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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Isaías 22


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BIBLIABIBBIA CEI 2008
1 Oráculo contra el valle de la Visión. ¿Qué tienes ahora, que has subido en pleno a las azoteas,1 Oracolo sulla valle della Visione.
Che hai tu dunque,
che sei salita tutta sulle terrazze,
2 de rumores henchida, ciudad alborotada, villa bullanguera? Tus caídos no son caídos a espada ni muertos en guerra.2 città colma di rumore e tumulto,
città gaudente?
I tuoi trafitti non sono stati trafitti di spada
né sono morti in battaglia.
3 Todos sus jefes huyeron a una: del arco escapaban. Todos tus valientes fueron apresados a una: lejos huían.3 Tutti i tuoi capi sono fuggiti insieme,
sono stati fatti prigionieri senza un tiro d’arco;
tutti coloro che si trovavano in te
sono stati catturati insieme,
anche se fuggiti lontano.
4 Por eso he dicho: «¡Apartaos de mí! Voy a llorar amargamente. No os empeñéis en consolarme por la devastación de la hija de mi pueblo».4 Per questo dico: «Stornate lo sguardo da me,
che io pianga amaramente;
non cercate di consolarmi
per la desolazione della figlia del mio popolo».
5 Porque es día de perturbación, de extravío y de aplastamiento para el Señor Yahveh Sebaot. En el valle de la Visión se zapa un muro y el grito de socorro llega a la montaña,5 Infatti è un giorno di panico,
di distruzione e di smarrimento,
voluto dal Signore, Dio degli eserciti.
Nella valle della Visione un diroccare di mura
e un invocare aiuto verso i monti.
6 Elam lleva el carcaj, Aram monta a caballo, Quir desnuda el escudo.6 Gli Elamiti hanno indossato la faretra,
con uomini su carri e cavalieri;
Kir ha tolto il fodero allo scudo.
7 Tus mejores valles se vieron llenos de carros, y los de a caballo formaron frente a la puerta.7 Le migliori tra le tue valli
sono piene di carri;
i cavalieri si sono disposti contro la porta.
8 Entonces cayó la defensa de Judá. Contemplasteis aquel día el arsenal de la Casa del Bosque.8 Così è tolta la protezione di Giuda.
Tu guardavi in quel giorno
alle armi del palazzo della Foresta.
9 Y las brechas de la ciudad de David visteis que eran muchas, y reunisteis las aguas de la alberca inferior.9 Avete visto le brecce della Città di Davide
quanto erano numerose.
Poi avete raccolto le acque della piscina inferiore,
10 Las casas de Jerusalén contasteis, y demolisteis casas para fortificar la muralla.10 avete contato le case di Gerusalemme
e avete demolito le case per fortificare le mura.
11 Un estanque hicisteis entre ambos muros para las aguas de la alberca vieja; pero no os fijasteis en su Hacedor, al que desde antiguo lo ideó de lejos no le visteis.11 Avete anche costruito un serbatoio fra i due muri
per le acque della piscina vecchia;
ma voi non avete guardato a chi ha fatto queste cose,
né avete visto chi ha preparato ciò da tempo.
12 Llamaba el Señor Yahveh Sebaot aquel día a lloro y a lamento y a raparse y ceñirse de sayal,12 Vi invitava in quel giorno il Signore, Dio degli eserciti,
al pianto e al lamento,
a rasarvi il capo e a vestire il sacco.
13 mas lo que hubo fue jolgorio y alegría, matanza de bueyes y degüello de ovejas, comer carne y beber vino: «¡Comamos y bebamos, que mañana moriremos!»13 Ecco invece gioia e allegria,
sgozzate bovini e scannate greggi,
mangiate carne e bevete vino:
«Mangiamo e beviamo, perché domani moriremo!».
14 Entonces me reveló al oído Yahveh Sebaot: «No será expiada esa culpa hasta que muráis» - ha dicho el Señor Yahveh Sebaot -.14 Ma il Signore degli eserciti si è rivelato ai miei orecchi:
«Certo non sarà espiato questo vostro peccato,
finché non sarete morti»,
dice il Signore, Dio degli eserciti.
15 Así dice el Señor Yahveh Sebaot: Preséntate al mayordomo, a Sebná, encargado del palacio,15 Così dice il Signore, Dio degli eserciti:
«Rècati da questo ministro,
da Sebna, il maggiordomo, e digli:
16 el que labra en alto su tumba, el que se talla en la peña una morada: «¿Qué es tuyo aquí y a quién tienes aquí, que te has labrado aquí una tumba?»16 “Che cosa possiedi tu qui e chi hai tu qui,
tanto da scavarti qui un sepolcro?”.
Scavarsi in alto il proprio sepolcro,
nella rupe la propria tomba!
17 He aquí que Yahveh te hace rebotar, hombre, y te vuelve a agarrar.17 Ecco, il Signore ti scaglierà giù a precipizio, o uomo,
ti afferrerà saldamente,
18 Te enrolla en ovillo, como una pelota en tierra de amplios espacios. Allí morirás, y allí irán tus carrozas gloriosas, vergüenza del palacio de tu señor.18 certamente ti rotolerà ben bene
come una palla, verso una regione estesa.
Là morirai e là finiranno i tuoi sontuosi cocchi,
o ignominia del palazzo del tuo signore!
19 Te empujaré de tu peana y de tu pedestal te apearé.19 Ti toglierò la carica,
ti rovescerò dal tuo posto.
20 Aquel día llamaré a mi siervo Elyaquim, hijo de Jilquías.20 In quel giorno avverrà
che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkia;
21 Le revestiré de tu túnica, con tu fajín le sujetaré, tu autoridad pondré en su mano, y será él un padre para los habitantes de Jerusalén y para la casa de Judá.21 lo rivestirò con la tua tunica,
lo cingerò della tua cintura
e metterò il tuo potere nelle sue mani.
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per il casato di Giuda.
22 Pondré la llave de la casa de David sobre su hombro; abrirá, y nadie cerrará, cerrará, y nadie abrirá.22 Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide:
se egli apre, nessuno chiuderà;
se egli chiude, nessuno potrà aprire.
23 Le hincaré como clavija en lugar seguro, y será trono de gloria para la casa de su padre.23 Lo conficcherò come un piolo in luogo solido
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre.
24 Colgarán allí todo lo de valor de la casa de su padre - sus descendientes y su posteridad -, todo el ajuar menudo, todas las tazas y cántaros.24 Su di lui faranno convergere ogni gloria della casa di suo padre: germogli e rampolli, ogni piccolo vasellame, dalle coppe alle anfore.
25 Aquel día - oráculo de Yahveh Sebaot - se removerá la clavija hincada en sitio seguro, cederá y caerá, y se hará añicos el peso que sostenía, porque Yahveh ha hablado.25 In quel giorno – oracolo del Signore degli eserciti – cederà il piolo conficcato in luogo solido. Si spezzerà, cadrà e andrà in frantumi tutto ciò che vi era appeso, perché il Signore ha parlato».