las mientes?21 «E dei sacrifizi che avete offerti nelle città di Giuda e sulle piazze di Gerusalemme voi e i vostri padri, e i vostri re e i vostri principi, e tutto il basso popolo, di questi non ha tenuto un ricordo il Signore e non gli è risalito al cuore?
22 ¿Y no pudiendo Yahveh aguantar más el espectáculo de vuestras malas acciones, de las abominaciones que habíais hecho, ha venido a ser la tierra vuestra una ruina, tema de pasmo y maldición y sin habitantes - como lo es hoy día -;22 Il Signore non poteva più oltre sopportare di fronte alla malvagità dei vostri sentimenti e delle abominazioni che avevate commesse: e così la vostra terra fu ridotta tutta una desolazione e un'orridezza, maledetta e spopolata, come è al giorno d'oggi.
23 y porque ofrecisteis incienso y pecasteis contra Yahveh y desoísteis la voz de Yahveh, y no os condujistéis según su Ley, sus preceptos y sus estatutos, pronunció contra vosotros esta calamidad, como sucede hoy día?»23 E questa, perchè avevate sacrificato agli idoli, perchè avevate peccato contro il Signore, e non avevate ascoltato la voce del Signore, nè camminato secondo la legge e i precetti suoi e le sue disposizioni; onde v'incolsero queste sciagure, quali sono avvenute in quei giorni».
24 Y dijo Jeremías a todo el pueblo y a todas las mujeres: «Oíd la palabra de Yahveh - todo Judá, los que vivís en Egipto -.24 Poi Geremia soggiunse a tutto il popolo e a tutte quelle donne: «Udite la parola del Signore, voi tutti popolo di Giuda, che siete nel paese d'Egitto.
25 Así dice Yahveh Sebaot, el Dios de Israel: Vosotros y vuestras mujeres hablasteis con vuestras bocas, y con vuestras manos cumplisteis lo dicho: “Sin falta realizaremos los votos que hicimos de quemar incienso a la Reina de los Cielos y de hacerle libaciones.” Mantened, pues, vosotras vuestros votos y realizad vuestros votos sin falta.25 Così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele e dice: - Voi e le vostre donne avete affermato colla vostra bocca, e colle vostre mani avete compiuto; avete detto: "Adempiamo i nostri voti con cui abbiamo promesso di fare sacrifizi alla regina del cielo e di presentarle libagioni"; sì, avete mantenuto i vostri voti e col fatto li avete compiuti.
26 Empero, oíd la palabra de Yahveh, todo Judá, los que vivís en Egipto. Mirad que yo he jurado por mi gran Nombre - dice Yahveh - que no será más mi Nombre pronunciado por boca de ninguno de Judá que diga: “¡Por vida del Señor Yahveh!” en toda la tierra de Egipto.26 Per questo, udite la parola del Signore, o voi tutti di Giuda, che dimorate nella terra d'Egitto: "Ecco, io ho giurato sul mio nome grande, dice il Signore, che questo mio nome non sarà mai più pronunziato dalla bocca di alcun uomo di Giuda per dire: Vive il Signore Dio, in tutta la terra di Egitto!
27 Mirad que yo estoy alerta sobre ellos para mal, no para bien, y serán consumidos todos los de Judá que están en Egipto, por la espada y el hambre hasta su acabamiento,27 Ecco che io veglierò sopra di essi in male e non in bene, e tutti quei di Giuda che sono sul suolo di Egitto andranno consumandosi per la spada e per la fame fino a tanto che saranno del tutto sterminati.
28 sólo unos pocos, escapados de la espada, volverán de Egipto a Judá y sabrá todo el resto de Judá, los que han venido a Egipto como refugiados aquí, qué palabra se mantendrá: si la mía o la suya.28 E coloro che saranno scampati alla spada, torneranno dalla terra di Egitto alla terra di Giuda in piccolo numero; e tutto il resto di quei di Giuda, che si sono recati in Egitto per fermarsi ivi, sapranno quale parola si compirà se la mia o la loro.
29 Y esto será para vosotros señal - oráculo de Yahveh - de que os visito yo en este lugar, de suerte que sepáis que han de mantenerse sin falta mis palabras para desgracia vuestra.29 E questo sia per voi il segno, dice il Signore, che io verrò a visitarvi in questo luogo, affinchè sappiate che certamente si compiranno le mie parole contro di voi in male".-
30 Así dice Yahveh: Mirad que yo entrego al Faraón Jofrá, rey de Egipto, en manos de sus enemigos y de los que buscan su muerte, como entregué a Sedecías, rey de Judá, en manos de Nabucodonosor, rey de Babilonia, su enemigo, que buscaba su muerte».30 Così dice il Signore: - Ecco che io consegnerò il Faraone Efree re di Egitto, in mano dei suoi nemici, e in mano di coloro che vanno in cerca della sua vita, come ho dato Sedecia, re di Giuda, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, suo avversario e che andava in cerca della sua vita -».